Ericsson Racing Team in seconda posizione allo scoring gate nella Volvo Ocean Race

di Redazione 208 views0

Spread the love

Il 16 aprile Ericsson 4, uno delle due barche dell’Ericsson Racing Team, è passato in seconda posizione al traguardo volante della sesta tappa della Volvo Ocean Race.
Il traguardo volante consiste in una linea di latitudine tracciata in direzione Est a partire da Ilha de Fernando de Noronha, un’isola situata circa 200 miglia nautiche a Nord Est di Natal, Brasile.
Ericsson 4 dello skipper brasiliano Torben Grael, che occupa la prima posizione in classifica generale, è transitato sul traguardo volante alle 2258 GMT. L’equipaggio internazionale ha così aggiunto altri 3,5 punti al suo punteggio totale che ora consiste di 69,5 punti, il che gli assicura un vantaggio di oltre 10 punti sul secondo in classifica.
“E’ un’ottima posizione per noi. Siamo soddisfatti del nostro secondo posto al traguardo volante,” ha detto Grael. “Per arrivare sino a qui, lungo il cammino abbiamo avuto i nostri alti e bassi ed il risultato ottenuto è buono ai fini della classifica generale. Pertanto siamo abbastanza contenti.”
I compagni di squadra di Ericsson 3 hanno attraversato lo scoring gate in sesta posizione. Lo skipper Magnus Olsson e l’equipaggio scandinavo si sono aggiudicati 1.5 punti, portando a 46 il loro punteggio totale buono per consolidare la quarta piazza nella generale.

L’equipaggio ha perso l’occasione di ottenere un miglior risultato quando ha dovuto virare mure a sinistra per portarsi a Est di Fernando de Noronha, situazione che gli ha fatto perdere terreno nei confronti degli avversari.
Tranne che per la barca in testa, tutti gli altri sei equipaggi impegnati nella tappa hanno doppiato l’isola di notte e con condizioni variabili. Secondo quanto fatto sapere dagli equipaggi è successo un pò di tutto: da vento leggero a grossi colpi di vento accompagnati da pioggia,condizioni simili a quelle incontrate da Ericsson 4.
“E’ stata una tappa dura fino allo scoring gate: molte nuvole, specialmente vicino alla zona in cui ci troviamo ora,” ha detto Grael.”Ne abbiamo incontrata una grossa nelle ultime fasi di avvicinamento al traguardo volante, il vento ha raggiunto i 30 nodi di intensità. Subito dopo pochissimo vento. Abbiamo visto avvicinarsi delle imbarcazioni che erano dietro di noi, le loro luci di via correvano verso di noi. E’ stato un momento in cui abbiamo avuto un attimo di paura. Ma alla fine si è alzato un pò di vento e così siamo riusciti a doppiare l’isola.”
Le condizioni incontrate nel Sud dell’Oceano Atlantico ha messo duramente alla prova anche Ericsson 3. Nel corso della prima nottata della tappa, sabato scorso, il loro Code Zero ha riportato dei buchi mentre sbatacchiava contro il riging in condizioni di poco vento. Di seguito, due giorni fa, Olsson, lo skipper, è stato scaraventato da un’ondata contro il guard rail che delimita la zona dove si trova il timone sul lato mure a dritta facendosi male alle costole.
“Le ultime 24 ore ci hanno fatto impazzire,” ha detto Mason di Ericsson 3. “Stavamo navigando da un po’ di tempo senza un alito di vento, quando improvvisamente siamo stati colpiti da raffiche di vento fortissime. La barca andava a 25 nodi e Magnus si è rotto una costola. Ma stiamo continuando a fare tutto il possibile per riacciuffare le barche che stanno davanti a noi.”.
La flotta sta facendo rotta su Boston, U.S.A., che ora dista circa 3.300 miglia nautiche in direzione Nord Ovest. Le prime barche dovrebbero arrivare a Boston tra i sette ed i dieci giorni da oggi.
“Devono percorrere circa 2200 miglia di traverso con vento tra i 10 e 20 nodi,” ha detto Chris Bedford, il metereologo del team. “Attorno alla latitudine 30 Nord (o forse un tantino più a Sud di li), le barche passeranno attraverso una cresta di alta pressione per entrare poi nella zona dei venti in direzione Ovest tipica del Nord dell’Atlantico. La situazione atmosferica incontrata dalla flotta, una volta entrata in detta zona, potrebbe benissimo decidere chi si aggiudicherà questa tappa.”

POSIZIONI DELLA QUINTA TAPPA, VOLVO OCEAN RACE

(17 aprile 2009, 1003 GMT)

1. Telefónica Blu, 3359 miglia dall’arrivo
2. Ericsson 4, +55 NM
3. Delta Lloyd, +57 NM
3. Telefónica Nero, +57 NM
5. Puma, +58 NM
6. Ericsson 3, +59 NM
7. Green Dragon, +71 NM