Scamperix vince la Coppa Lni Pisa, soddisfazione per la vela pisana e viareggina e per la veleria Eurosails Be#1


Dopo la vittoria alla XXXIV Coppa Carnevale nella Classe 3 Irc, Scamperix (nella foto), l’X342 invelato Eurosails Be#1 e armato dai fratelli pisani Gianni e Dario Mori si è imposto anche alla Coppa Lni Pisa, la regata valida come seconda manche del Campionato Primaverile 2008. In equipaggio con gli armatori il timoniere Francesco Graziani, Diego Marra, Giovanni Le Foche e Piero Pezzatini. Al secondo posto della Classe Irc Gruppo B ha chiuso un’altra imbarcazione invelata Eurosails Be#1, Coconut Master Aid, il Dufour 34′ armato dal viareggino Francesco Sodini. Terzo posto di Classe per Stranagente.

Seconda posizione al Campionato Invernale Del Lago del Garda per i disabili di Eos


Si è concluso domenica, con un risultato clamoroso, il Campionato Invernale di Vela del lago di Garda, che ha visto in seconda posizione, nella classe J24, l’equipaggio Enjoy with Eos, la barca dell’associazione “Eos – La vela per tutti” che da oltre otto anni permette ai disabili di apprendere l’arte della navigazione a vela.

Southern Wind Shipyard veleggia con Nordic Mast


Southern Wind Shipyard, cantiere navale fondato in Sud Africa nel 1991 dall’imprenditore italiano Willy Persico, prosegue la collaborazione con Nordic Mast, azienda danese nota a livello internazionale per la costruzione di alberi in alluminio e in fibra di carbonio per yacht da 7 ad oltre 30 m, confermando le forniture di tutti gli SW100 DS prodotti fino ad oggi.

Al Boat Show di Roma LaserPerformance presenta la nuova deriva Bug

 Viene presentata per la prima volta in Italia la nuova deriva della LaserPerformance, il Bug. L’appuntamento per i giornalisti è giovedì 28 febbraio alle ore 15 presso lo stand della Negri Nautica, Padiglione 9 – Stand D 2, dove lo staff della LaserPerformance illustrerà la nuova imbarcazione che ha già riscosso un gran successo al Boat Show di Londra e allo Strictly Sail Show di Chicago. Progettato da Jo Richards, il Bug è una deriva rivoluzionaria; pensata, disegnata e realizzata per soddisfare le esigenze delle scuole vela e per le regate dei più giovani atleti. Il Bug è progettato per uno o due bambini ma adattabile anche per essere adoperato da un adulto. Con un peso dello scafo di soli 46 kg, il Bug è un perfetto connubio fra prestazioni e stile. Diverte e veloce esprime grandi qualità di bolina e assicura forti emozioni nelle andature portanti.

Telecom Italia a La Rochelle, al via le preparazioni per la Artemis Transat con Giovanni Soldini

 Il Class 40 Telecom Italia è arrivato oggi nel porto di La Rochelle, in Francia, dopo un po’ più di un mese di navigazione atlantica. Partiti il 15 gennaio da Rio de Janeiro, Marco Spertini, Tommaso Stella e Hana Novotna (shore team della barca) hanno trovato buone condizioni meteo che hanno permesso loro una traversata tranquilla con solo due soste nelle isole di Fernando de Noronha e a La Coruna, in Spagna. Il Class 40 Telecom Italia verrà portato nel cantiere Chantier Nautique du Vieux Port dove verrà preparato dallo shore team in vista della Artemis Transat. Giovanni Soldini e Telecom Italia parteciparanno infatti alla 13a edizione della mitica transatlantica in solitario, che partirà da Plymouth in Inghilterra l’11 maggio e terminerà negli Stati Uniti, dopo 2800 miglia nell’Atlantico del nord. L’edizione 2008 sarà riservata unicamente ai monoscafi (per la prima volta dall’introduzione dei multiscafi nel 1964): gli Open 60 e i Class 40. L’arrivo dei primi è previsto a Boston (Massachusetts, USA) mentre il traguardo dei Class 40 è fissato a Marblehead (18 miglia a nord-est di Boston).

33° America’s Cup, parla Vincenzo Onorato


“A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Com.te Sarno di Sosholoza, mi vedo costretto a fare delle puntualizzazioni: gli avvocati di Mascalzone Latino agiscono direttamente su mio mandato. Il fatto che noi condividiamo le posizioni di Oracle non significa che i nostri avvocati stanno generando, come dichiarato da Sarno, “confusione”, ma soltanto cercando di fare in modo che la prossima Coppa venga giocata con regole uguali per tutti. Noi riteniamo che il protocollo presentato da Alinghi non consenta minimamente ad alcun sfidante la possibilità di vincere.

La vela italiana colpita da un altro lutto, si è spento ieri a Napoli Sergio Capolino


E’ morto ieri a Napoli Sergio Capolino, 77 anni, nota figura di velista partenopeo molto conosciuto e apprezzato anche a livello nazionale e internazionale. Capolino era nato nel 1931 e fin da piccolo, quale posillipino, è stato vicino al mare ed alla vela. Un male incurabile lo ha sottratto a tanti amici, velisti come lui, che oggi ne piangono la scomparsa. Ha militato per diversi decenni sotto il guidone giallo e rosso del Circolo Canottieri Napoli ed il Molosiglio è stato per lui il punto di riferimento di tutta la sua lunga attività velica.

A Shaula di Vincenzo De Blasio il Trofeo “Raph Camardella”, quinta prova del 37° Campionato Invernale di Vela d’Altura nel Golfo di Napoli


E’ Shaula, dell’armatore Vincenzo De Blasio, lo yacht che si è aggiudicato la Coppa “Raph Camardella”. La regata sulle boe, organizzata dal Circolo Canottieri Napoli A.D., è la quinta prova che le imbarcazioni disputano per il 37° Campionato Invernale di Vela d’Altura nel Golfo di Napoli, in programma fino al 16 marzo 2008 ed iniziato l’11 novembre. Shaula, infatti, ha dominato nel raggruppamento Ims 0-2 superando sia Fra Diavolo di Vincenzo Adessi che Sly Fox di Roberto Fonticchia.

La Spezia, al via il Campionato di Primavera 2008

 Si sono svolte sabato 9 e domenica 10 febbraio le prime due giornate delle Regate di Primavera del Golfo di La Spezia, classico appuntamento di inizio stagione per la vela spezzina. Novità di quest’anno è il fatto che le regate riservate ai monotipi (Meteor e J24) si svolgono in giornate e su percorsi differenti rispetto a quelle delle altre classi per dar modo agli equipaggi di confrontarsi su percorsi che, per caratteristiche e lunghezza, siano più consoni a questi tipi di imbarcazioni. Le due giornate sono state caratterizzate da venti leggeri che hanno comunque consentito le svolgimento di quattro prove. Nella classe Meteor, alla testa della classifica provvisoria troviamo l’equipaggio di ITA 53 “Piripipetta” (Ferrari), seguito dal mattatore della scorsa stagione, ITA 565 “Ondevitare” (Sampiero), vittima di un curioso quanto insolito incidente nel prepartenza della regata di sabato.

Jules Verne Trophy, Groupama 3 si capovolge ed è costretta ad abbandonare. Illesi i membri dell’equipaggio


Naufraga in alto mare, è proprio il caso di dirlo, il tentativo di Franck Cammas e dell’equipaggio di Groupama 3 di battere il record del mondo di circumnavigazione del globo in equipaggio e di aggiudicarsi il Trofeo Jules Verne. Il trimarano francese si è infatti rovesciato la notte scorsa (alle 23.43) a 80 miglia marine delle coste della Nuova Zelanda, a causa della rottura dello scafo di sottovento dovuta probabilmente alle sollecitazioni estreme provocate dalle condizioni meteo avverse. Prima dell’incidente la barca francese aveva accumulato un giorno di vantaggio sul precedente record di Orange II, ed avendo superato metà percorso aveva concrete possibilità di stabilire un nuovo primato.

Marina di Scarlino, spettacolo alla Winter Regata Swan 45 in preparazione al Memorial Giorgio Falck


Dopo le derive anche la vela d’altura fa centro alla Marina di Scarlino: tre giorni di sole e bel vento, 9 regate disputate, divertimento e spettacolo di altissimo livello in acqua. La Winter Regatta degli Swan 45 si è rivelata un successo per le 7 barche partecipanti, in rappresentanza di Italia, Finlandia, Olanda e Germania. La vittoria è andata a Fantastikina dell’armatore-timoniere Lanfranco Cirillo con l’ex azzurro di Soling e campione del mondo 2006 dei Melges 24 Nicola Celon alla tattica.

XIX Moby Roma d’Inverno, i risultati della 7° prova


All’inizio della giornata il vento presente sul campo di regata era abbastanza sostenuto, ma è andato calando. Ciò nonostante ha permesso alla flotta delle imbarcazioni impegnata nel campionato invernale di Riva di Traiano, di completare il percorso della settima prova. La vittoria è andata al Mylius 1455 di Luciano Grandini, che non ha velleità in classifica generale, visto che ha cominciato a partecipare al Moby Roma d’Inverno solo a partire dalla sesta prova. Secondo si è piazzato il Mumm 30 Le Coq di Raimondo Cappa e terzo Libertine di Maurizio Biscardi. Nessun cambiamento in testa alla classifica generale provvisoria dopo 7 prove disputate: sempre primo Nautilus, il Vismara 41 di Pino Stillitano, seguito dai due First 34.7: Bonaventura di Luigi Anastasia e Calaf di Perrone/Barni/Morville.

Annunciata la 1000 Miles Solo, regata ufficiale di qualifica per la OSTAR


La regata “Mille Miglia Solo” organizzata da Racing at Petit Bateau è stata confermata dal Royal Western Yacht Club quale regata ufficiale di qualifica alla OSTAR 2009. La seconda tappa di questa prova, da Kinsale in Irlanda a Santander in Spagna e’ infatti di 525 miglia, sufficienti alla qualifica. I velisti italiani ricorderanno che la OSTAR 2005 è stata vinta da Franco Manzoli su Cotonella con un ottimo tempo di 17 giorni 21h e 41′. Giovanni Soldini vinse la classe open 50 nel 1996 e molti altri vi hanno partecipato fra cui Ambrogio Fogar, Vittorio Malingri e Simone Bianchetti.

Alassio Winter Cup, Uka Uka campione d’Inverno


Se tradizionalmente con campionato invernale si vuole indicare un circuito invernale di allenamento per le classi coinvolte, quello di Alassio si è sempre saputo distinguere per numero e qualità di equipaggi. Ma quest’anno l’Alassio Winter Cup si segnala sicuramente per l’elevato livello degli equipaggi che vi hanno preso parte, per il numero di regate disputate, per le condizioni meteo-marine in cui si sono svolte le tappe. Un’unica tappa si è conclusa a mani vuote, la prima, per mancanza di vento. Le altre quattro hanno quasi sempre offerto un ricco bottino di prove e occasioni per testare equipaggi, allestimenti, barche.

Platu 25, niente regate ieri nel Campionato Invernale Palermo 2008; Banca Nuova resta al comando della classifica


Questa domenica sulle banchine di Palermo erano tutti un po’ preoccupati. Il vento non ha mai smesso di soffiare durante la notte, le onde erano ancora più alte, ma alle 10 il vento si ritira a 15 nodi. Non sarebbe stato un problema per la bolina, ma la poppa senza la potenza massima avrebbe potuto creare seri problemi alle imbarcazioni che avrebbero rischiato di intraversarsi nel cavo. Inoltre la temperatura era scesa di ulteriori 5 gradi. L’organizzazione ha allora approntato ulteriori gommoni di appoggio per garantire la sicurezza. Il Comitato ha atteso ora che il vento rinforzasse. Si è ritardata la partenza di un’ora, gli atleti del Team della North Sails scalpitavano per uscire, ma il vento non è salito, è anzi scemato lentamente. Il Comitato ha bloccato così la flotta a terra.