Volvo Ocean Race, partita la grande avventura intorno al mondo


E’ partito il giro del mondo in equipaggio, la Volvo Ocean Race, la grande avventura velica intorno al mondo considerata una delle maggiori competizioni dello yachting internazionale insieme all’America’s Cup e alle Olimpiadi. Otto yacht al via (e nessun italiano) per la prima tappa: 6500 miglia di Oceano Atlantico da Alicante (Spagna) a Cape Town (Sud Africa). Tanti campioni ed ex olimpici, tante emozioni al via (anche il Re di Spagna Juan Carlos al timone di una barca) e grande pubblico. Moltissime le novità della Volvo Ocean Race 2008-2009, che partono dalla nuova cadenza biennale della gara. Più tappe (ben 10) e alcune anche brevi, con passaggi per la prima volta in India, Singapore, Cina, Brasile, Irlanda e Russia (dove è previsto l’arrivo a St Petersbourg).

Premiati a Genova i protagonisti del Circuito Vela Latina 2008, prime anticipazioni sull’edizione 2009


Lo scenario era tagliato su misura per una simile occasione : la premiazione finale del Circuito Mediterraneo della Vela Latina si è svolta sabato scorso a bordo del galeone Neptune, copia in grandezza naturale di un galeone spagnolo dell’epoca d’oro della Corona di Spagna, realizzato in Tunisia per ospitare il set del film “Pirati” di Polanski ed ora una delle principali attrattive del Porto Antico di Genova.Fra ponti, casseri, enormi bozzelli e bigotte AVeLa Tradizionale ha premiato i protagonisti della rinascita delle arti marinaresche simboleggiate dall’antichissima vela latina. In primo luogo i rappresentanti dei comitati di tappa del Circuito di Lerici, Saint-Tropez, Stintino e Recco-Camogli, come fra gli altri, Roberto Roccati e Franco Dodèro.

Rolex Middle Sea Race, ottanta barche iscritte al quaratesimo anniversario della regata


La Rolex Middle Sea Race non conosce vie di mezzo: troppo vento o niente vento; non uno bensì due vulcani attivi lungo il percorso; vortici e cambi di corrente; edizioni veloci, edizioni lente. Si tratta di una regata che ha moltissimi racconti e avventure da narrare, senza una routine fissa. Anche l’edizione 2008 si prospetta straordinaria: al termine delle iscrizioni si contano ottanta barche in rappresentanza di venti nazioni. Se tutte e ottanta si presenteranno sulla linea di partenza il 18 ottobre a Marsamxett Harbour, sarà raggiunto un nuovo record, che infrangerà quello stabilito nel 2006, quando alla regata parteciparono sessantotto imbarcazioni.

Un nuovo sito per la Be1 Eurosails e tante promozioni


Dopo quindici anni di intensa attività, passione, esperienza e cura artigianale la veleria Be1 Eurosails si appresta ad affrontare la stagione invernale con tante novità ed iniziative fra le quali la realizzazione di un nuovo sito internet. Da qualche giorno, infatti, è attivo www.be1sails.it: una nuova grafica più accattivante, tante notizie e informazioni utili che riguardano non solo la Veleria e le sue promozioni ma anche il meteo, le classifiche delle regate appena concluse e i link dei principali media. Un servizio in più che Marco Giannoni e Franco Ciccarelli vogliono offrire a tutti gli appassionati di Vela.

L’X-37 Telefonica, con Vasco Vascotto alla tattica, in testa al Mondiale ORC 670


Ha preso il via oggi a Puerto Calero (Isole Canarie) il Mondiale ORC 670. Dal 14 al 27 ottobre l’isola spagnola diventa protoganista della vela mondiale con due settimane di grandi eventi, a partire dall’ORC 670 World Championship Islas Canarias Puerto Calero 2008, il VII Trofeo César Manrique Puerto Calero, ed il Tp52 World Championship 2008. Al Mondiale 0RC 670, iniziato proprio oggi, con tre prove spettacolari grazie a perfette condizioni meteomarine, prende parte l’X37 TELEFONICA dell’armatore Antonio Saborido con al timone Pedro Campos, alla tattica Vasco Vascotto e alla randa la medaglia d’oro di Pechino 2008 classe Tornado, Antonio Paz.

Esperienza bellissima per le olimpioniche alla Barcolana


“Ci siamo divertite moltissimo”- è stato il commento corale delle ragazze olimpioniche che hanno partecipato alla Barcolana con Magic, il Solaris OD 36 del Cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia. “E’ stata una giornata di mare lunga, ma non troppo perché compensata dal fascino della manifestazione”. Così si è espressa Giulia Pignolo, skipper dello scafo friulano, ma anche a Pechino, dell’Ingling, il derivone sul quale ha partecipato alle Olimpiadi con Chiara Calligaris, di casa nel golfo perché triestina come lei, e con Francesca Scognamillo.

Formula 1 Inshore, il Woodstock Red Devil Racing abbandona Liuzhou con grande delusione


Doveva essere la gara tanto attesa, della piena affermazione, ma purtroppo questo non è avvenuto. Il sabato, giorno di qualifiche si era aperto con la pole di Sami Selio #1 e l’ottavo tempo di Massimo Roggiero #2, finalmente le cose sembravano veramente andar bene, soprattutto per Sami, molto felice della pole. Massimo però, a causa della rottura dello scarpone durante le prove, non riuscendolo più a riparare, ha deciso insieme al team di non prender parte alla gara della domenica.

Ultima tappa della Quebramar GP42 Cup a Puerto Calero, i team affilano le armi per la battaglia finale


Mancano solo poche ore all’inizio delle ostilità. Le otto imbarcazioni che si daranno battaglia nell’ultima e decisiva tappa della Quebramar GP42 Cup, sono tutte giunte nel Marina di Puerto Calero e gli shore team stanno lavorando alacremente agli ultimi dettagli. Nulla è lasciato al caso, né nella preparazione dei mezzi e neppure nella composizione degli equipaggi. Fra le ultime news, infatti, quella che gli svizzeri/francesi di Near Miss, lo scafo disegnato dallo studio Farr per l’armatore ginevrino Franck Noel e timonato da Bertrand Pacè, avranno un tattico di altissimo valore: il neozelandese Hamish Pepper, velista di Coppa America e olimpionico di Star agli ultimi giochi di Qindao. Confermato, nel ruolo di navigatore, il mitico Tom Schnackenberg.

Grifo-Aria” primo di classe alla 40° Barcolana

 Trasferta positiva per i colori del Circolo Vela Gargnano alla 40° Barcolana, il giro del golfo triestino di circa 15 miglia che vede al via il più alto numero di imbarcazioni per una sfida velica. Quest’anno sono state 1912 le barche ufficialmente iscritte. La vittoria assoluta è andata ad “Alfa Romeo 2”, un super maxi della lunghezza di oltre 30 metri, al suo quinto successo. Nel Gruppo 1 il primo posto è andato al glorioso “Grifo-Aria”, carena ancora in legno lamellare del 1981, firmata dal leggendario Bruce Farr, quest’anno affidata dal Circolo Vela Gargnano all’equipaggio del maxilibera “Clandesteam”. Al timone c’era Daniele Larcher, vincitore dell’ultima Centomiglia del Garda, e un team tutto di velisti di Gargnano; tra loro Lorenzo Magrograssi che 40 anni fa, proprio a Trieste, si laureava Campione Italiano della classe olimpica “Fd”.

Un Campionato Italiano da dimenticare per il Pulverit – Città di Punta Marina Terme, prossimo appuntamento nelle acque del Garda


La prima stagione del Sailing Team “Pulverit – Città di Punta Marina Terme”, il team più giovane a livello europeo della classe Ufo 22, ”, è alle sue battute finali. In attesa di affrontare l’ultima tappa della Garda Cup, in programma a Torri del Benaco sabato 25 e domenica 26 ottobre, i ragazzi di “Pulverit – Città di Punta Marina Terme” ci raccontano la loro trasferta nelle acque toscane di Rosignano a Mare dove si è appena concluso l’Italian Championship perfettamente organizzato dallo Yacht Club Cala de’ Medici.

40° Barcolana, l’Europa vince con il Maxi “Esimit”


Esimit Europa, imbarcazione patrocinata dalle Presidenze del Parlamento e della Comunità Europa, ha conquistato alla 40^ Barcolana, la settima vittoria in categoria Maxi. Sul Golfo di Trieste il vento si è fatto attendere, oltre 1900 imbarcazioni si sono presentate sulla linea di partenza davanti alla località di Barcola. Alle ore 10 il colpo di cannone ha dato il via alla 40^ edizione della Coppa d’Autunno, universalmente conosciuta come la Barcolana. Esimit, con Alberto Bolzan al timone e Nicola Celon alla tattica, è partita sul lato destro della linea, uscendo per prima dal gruppo sopravvento a Maxi Jena ed Alfa Romeo, lasciandosi a dritta Shosholoza, l’imbarcazione classe Coppa America timonata da Paolo Cian.

Formula 1 Inshore, weekend sfortunato per il team Rainbow


Il primo GP cinese, quello di Liuzhou, la città del Drago, è stato vorace. Ora dopo ora, fin dalle qualifiche, si è mangiato barche e piloti. Sabato durante le qualifiche i mezzi al pontile erano 21, ma alla partenza di domenica se ne sono presentati solo 18 e solamente 9 hanno finito la gara. Un circuito in una location straordinaria coronato da più di cinquantamila spettatori e un vento che ha reso la situazione ancor più difficile, ha regalato grande spettacolo.

Salone Nautico Internazionale di Genova, il fascino dell’evento esorcizza la crisi


Chiusura all’insegna del successo di pubblico e di trattative per la quarantottesima edizione del Salone Nautico Internazionale, inaugurata lo scorso 4 ottobre alla Fiera di Genova dal ministro per lo Sviluppo Economico, onorevole Claudio Scajola. A cancelli ancora aperti si stimano 315mila presenze complessive. Secondo il presidente di Fiera di Genova SpA Paolo Lombardi “Questo è stato un Salone di svolta, nonostante il momento di crisi a livello internazionale. Il nuovo padiglione B di Jean Nouvel è destinato a identificare la manifestazione, il quartiere fieristico e la città. La nuova struttura ci darà un vantaggio competitivo sulla concorrenza in termini di funzionalità e possibilità di sviluppo del business. Il Nautico di Genova si conferma ai vertici mondiali”.

Alfa Romeo, con a bordo John Elkann, vince la Barcolana 40


Avvincente e piena di colpi di scena nonostante il poco vento. Una definizione che potrebbe sembrare un paradosso per una regata che, invece, calza a pennello per la quarantesima edizione della Barcolana. Il pronostico è stato rispettato, con Alfa Romeo prima sul traguardo, ma l’andamento della regata è stato a dir poco sorprendente. I primi cinque classificati, rispettivamente Alfa Romeo, MaxiJena, Shosholoza, Banco Espirito Santo e Artemis, non hanno sbagliato alcuna scelta tattica considerando le differenze estreme tra gli scafi che si sono piazzati nelle prime posizioni e le condizioni meteo perfettamente pronosticate dai meteorologi.

Formula 1 Inshore: a Liuzhou Cappellini ritirato, Kourtsenovsky quinto


Un Gran Premio dalla doppia faccia quello che si è svolto sulle acque del fiume Liu a Liuzhou. La partenza, su un percorso corto ed angusto, si è confermata ancora una volta un momento difficile sia per i piloti in gara che per l’applicazione dei regolamenti. Il catamarano DAC CM-2008, condotto da Guido Cappellini, si è lanciato in testa al gruppo dei partenti dimostrando subito di avere una marcia in più rispetto agli altri, ma purtroppo, la quarta fila in griglia, causa la variabilità del meteo durante i top-six del sabato, ha costretto Guido ad una manovra ad alto rischio per poter virare in testa alla hole-shot. Ne è uscita una collisione con l’emiratino Al Hameli ed addirittura un cartellino rosso.