‘Navetta 26 Crescendo’ di Ferretti Custom Line

 La nuova imbarcazione prosegue lungo il percorso di evoluzione del concept del semi-dislocante “compatto”: Navetta 26 Crescendo, con i suoi 26 metri di lunghezza e quasi 7 di larghezza, infatti, si caratterizza per le linee classiche in cui sono state realizzate innovative soluzioni di natura formale e funzionale per aumentare gli spazi a bordo e renderli ancora più fruibili e confortevoli. La nuova imbarcazione inoltre, conferma ancora una volta l’attenzione del Gruppo Ferretti verso l’ambiente, potendo garantire grande efficienza nei consumi e un’elevata autonomia di navigazione.

Le classiche linee esterne riprendono le forme ormai note della linea ‘Navetta‘ e si integrano con il design interno, realizzando un insieme armonico di soluzioni finalizzate allo sfruttamento degli spazi a tutto vantaggio dell’abitabilità.

Riva 115′ Athena

 115′ Athena è la risposta di Riva a una nuova sfida: costruire uno yacht di oltre 35 metri con la stessa qualità, lo stesso stile e la stessa raffinatezza che hanno fatto del marchio Riva una leggenda.
Ogni dettaglio è il risultato di una ricerca sapiente e sofisticata, nell’inconfondibile stile che, nel corso degli anni, ha reso Riva famosa in tutto il mondo.
La più attenta cura nella ricerca e selezione dei materiali pregiati si esprime in una imbarcazione che è sinonimo di lusso non ostentato e di design di avanguardia.
L’armatore più esigente non potrebbe desiderare di più.

Alfamarine 72

 Dopo il successo del 78, migliore barca tra i 60 e gli 80 piedi del 2005 al World Yachts Trophies di Cannes, nasce la sorella minore Alfamarine 72. L’idea che ha guidato l’architetto Andrea Baccigalupo per la progettazione di questa nuova barca è quella di permettere all’armatore un uso più agile rispetto al 78. Per questo motivo la cucina, sempre in ambiente separato e con annessa dinette / pranzo è stata localizzata sotto coperta al centro barca. Il salone principale, a livello del ponte di coperta è chiudibile completamente con la porta di poppa. La cabina ospiti e la cabina armatore sono adiacenti alla dinette. Al contrario al fine di dare una migliore privacy, la cabina ospiti Vip ha una scala di accesso con zona di disimpegno direttamente dal salone principale.

Solaris 72

 Le odierne tecniche di costruzione adottate dal cantiere Serigi, come il sistema dell’infusione per scafo e strutture, hanno consentito una riduzione del dislocamento e un netto miglioramento della rigidità degli yacht. Da questa base è partito lo studio delle nuove linee d’acqua di Doug Peterson per il Solaris 72 DH, che, senza eccessi, ha così realizzato uno scafo più lungo al galleggiamento con sezioni e slanci moderni ma equilibrati, per non sbattere sull’onda e per avere un timone reattivo e leggero in ogni condizione di mare. Inoltre, per semplificare l’utilizzo della barca, il piano velico è stato previsto con un fiocco a bassa sovrapposizione e trinchetta.

Le novità Ferretti Yachts al prossimo Salone Nautico Internazionale di Genova

 In occasione del 50esimo Salone Nautico Internazionale di Genova, Ferretti Yachts presenta Ferretti 500 e Ferretti 620, due modelli nati dalla collaborazione tra lo Studio Zuccon International Project, l’AYT ed il Centro Stile del Gruppo Ferretti, che rinnovano la fascia d’ingresso ed intermedia della gamma.

FERRETTI 500 – L’INGRESSO AL MONDO FERRETTI YACHTS

Il Ferretti 500 (in foto) rappresenta la rivisitazione del Ferretti 470, uno dei “best seller” della gamma d’ingresso di Ferretti Yachts, con l’obiettivo di offrire ancora più comfort agli Armatori attraverso soluzioni mirate.

L’imbarcazione presenta, infatti, un ulteriore sviluppo dell’equilibrio tra spazi esterni ed interni, che si concretizza nell’ampliamento della superficie del pozzetto per aumentare la vivibilità dell’ambiente ed in un intervento sul decor interno per conferire un rinnovato senso di classicità contemporanea, in linea con l’intera gamma.

C.N. Yacht 2000 “Fy 71”

 Si tratta di Yachts “Fast Cruiser” caratterizzati da una tipologia “mediterranea”, pensati per vivere comodamente ed in maniera equilibrata sia all’esterno che all’interno dello yacht. Partendo dalla medesima carena vengono proposte diverse tipologie di coperta in modo da seguire al meglio i propri gusti ed aspirazioni veliche.
Si può quindi optare per la soluzione con doppio pozzetto proposta in due diverse versioni: più conservativa la prima, con ampio pozzetto ospiti e spazio dedicato alle manovre ridotto all’indispensabile, più moderna e tesa all’efficienza durante le lunghe navigazioni oceaniche la seconda, caratterizzata da un ponte poppiero ampio, da un pozzetto manovre molto generoso e in posizione abbastanza avanzata. Oppure si potrà optare per l’innovativa versione deck saloon con ampio prendisole rialzato a poppavia della timoneria e grande luminosità interna.

Linetti 20.5

 Il LINETTI 20.5 è un’imbarcazione dalle ottime peculiarità tecniche, in grado di solcare le acque con elevate velocità e, allo stesso tempo, con un assetto stabile e sicuro. Facilmente riconoscibile per la silhouette morbida ed arrotondata, si contraddistingue anche per la cura scrupolosa del dettaglio. La perfezione del progetto si esplica nell’armonia di ogni elemento, sia interno che esterno, e nella robustezza dei materiali impiegati.

Leopard 46

 E’ un open lungo 46m e costruito in composito di kevlar e fibra di vetro (Aramat), a firma del noto designer Andrea Bacigalupo. Leopard 46 è infatti la prima unità nata nei nuovi capannoni destinati alle linee 43m, 46m e 56m e ai futuri progetti in alluminio.
La propulsione da 7.200 cavalli del Leopard 46, distribuiti su 3 idrogetti, spinge le 190 tonnellate alla velocità massima di 35 nodi. Un ottimo lavoro di ingegneria che si basa sulla scelta, felicemente confermata dalle prove a mare, di non sovradimensionare la motorizzazione, ricercando un equilibrio perfetto. Il Leopard 46 viaggia ad una velocità di crociera di 30 nodi con un’autonomia di 700 miglia ed un consumo di 1200 litri l’ora. Un design innovativo, caratterizzato da una carena a v profonda che consente di smorzare l’urto dell’onda: planando, la chiglia entra nell’onda e la taglia rendendo ineguagliabile la sua stabilità sia direzionale che trasversale, il tutto senza la minima vibrazione.

Blu Martin Sun Top 1350

 La carena del Blu Martin Sun Top 1350, a “V profondo”, monoedrica, con un Deadrise di 19°30′, un ottimo coefficiente prismatico di 0.75 e tre ordini di pattini longitudinali con configurazione “a Delta” permette prestazioni entusiasmanti e un altissimo grado di sicurezza e confort di navigazione anche in condizioni meteomarine impegnative.

L’attento studio dei pesi e degli assetti ha portato a ottimizzare tutti i parametri strutturali: la stratificazione dello scafo è realizzata in resina Vinilestere, con largo impiego di tessuti Multiassiali e Unidirezionali, “Stress Oriented”; con longitudinali e costole rinforzate in Klegecell, fiancate a “sandwich”, per ottenere la massima rigidità strutturale e elevate garanzie antiosmosi.

Il ‘Trofeo Lancel Classic’ va ad Aria

 Con otto regate vinte sulle otto disputate Aria ha conquistato il Trofeo Lancel Classic per la categoria 8 metri Stazza Internazionale che si è svolto a Noirmoutier lo scorso week-end. Oltre 56 imbarcazioni, fra le quali il Pen Duick II del compianto Eric Tabarly, si sono date battaglia in Atlantico per questa edizione ad inviti del prestigioso Trofeo. Oltre ad Aria, nella categoria 8 metri S.I., hanno gareggiato Aile VI ed Enchantment giunte rispettivamente al secondo e terzo posto. Nella stessa categoria presente anche Pinchgut (1947), un prototipo con armo moderno che nelle scorse edizioni del Trofeo aveva conquistato ottimi piazzamenti. Nonostante queste premesse Pinchgut ha dovuto comunque cedere davanti all’en-plein indiscutibile di Aria.

Ottime per tutti i tre giorni di regate le condizioni meteo con un vento costante di 8-12 nodi anche se le maree e le correnti dell’Atlantico hanno messo a dura prova gli equipaggi durante la conduzione delle imbarcazioni. Impeccabile come sempre l’organizzazione che è stata premiata dal successo decretato dal pubblico fra il quale si contava un buon numero di appassionati di vele d’epoca, come sempre molto apprezzate in Francia.

Apreamare 64 fly

 Nato dalla volontà di unire la propensione al rinnovamento con il rispetto delle tradizioni, l’Apreamare 64’ fly rappresenta lo sviluppo formale e volumetrico dell’originario gozzo sorrentino.

Le aree esterne sono definite da forme essenziali ed eleganti. Nella zona di prua si trova l’immancabile divano a “ferro di cavallo” mentre la zona di poppa, punto chiave del progetto grazie alla sua geometria pronunciata, si integra perfettamente con le linee dello scafo, esaltando la classica forma tonda che da sempre contraddistingue questa imbarcazione. In quest’area è ospitato un comodo divano che all’occorrenza può essere convertito in un pratico e confortevole prendisole.
La versione fly è completa di ampio prendisole a poppa, seduta guida e cruscotto dotato di tutta la strumentazione necessaria per una guida in libertà.

Altamarea Wave 27

 E’ stato recentemente presentato il nuovo 830 dei cantieri Altamarea, che in ossequio alla nuova gamma di gommoni prende il nome di “Wave 27“, inserendosi tra il “Wave 24” (che ha sostituito il 7.2) ed il “Wawe 33”.
Linee semplici e decise per il nuovo modello, che mantiene – in linea con la filosofia costruttiva del cantiere – i consueti spazi prendisole.
A bordo, è stato ricavato un comodo divanetto ai piedi de prendisole di poppa, mentre una seduta centrale ospita pilota e passeggero; all’interno della seduta, un pratico lavello ed il frigo.
La consolle, centrale, ospita – a pruavia – la consueta seduta, disegnata nel rispetto dello stile dell’intera coperta. Su richiesta, si può avere anche una versione “XL” della consolle, in grado di ospitare un pratico WC elettrico.

Aicon 72 Open

 Aicon 72 Open è l’ammiraglia della linea sportiva Aicon, caratterizzata da un design che tende a sfruttare al massimo gli esterni facendo dell’ampiezza del pozzetto il fulcro della barca. Il design è volto alla ricerca di una grande continuità tra interni ed esterni, esaltata dalle grandi finestrature uniche dei laterali e dell’hard top posizionato sopra la zona living, che permette di godere dell’aria aperta anche negli spazi interni.
All’interno dell’Aicon 72 Open, il posizionamento della cucina su un piano ammezzato dona alla zona living ed alla dinette grande ariosità, e la zona notte, a tre cabine con la possibilità di aggiungere una quarta cabina, è ampia e confortevole, con l’armatoriale a centro barca illuminata dai grandi oblò apribili, stilema distintivo degli yacht Aicon.

Alalunga 85 Sport

 Nel mondo dei maxi open emerge per l’alta qualità della costruzione e delle finiture l’Alalunga 85 Sport. Il prestigioso marchio Alalunga presente da oltre 45 anni nella nautica entra così nel settore delle imbarcazioni sportive e performanti.
Il progetto di carena e strutture è di Andrea Bacigalupo, uno dei massimi esperti nel campo, mentre linee esterne e gli interni sono firmati da Carlo Galeazzi, noto designer che si distingue per le sue idee innovative.
Il cantiere ha apportato a questo bellissimo yacht tutto il know how e l’esperienza acquisiti negli anni trovando un giusto equilibrio tra comfort e performance.
Dotato di linee accattivanti, che risultano morbide allo stesso tempo, e con una lunghezza di 26,10 metri e una larghezza di 6,20 metri l’Alalunga 85 Sport colpisce per tutta una serie di caratteristiche peculiari.

Aicon 54 flybridge

 Design sportivo ed allo stesso tempo elegante, che associa vivacità delle scelte stilistiche al comfort ed alla vivibilità degli spazi: sono queste le caratteristiche distintive di Aicon 54, uno yacht che gioca particolarmente sull’ampiezza degli ambienti della vita diurna, garantendo spazi ariosi tanto agli esterni quanto alla zona living degli interni.
L’Aicon 54 rivela appieno tutti i caratteri inconfondibili del desgin Aicon: stile unico e riconoscibile, dove gli spazi sono rigorosi e studiati geometricamente e le linee immaginate in una ideale continuità.
Il piano coperta è studiato come un open space, uno spazio completamente libero e funzionale dove si coglie tutto a pieno sguardo grazie anche alla soluzione cucina a mezzo ponte ed alla disposizione degli ambienti. Il lusso è nei dettagli e nei particolari riconoscibili, nella vivacità cromatica e nel prestigio delle finiture, a completare uno yacht in cui la ricerca della funzionalità diventa vera forma del bello.