Lago di Garda: aumentano i feriti

 E’stato presentato nei giorni scorsi presso la sede della Provincia di Verona il bilancio degli incidenti avvenuti nel Lago di Garda nel corso della stagione estiva: a presentare i risultati sono stati la Guardia Costiera e la Squadra nautica della Politica di Stato.

Il quadro disegnato dalle autorità intervenute appare tutt’altro che incoraggiante: il numero di feriti è cresciuto dell’80 per cento; in due casi le conseguenze sono state particolarmente gravi, e si è dovuto procedere ad amputazioni di arti a seguito dei danni riportati dall’impatto con eliche; in crescita gli incagli, le collisioni tra scafi e gli affondamenti: questi ultimi non hanno fortunatamente avuto conseguenze mortali, tuttavia quando si parla di incidenti in mare, la fortuna è un fattore da non prendere in considerazione, come sottolineato dal comandante della Guardia Costiera di Salà, Marco Ravanelli.

Genova, al via l’operazione Mare Sicuro 2008


Dal domani parte l’operazione “MARE SICURO 2008” condotta dagli uomini e mezzi della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Genova al comando dell’Ammiraglio Ispettore Ferdinando Lolli. L’Operazione “Mare Sicuro” rientra tra le iniziative che hanno come obiettivo quello di prevenire il verificarsi di incidenti in mare nei periodi di maggiore affluenza e presenza di turismo balneare. Tale obiettivo assume ad oggi una valenza sempre più rilevante, in considerazione del notevole incremento delle attività di balneazione e del turismo nautico. In questa operazione la Capitaneria di Porto di Genova e di Santa Margherita Ligure hanno predisposto un piano di vigilanza e di controllo in mare lungo i litorali da Cogoleto a Moneglia.

Sicurezza, Ipsema studia nuove misure per lo Stretto di Messina


Da oltre un decennio la navigazione nello stretto di Messina non è sicura. La grave carenza di sicurezza sembri derivi dall’aumento vertiginoso del traffico dovuto allo sviluppo del porto mercantile di Gioia Tauro e dagli attraversamenti orizzontali e verticali nello Stretto. E’ stato affidato all’IPSEMA, l’Istituto di previdenza dei marittimi, il compito di studiare le possibili misure per mettere in sicurezza una delle rotte più trafficate del mediterraneo.

B to B, “Aviva” di Dee Caffari rimorchiata dopo il disalberamento nell’Atlantico


Sembra oramai passato il peggio per la velista inglese Dee Caffari, vittima di un disalberamento mercoledì mattina mentre partecipava alla Transat B to B. La sua barca è infatti stata raggiunta da una fregata inglese e da un rimorchiatore spagnolo, che hanno provveduto a passare una cima di traino per rimorchiare “Aviva” fino a La Coruna in Spagna. La Caffari dopo l’incidente era rimasta a bordo della sua barca per cinque giorni in condizioni meteo difficili, fino all’arrivo della fregata della Royal Navy HMS Northumberland e di quello del rimorchiatore.

Mercantile urta banchina a Napoli, in mare dieci tonnellate di gasolio


Disastro ambientale nel porto di Napoli. Un mercantile ormeggiato ha rotto un parabordo e ha urtato contro la banchina provocando una falla sul serbatoio dalla quale sono fuoriuscite decine di tonnellate di greggio. La Guardia costiera, riferiscono all’ADNKRONOS fonti del Comando generale delle Capitanerie di porto, è intervenuta con delle barriere mobili per circoscrivere l’area inquinata dove si calcola siano finiti in mare tra le 10 e le 12 tonnellate di carburante.