I pionieri dell’Antartico: la sfortunata avventura dell’Endurance

 Il 1° agosto del 1914 Ernest Henry Shackleton salpa alla volta del Polo Sud per rendere concreta l’avventura della Imperial Trans-Antarctic Expedition: l’Antartico è stato vinto già da due anni dal norvegese Roald Amundsen, ma questa spedizione britannica si propone di essere ancora più ambiziosa. L’Endurance è un’imbarcazione imponente e di pregio, in effetti si tratta di un veliero a tre alberi con tanto di motore a elica singola, una “creatura” progettata proprio per affrontare gli ostili mari australi. In realtà, essa è poi passata alla storia per la sua sfortuna. Dopo ben cinque mesi di navigazione il pack viene infatti raggiunto, ma la vita dell’Endurance può considerarsi conclusa qui. I ghiacci si impadronirono immediatamente dello scafo: l’abbandono venne deciso dopo altri mesi travagliati, con la nave che si inclinò sempre più per poi spezzarsi e affondare per sempre il 21 novembre.

I napoletani Diego Testa e Gianmaria Di Meglio conquistano l’argento nel Mondiale Offshore in Inghilterra


Italia sul podio del Mondiale di Offshore classe 3/C (categoria 2 litri) per il terzo anno consecutivo. L’equipaggio napoletano del Circolo Canottieri Napoli, Diego Testa e Gianmaria Di Meglio, su Carpisa-Yamamay, ha conquistato un bellissimo 2° posto al Mondiale, di scena quest’anno nelle agitate acque dell’isola di Guernsey, a 70 miglia dalla costa meridionale dell’Inghilterra. Il campionato iridato è stato vinto dall’equipaggio inglese, proveniente dal Jersey, di Roy Smith e Peter Philipson su “Condor Ferries”, mentre il bronzo è andato agli inglesi del “N’Class Fabrication”, Ian Stirling e Alex Watson. Su due gare che gli equipaggi dovevano completare, il C-11 di Testa e Di Meglio è partito benissimo, aggiudicandosi la vittoria della 1° manche.

Bandiera rossa al Mondiale Offshore, ma il Carpisa Yamamay resta fiducioso


Inizia con una bandiera rossa l'”Uim 2 litre Offshore Powerboat World Champions”, il Campionato del Mondo di Offshore Classe 3 che oggi (giovedì 4 settembre) avrebbe dovuto aprire i battenti con la prima delle 3 gare in programma nelle acque inglesi dell’isola di Guernsey. Le pessime condizioni meteo, con vento, pioggia e onde alte oltre due metri, che in questi giorni si stanno abbattento con violenza sulla costa meridionale dell’Inghilterra e su tutto il Canale della Manica, hanno infatti costretto gli organizzatori dell’evento iridato, in accordo con i responsabili della sicurezza, ad annullare la prova di questa mattina, data la pericolosità per i piloti di competere in tali situazioni atmosferiche. Alla decisione è quindi seguito un briefing con tutti i team iscritti alla manifestazione, dal momento che le previsioni meteo prevedono un miglioramento solo a cominciare da sabato (6 settembre), giorno in cui, da calendario, era già stata fissata gara-2, mentre domenica (7 settembre) era in programma la prova finale, la più lunga di circa 80 miglia.

Carpisa Yamamay, obiettivo mondiale


Dopo oltre un mese di stop, torna il rombo dei motori dell’Offshore Classe 3/2 litri. In attesa della ripresa del Campionato Italiano, con le ultime tappe che assegneranno il Tricolore 2008, questa prima settimana di settembre sarà appannaggio della competizione per eccellenza, la più importante a livello globale come solo un Mondiale può essere. Da oggi (2 settembre), fino a domenica (7 settembre) i maggiori team di offshore del mondo si daranno infatti battaglia in Inghilterra, a Guernsey, nelle Channel Islands (situate a 70 miglia dalla costa meridionale della Gran Bretagna), per contendersi la corona dell'”Uim 2 litre Offshore Powerboat World Champions”, ovvero il Campionato del Mondo della Classe 3, il cui titolo, è già stato sfiorato negli ultimi due anni proprio dall’equipaggio partenopeo del “Carpisa Yamamay” dei piloti Diego Testa e Giovanni Di Meglio, alfieri della vincente tradizione motonautica del Circolo Canottieri Napoli.

Mediterranean Grand Prix di Motonautica, assegnati i titoli mondiali dell’Endurance Gruppo B. Report completo


Si è concluso a Nettuno il “Mediterranean Grand Prix Provincia di Roma” di Motonautica, che ha visto l’assegnazione dei titoli mondiali di Endurance del Gruppo B e di quelli Continentali ed Italiani della Powerboat Series. Per quanto riguarda il Mondiale Endurance gruppo B, la vittoria è andata a quattro equipaggi italiani (22 imbarcazioni in gara) nelle quattro categorie in gara: S1, S2, Boat Production e Pro. La medaglia d’oro nella categoria S1 è andata alla coppia brindisina del C.N. Bellaria Igea Marina, Francesco Mormile e Cosimo Cannone. La formula del Mondiale, in prova unica, prevedeva tre manches. Mormile e Cannone hanno dominato vincendole tutte e tre e salendo così sul gradino più alto del podio. Argento all’equipaggio del C.N Valle d’Itria, composto da Roario Longo e Leopoldo Puca. Medaglia di bronzo all’equipaggio di Italia in competition, formato da Massimiliano Bertolucci e Floriano Omoboni.

Il Circolo Nautico Bellaria Igea Marina campione del mondo Endurance 2008


Si è concluso ieri a Nettuno (Roma) il “Mediterranean Grand Prix Provincia di Roma” di Motonautica, che ha visto l’assegnazione dei titoli mondiali di Endurance del Gruppo B e di quelli Continentali ed Italiani della Powerboat Series. Per quanto riguarda il Mondiale Endurance gruppo B, la vittoria è andata a quattro equipaggi italiani (22 imbarcazioni in gara) nelle quattro categorie in gara: S1, S2, Boat Production e Pro.

L’equipaggio del CN Bellaria Igea Marina protagonista del Mondiale di motonautica a Nettuno il 29-30 Agosto


Il prossimo week-end si preannuncia di grande sport e spettacolo per la Motonautica. A Nettuno (Roma) andranno in scena i Campionati Mondiali Endurance e i Campionati Italiani dei velocissimi P1. Protagonisti indiscussi della tre giorni sarà l’equipaggio campione del mondo in carica (Mormile-Cannone) del Circolo Nautico Bellaria Igea Marina nella categoria Endurance. L’equipaggio brindisino con sede a Bellaria darà del filo da torcere agli avversari che vorranno strappargli il titolo.

Dopo l’annullamento del GP di Marina 4 l’equipaggio di Carpisa-Yamamay si prepara per il Mondiale di settembre


Condizioni meteo-marine davvero proibitive hanno costretto il Comitato Organizzatore ed i Commissari di gara della Federazione Motonautica ad annullare la 4ª prova del Campionato Italiano di Offshore Classe 3/2 litri che si sarebbe dovuta disputare ieri mattina (domenica 13 luglio) a Porto Santa Margherita-Caorle (Ve). Vento di scirocco molto sostenuto, con raffiche fino a 20 nodi ed onde che all’imboccatura del porto sfioravano anche i 2 metri, non hanno permesso agli equipaggi in gara di effettuare il percorso di circa 5 miglia in completa sicurezza.

Annullato il 1° Gran Premio Marina 4 a Porto Santa Margherita


Nella giornata di ieri le prove libere degli Offshore e delle imbarcazioni Endurance arrivate a Porto Santa Margherita per disputare il “I° Gran Premio Offshore e Endurance – Marina 4”, valido quale 4° prova del campionato italiano della classe 3 (categoria 2 litri) e come 4° prova del campionato Italiano Endurance gruppo B, avevano entusiasmato il numeroso pubblico assiepato sul litorale di Caorle e soddisfattto organizzatori e piloti. La mattinata di oggi si è però presentata con condizioni meteo-marine davvero proibitive per questo sport ad alta velocità: vento di scirocco molto sostenuto, con raffiche fino a 20 nodi ed onde formate che all’imboccatura del porto sfioravano i 2 metri.

Al via da Porto Santa Margherita-Caorle il 1° GP Offshore ed Endurance Marina 4


Dopo oltre dieci anni torna la grande motonautica a Caorle, con la quarta prova dei campionati italiani, organizzati dalla Darsena di Marina 4. Velocità, adrenalina, spettacolo sono le parole chiave di questo sport, che sabato 12 e domenica 13 luglio tornerà protagonista lungo le nostre coste per il “1° Gran Premio Offshore e Endurance – Marina 4”, una gara internazionale grazie alla presenza di alcuni equipaggi stranieri, valida quale 4° prova del campionato italiano della classe 3 (categoria 2 litri) e come 4° prova del campionato Italiano Endurance gruppo B.

Claudio Franzoi, pilota di motonautica Endurance, insegna a Stresa come diventare campioni

 E’ al suo sesto anno di attività la Scuola di Motonautica Gieffe Marine Racing di Stresa, fondata da Claudio Franzoi, campione di motonautica, ancora in attività di servizio nella Classe Endurance La scuola, che a detta di alcuni è una vera e propria Università dell’ Alta Velocità, svolge i suoi corsi con continuità in tutto l’arco dell’anno nello specchio d’acqua antistante il cantiere di Enrico “Chicco” Vidoli, Vice campione del mondo di F 1 inshore, nonché docente della stessa Scuola e costruttore di barche da corsa e da diporto. Le lezioni aperte agli appassionati, uomini o donne, di qualsiasi età – anche se privi di patente nautica – si svolgono su barche veloci biposto dotate di doppi comandi costruite da importanti cantieri quali: Molinari, Linetti e dallo stesso Vidoli. Tuttavia i corsi di pilotaggio veloce possono essere anche svolti sulle stesse barche degli allievi che intendono imparare a condurre gli scafi sportivi o apprendere i segreti per navigare in condizioni marine difficili.