Porti: un masterplan per la portualità calabrese

 E’ stato presentato nei giorni scorsi il ‘Masterplan per lo sviluppo della portualità calabrese’: il progetto nasce su iniziativa del Presidente della Regione Scopelliti, con l’obiettivo di programmare interventi di potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture già esistenti e in fase di realizzazione lungo le coste calabresi.

Attraverso il Masterplan verranno individuate le infrastrutture più idonee riguardanti porti, sistemi di trasporto, aree di waterfronts e territori circostanti: in questo modo si punta a migliorare la qualità della vita e la mobilità delle persone e dei flussi turistici sulla costa, cercando di sfruttare le potenzialità di sviluppo di un settore che, se efficacemente sfruttato, può offrire rilevanti opportunità soprattutto sotto il profilo occupazionale.

I porti calabresi sono diffusi su 740 chilometri di costa, sia sul versante tirrenico che su quello jonico, con varie funzioni e dimensioni: a mancare sembra essere una strategia complessiva, che faccia rientrare ogni infrastruttura in un sistema organico ed efficiente, che svolga efficacemente il proprio ruolo nel rilancio dell’economia regionale, attraverso un sistema che colleghi saldamente le infrastrutture costiere all’entroterra.

La Calabria punta ad aumentare i propri posti barca

 Il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, non ha avuto dubbi: a suo parere, infatti, la regione potrà beneficiare tra non molto tempo di un apposito piano che vada a disciplinare in maniera più trasparente e migliore le strutture portuali presenti sul territorio. L’annuncio in questione è stato fatto nel corso della presentazione del documento programmatico siglato dalle capitanerie di porto di questa regione. Quali obiettivi verranno raggiunti in tale maniera? L’intento è quello di ampliare ulteriormente le dimensioni dell’area complessiva, individuando delle nuove aree che possano quindi aumentare lo spazio a disposizione: attualmente, la Calabria beneficia di nove spazi di questo tipo, con tanto di ventiquattro porti, i quali sono gestiti sia dall’autorità che dalla regione stessa, ma questo non basta in quanto si punta a ben quindicimila posti barche entro la fine dell’anno o al massimo nel 2012.

Porti in Calabria


Dopo aver stilato un elenco dei porti in Sardegna e in Sicilia, ecco che risaliamo la punta dello stivale focalizzando la nostra mappa sulla Calabria, che come tuti sanno è bagnata sia dal Mar Tirreno e che dal Mar Jonio.

La Calabria con i suoi 715 km di costa può vantare un decimo dell’intero patrimonio costiero e soprattutto può farsi ammirare nella più particolare varietà di spiagge che si susseguono in maniera del tutto unica. A spiagge sabbiose con fondali bassi si alternano monti che cadono a picco sul mare, scogli granitici.

Un evento “Velascuola” a Palermo con i Satec di Ucina


Si svolge sabato prossimo 17 maggio a Palermo, nell’ambito della convention Satec di UCINA, una esibizione del progetto VELASCUOLA della FIV, che sta portando sempre più la vela nelle scuole italiane, a cominciare dalle Elementari e Medie, grazie al protocollo con il Ministero della Pubblica Istruzione e alla collaborazione di numerosi altri partner.

Dal 1 al 4 Maggio a Vibo Valentia la Mostra nautica dei due mari


I mari della Calabria custodiscono un tesoro meraviglioso: acqua cristallina, fondali magnifici, rotte navigabili spettacolari. Tesori che finora sono rimasti un po’ in sordina. Questa una delle ragioni per cui la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, la Marina Carmelo e i le aziende operanti nel campo della nautica con base in Calabria (produttori di imbarcazioni e di accessori per la nautica), hanno pensato di concepire una cornice per fornire alla nautica “Made in Calabria” una maggiore visibilità a livello regionale a nazionale.