Al via oggi la seconda tappa del Louis Vuitton Trophy

di Redazione 176 views0

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Comincia oggi a Auckland la seconda tappa del Louis Vuitton Trophy, regata che vedrà impegnati otto team che hanno l’ambizione di diventare sfidanti nella prossima edizione della Coppa America. Uno dei due italiani iscritti a dire il vero lo è già: Mascalzone Latino Audi Team infatti ha già lanciato la sua sfida a Bmw Oracle Racing attraverso il Club Nautico Roma, che è divenuto così Challenger of Record. Gli altri team dovranno aspettare che vengano rese note le regole della prossima edizione che Larry Ellison e Vincenzo Onorato potrebbero concordare già nelle prossime settimane per avviare molto in fretta la prossima edizione della Coppa.
L’altro team italiano è Azzurra, che ha vinto il primo evento del Louis Vuitton Trophy, quello disputatosi a novembre a Nizza.

Azzurra è dunque in primo piano tra i favoriti. I padroni di casa sono gli uomini di Emirates Team New Zealand, che ha messo a disposizione due barche su cui si alterneranno gli otto equipaggi iscritti. I kiwi l’anno scorso hanno battuto Alinghi per la prima volta dopo un dominio che durava da molti anni segnando l’inizio del declino del dream team svizzero. Mascalzone Latino ha per timoniere il neozelandese Gavin Brady e tattico l’americano Morgan Larson, randista il bravo Flavio Favini. Azzurra è timonata da Francesco “Checco” Bruni con tattico Tommaso Chieffi, uno dei velisti italiani più esperti, già timoniere di Italia e tattico di Oracle nel 2003, prima sfida di Larry Ellison alla Coppa America. Tommaso Chieffi in questi giorni ha ribadito i valori di Azzurra: “un nome che ha portato la vela nelle case degli italiani, con un equipaggio in gran parte italiano, che a bordo parla la nostra lingua”. Ribatte Favini: “Anche se stiamo subendo i postumi del cambio di fuso orario, oggi è stata una giornata veramente proficua – ha dichiarato Flavio Favini, elemento chiave dell’afterguard – dopo esserci tolti la ruggine allenandoci a Valencia in febbraio, adesso stiamo oliando il meccanismo del team, quasi completamente rinnovato. Domani continueremo ad allenarci in queste acque che hanno visto l’esordio di Mascalzone Latino in Coppa America.”
Gli altri team in regata sono lo svedese Artemis, con Paul Cayard nel doppio ruolo di skipper e tattico, e Terry Hutchinson timoniere. All4One issa due bandiere: la francese e la tedesca e schiera Jochen Schumann, uno dei velisti più forti al mondo con le sue quattro medaglie olimpiche e l’esperienza a bordo di Alinghi, il timoniere è il francese Sebastien Col, a bordo il napoletano Carlo Castellano. Ancora dalla Francia Aleph Sailing Team con lo skipper e timoniere Bertrand Pace, uno degli uomini più esperti con questo genere di barche e regate. Team Origin batte bandiere inglese ed è animato da sir Keith Mills, l’uomo che ha propiziato l’arrivo a Londra delle Olimpiadi 2012. Ai comandi della barca di campioni di assoluto valore, il timoniere Ben Ainslie e il tattico Ian Percy, due atleti olimpici convertiti al match race. Dalla Russia il team Synergy con timoniere il polacco Karol Jablonsky, un equipaggio in realtà molto internazionale che ha dimostrato anche a Nizza di poter competere con i migliori, il navigatore è Francesco Mongelli e ci sono anche Claudio Novi e Federico Giovannelli.
Le regate iniziano oggi: dopo una prima fase eliminatoria in cui tutti incontreranno tutti una volta, le due barche con il punteggio più alto avranno il diritto di accedere alla semifinale mentre per le altre sei ci saranno dei gironi di qualifica.

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