Canoa polo: Posillipo e Catania campioni d’Italia

 Finalmente conosciamo e possiamo celebrare i campioni e le campionesse d’Italia 2011 della canoa polo: la stagione della massima serie dello sport nautico in questione si è appena conclusa e ha visto letteralmente trionfare il sud Italia. In effetti, i due “scudetti” sono andati ai campani del Posillipo nella serie A maschile, mentre le ragazze del Catania hanno avuto la meglio sulle rivali della serie femminile. Come sono giunti questi due trionfi? I play-off tanto attesi si sono svolti all’Idroscalo di Milano e prevedevano le ultime gare prima di decretare i vincitori assoluti del campionato, un titolo molto ambito anche se di questo sport non si parla poi così spesso. La finale del primo e secondo posto maschile ha visto di fronte appunto Posillipo contro la ligure Pro Scogli Chiavari e si è conclusa con un emozionante 4-3 che ha messo in luce una totale incertezza fino all’ultimo minuto di gioco.

Salone Nautico di Genova 2008, Gianni Zuccon e Paola Galeazzi festeggiano il trentennale

 Nel 1978, una coppia di architetti si presenta per la prima volta al Salone Nautico di Genova: i coniugi Zuccon. Il Technema 65 del cantiere Posillipo è la barca che hanno disegnato e il suo successo di pubblico e critica supera ogni aspettativa. Il prossimo Salone 2008 festeggia quindi trent’anni di attività nella nautica della coppia Gianni Zuccon e Paola Galeazzi. In questi trent’anni molti elementi sono cambiati nell’industria e lo studio Zuccon ha significativamente contribuito a questo mutamento con intelligenza, coraggio e dedizione. Dal 1978 al 2008 in ogni singola edizione del salone sono state esposte imbarcazioni da loro progettate.

La vela italiana colpita da un altro lutto, si è spento ieri a Napoli Sergio Capolino


E’ morto ieri a Napoli Sergio Capolino, 77 anni, nota figura di velista partenopeo molto conosciuto e apprezzato anche a livello nazionale e internazionale. Capolino era nato nel 1931 e fin da piccolo, quale posillipino, è stato vicino al mare ed alla vela. Un male incurabile lo ha sottratto a tanti amici, velisti come lui, che oggi ne piangono la scomparsa. Ha militato per diversi decenni sotto il guidone giallo e rosso del Circolo Canottieri Napoli ed il Molosiglio è stato per lui il punto di riferimento di tutta la sua lunga attività velica.