La new entry Itama Fifty si inserisce tra il Forty e il FiftyFive, offrendo una sintesi tra day-cruiser ed open da crociera. Si tratta di un 16 metri sportivo, che può ospitare fino a dodici persone ed è in grado di raggiungere i 35 nodi di velocità, con l´ausilio di due motori MAN 800 mhp. Realizzato con il sistema di laminazione per infusione dei componenti in vetroresina, in modo da garantire un miglior rapporto peso prestazioni, offre un buon compromesso tra performance marine e comfort. Numerose le soluzioni studiate per l’Itama Fifty per rendere ancora più piacevole la vita a bordo, a cominciare dal layout degli interni che si caratterizza per il recupero della cabina VIP a poppa – retaggio della tradizione Itama, ma novità assoluta rispetto agli altri modelli della nuova gamma. Gli ambienti sotto coperta dell’Itama Fifty presentano un’ impronta contemporanea: viene impiegato il rovere verniciato bianco con poro aperto, un’essenza chiara che dona al modello un carattere decisamente marino, in linea con gli stili architettonici e i colori delle isole del Mediterraneo.
Dal 3 dicembre la 20a Imperia Winter Regatta
La 20a edizione dell’Imperia Winter Regatta, la manifestazione organizzata dallo Yacht Club Imperia dal 3 all’8 dicembre, è stata oggi presentata ufficialmente alla stampa nella Sala Giunta del Comune di Imperia, alla presenza del presidente Y.C. Imperia, Riccardo Guatelli, dell’event manager Luigi Rognoni, del Vicesindaco Marco Scajola.
Il Vicesindaco di Imperia ha voluto in questa occasione ringraziare lo Yacht Club Imperia per lo straordinario impegno e lavoro nell’organizzazione di questa importante manifestazione a livello internazionale, un momento di grande orgoglio non solo per gli amministratori, ma anche per tutta la comunità della città.
Come sempre Imperia Winter Regatta rappresenta non solo un importante momento agonistico per la vela giovanile, ma anche un appuntamento importante per tutto il capoluogo del ponente ligure.
Anche il presidente dello Y.C.Imperia ha espresso grande soddisfazione per il livello ormai raggiunto da Imperia Winter Regatta nei suoi 20 anni di vita: lo confermano i numeri (oltre 300 iscritti) e la presenza di così tante nazioni rappresentate (27).
Matteo Miceli in Malesia sulla barca ecologica ‘Pachamama’
Il velista romano impegnato nella “Top To Top” è giunto in Malesia insieme ai suoi nuovi compagni d’avventura, tra i quali si distingue – se non altro per l’età decisamente minimalista – Noè. Come tutte le “storie” che poi saranno raccontate ai giovani anche questa avventura ha avuto inizio venerdì scorso quando sono stati sciolti gli ormeggi e Pachamama, la barca ecologica di 15 metri che sfrutta l’energia eolica e solare e che abitualmente fa da casa alla famiglia Schwörer (papà Dario, mamma Sabine, i loro due figli più grandi di 4 e 3 anni, e Noè l’ultimo nato di pochi mesi), ha lasciato Singapore puntando la prua su George Town, in Malesia, dove è infine giunta ieri (lunedì 30 novembre).
Triton 301 CC
A seguito del successo riscontrato dal modello 301 XD, il cantiere statunitense ha realizzato il Triton 301 CC, la più larga della categoria con ben 3 metri e 30 centimetri di baglio. Ciò si traduce in una grande stabilità a barca ferma, ma anche in un’ottima tenuta di mare doti molto apprezzate soprattutto dai pescatori. Altra importante peculiarità è quella di poter essere sfruttata sia per la pesca che per il day-cruising. A richiesta sono disponibili un tavolo di prua con porta bicchieri e il package famiglia, che comprende radio CD con ingresso MP3, quattro altoparlanti, cuscini e imbottitura di prua. Tra i vari accessori standard compresi nel prezzo del Triton 301 CC si trovano, due vasche del vivo, cinque vasche del pescato per un totale di 1.520 litri di capienza, Hard-top con cinque portacanne, box per elettronica, tre faretti e sacca portaoggetti, WC marino in console con acque nere, maceratore, lavandino, specchio e doccia. Tutto questo, unito ad una gamma di quindici colori, alla garanzia a vita sullo scafo (assolutamente inaffondabile) e all’opportunità di poter montare qualsiasi tipo e marca di motorizzazione.
Victory Design rappresenterà lo yacht design italiano a Idot 2009/2010
Victory Design è stato selezionato per rappresentare l’eccellenza progettuale Made in Italy nella sezione “Yacht Design” ad Idot 2009/2010, iniziativa culturale per la promozione internazionale del miglior design italiano, organizzata da Italian Design Foundation.
Lo studio di progettazione multidisciplinare progetta da 20 anni imbarcazioni da competizione e da diporto, ed è oggi un’importante realtà del mondo nautico.
“Sono molto soddisfatto del riconoscimento attribuito a Victory Design” ha dichiarato Brunello Acampora, fondatore di Victory Design “La grande diversità fra i due progetti scelti testimonia la completezza di competenze che caratterizza il lavoro del nostro studio”.
I progetti che sono valsi allo studio la partecipazione ad Idot sono “Arcidiavolo” – trimarano dei Cantieri di Sarnico – e “Dolphin 64 Fly” – del cantiere Mochi Craft del Gruppo Ferretti.
A Savona l’Audi Melges 20 Winter Tune-Up
Con il week-end appena trascorso l’Audi Melges 20 Winter Tune-Up di Savona è giunto al secondo appuntamento. Nonostante le condizioni meteo poco favorevoli che hanno coinvolto tutto il Nord Italia, la passione e la voglia di vela hanno prevalso. Nella giornata di sabato un bel vento da Sud ha permesso lo svolgimento di una sessione di allenamento entusiasmante. “La crescita degli equipaggi che stanno sfruttando questo periodo di calma dalle regate per allenarsi è sensibile”, dice Federico Michetti, CEO di Melges Europe. “E’ importante porre delle basi solide su cui lavorare prima di iniziare la nuova stagione agonistica. Questo è certamente un momento chiave nella creazione di un team vincente”.
Ieri la pioggia non ha influito sulla tabella di marcia del Winter Tune-Up. Con condizioni di mare formato e vento di circa 6 nodi, i numerosi speed-test hanno contribuito a rafforzare il bagaglio tecnico dei timonieri.
Con la collaborazione della sezione vela dell’Assonautica di Savona è stato possibile realizzare con successo anche la prova in mare dell’Audi Melges 20 da parte dei numerosi interessati ad entrare a far parte del mondo Melges, prova che proseguirà con l’ultimo appuntamento del Winter Tune-Up previsto dal 12 al 13 dicembre.
A Riva di Traiano la seconda prova del ‘Trofeo Paolo Venanzangeli’
Una bella impegnativa regata, quella di ieri a Riva di Traiano, con la flotta di 74 barche che ha dovuto affrontare difficili condizioni di mare e un vento particolarmente intenso sui 20/25 nodi, che ha messo a dura prova la perizia degli equipaggi che hanno coperto un percorso a bastone lungo 9,4 miglia (categoria regata) e 4,35 miglia (categoria crociera e gran crociera). Grande soddisfazione per Marco Paolucci che, al timone del suo Comet 45S “Libertine“, ha conquistato il 1° posto nella classifica IRC e il 2° posto nella classifica ORC. Dietro a lui si è piazzato “Er Cavaliere Nero”, il First 45 di Paolo Morville (solo 6° in classifica ORC), mentre terzo in IRC oggi è stato “Mr. Hyde”, Mumm 36 di Dudi Coletti. Al termine delle due prove disputate, primi in classifica generale IRC “Libertine” a pari punti con “Er Cavaliere Nero”, terzo “Ars Una”, Adria 49 di Vittorio Biscarini.
Primo in classifica ORC il 43′ “Black & White” di Pino Stillitano, secondo “Libertine”, terzo “Ars Una”. Ricordiamo che l’Invernale di Riva di Traiano, in base alla sua competitività, livello e numero di partecipanti, è stato selezionato dall’ORC, in accordo con l’Unione Vela d’Altura Italiana, per una interessante selezione: i primi 3 classificati del Campionato, di ogni raggruppamento, verrano ammessi di diritto al Campionato Europeo 2010 che si svolgerà in Sardegna.
Maritimo 550 e Maritimo C50
Se il vostro sogno è la pesca al marlin gigante, allora siete a bordo della nuova Maritimo 550 Offshore Convertible. Con un attento studio delle linee d’acqua, un’efficace distribuzione di peso ed una combinazione standard di motori diesel Caterpillar C2 Marine da 715 cavalli, il Maritimo 550 e’ un affidabile “combattente” in mare aperto, capace di raggiungere una velocità di 37.5 nodi. A bordo le comodità per gli ospiti non mancano: dettagli eleganti, cabine spaziose, saloon, ampia cucina ed un flybridge ideato per creare un ambiente confortevole.
Dettagli tecnici Maritimo 550:
lunghezza f.t.: 17,80 m;
baglio max: 5,20 m;
dislocamento: 26,00 t;
velocità max: 29 nodi;
motorizzazione: 2 CAT C12 715 HP.
Nautica Lessi Sturier 555 e Mulder 59 Convertible
Due i nuovi modelli proposti da Nautica Lessi allo scoros Salone Nautico di Genova. Sturier 555 uno yacht progettato e costruito apposta per solcare l’oceano. Se dal punto di vista strettamente navale si tratta di un’unità capace di sopportare con disinvoltura qualsiasi avversità, nell’uso più tranquillo essa rivela doti eccezionali: una stabilità naturale, grande silenziosità, uno spazio vitale che invita a godere la vita di bordo non soltanto nei grandi spazi esterni, ma anche sottocoperta, laddove le cabine garantiscono una privacy assoluta.
Dettagli tecnici Sturier 555:
lunghezza f.t.: 16,98 m;
baglio max: 4,95 m;
pescaggio: 1,60;
dislocamento: 40,00 t;
velocità di crociera: 9,5 nodi;
serbatoio carburante: 4000 lt;
serbatoio acqua: 1500 lt;
motorizzazione: 1xCummins QSL 330 243 kw – 300 Hp 1800 rpm.
Ancora nei tribunali la scelta della località dell’America’s Cup
Il Defender dell’ America’s Cup, la Société Nautique de Genève (SNG), ha esposto ieri mattina le sue ragioni davanti alla Divisone d’Appello della Suprema Corte di New York per sostenere i suoi due fondamentali diritti sanciti dal Deed of Gift: il diritto di scegliere la sede e il diritto di regatare contro un challenger che rispetti le regole di stazza contenute nel Deed of Gift.
“Il Defender si augura che i cinque giudici della Divisione d’Appello vogliano rispettare e confermare i diritti riconosciuti dal Deed of Gift relativamente alla scelta della sede dell’evento e alla scrittura delle regole, così come è stato per 158 anni in passato e per 32 edizione dell’America’s Cup. Se viceversa fosse confermata la decisione del giudice Kornreich, il Defender sarebbe privato per la prima volta nella storia dell’America’s Cup dei suoi fondamentali diritti di scegliere la località dove svolgere l’evento. Ci aspettiamo dunque una sentenza d’appello che ribalti quella di primo grado, al fine di andare avanti con l’organizzazione della 33a America’s Cup e di tornare in acqua” ha dichiarato il vice-commodoro Fred Meyer.
La ‘Cento Cup’ va a Rimini
RIMINI – La “Coppa della Centomiglia” o “Cento Cup” vanta una storia ricca e un albo d’oro di grandi nomi della vela internazionale. Nata nel 1989, da una idea di Gianni Colosio, allora segretario generale del Circolo Vela Gargnano, e del giornalista Sandro Pellegrini, voleva essere una Coppa ad “inviti” tra i grandi skipper mondiali ed i vincitori della Centomiglia del Garda, in una regata ad “armi pari”. L’edizione d’esordio, 1989, premia l’azzurro veronese Mario Celon (Olimpico nel 1984, ‘88 e ‘96). La prima serie di sfide con la formula dei match race si corre con il monotipo gardesano Asso 99. Celon sale sul podio seguito da due medaglie olimpiche, il norvegese Ole Pollen (argento a Seoul ‘88) e il piemontese-veneziano Dodo Gorla (bronzo a Mosca ‘80 e Los Angeles ‘84). L’edizione 1990 della ‘Cento Cup‘ vede in gara nuovamente gli Asso 99. I match race laureano nuovo campione lo scozzese Mike McIntyre, medaglia d’oro nelle Star alle Olimpiadi coreane di Seoul nel 1988. Oltre agli Asso scendono in gara i maxilibera gardesani. In questa classe si registra l’affermazione di “Lillo-Pedrini”, scafo firmato dal neozelandese Bruce Farr costruito dallo svizzero Fehlmann, portato da un team guidato dall’allora presidente del Circolo Vela Gargnano, lo skipper bresciano Andrea Damiani (che nel 1995 sarà team leader azzurro alla vittoriosa Admiral’s Cup in Inghilterra).
MD Yacht Sport Lounge Boat 40
Presentato in anteprima allo scorso Salone Nautico di Genova lo Sport Lounge Boat 40, ultima nata del giovane cantiere MD Yacht: una powerboat in alluminio disegnata dallo Studio Zerbinati e disponibile in tre versioni modulari, per un utilizzo giornaliero. Ideale per un gruppo di amici o una giovane famiglia, che non ha la pretesa di fare delle vacanze a bordo, ma desidera un’imbarcazione da utilizzare al pari di un’auto sportiva:quando c’è bel tempo e non tutti i giorni. L’architetto Davide Zerbinati ha privilegiato la zona giorno dello Sport Lounge Boat 40, creando un connubio tra una tender boat ed un open, offrendo un tavolo disposto in lunghezza con un prendisole a filo coperta. La zona attorno al tavolo è concepita per offrire uno spazio più aperto in caso di aperitivo o feste a bordo. Costruita in lega leggera per la massima sicurezza, è dotata di paratia stagna a prua e a poppa ed ha una carena studiata in collaborazione con la Volvo Penta per la motorizzarione IPS400. Le colorazioni dello Sport Lounge Boat 40 sono personalizzabili così come gli interni, che presentano una soluzione classica, con una cabina ed un bagno ed una zona living per guardare un film. Gli impianti sono concentrati al centro, in zone accessibili, per una facile manutenzione.
Le novità ORC International per il 2010
L’Unione Vela d’Altura Italiana rende note a tutti suoi armatori le modifiche al Vpp 2010 decise dall’Orc (Offshore Racing Congress) nel corso delle recenti riunioni che si sono svolte a Busan, in Corea, modifiche studiate e proposte dal suo Comitato Tecnico Internazionale (Itc). Durante le riunioni, il Presidente dell’Orc Bruno Finzi ha inoltre annunciato che il prossimo ORCi World Championship si svolgerà in Germania, a Flensburg, mentre l’European ORCi Championship sarà organizzato in Italia, in Sardegna. Altri campionati nazionali e regionali sono già stati programmati, o sono in corso di definzione. Fra le altre decisioni, è stata approvata la maggiore apertura delle regole della classe Orc 670, a favore delle barche italiane che, per essere in serie limitata o per avere un albero di carbonio, erano finora rimaste escluse dalla classe a matrice prevalentemente spagnola.
Alessandro Nazareth, Chairman dell’Itc, a Pusan in quanto anche Congress Member dell’Orc confermato dalla Fiv, ha potuto presentare di persona al Congress i “test-run” con i risultati delle modifiche che perfezionano il Vpp Orc per il prossimo anno.
Questo il sommario delle principali modifiche per il 2010.
La ‘Garibaldi Tall Ships Regatta’ alla conference 2009 di Istanbul
La regata, promossa nel nostro Paese dalla Sail Training Association-Italia, è stata presentata in occasione della International Sail Training & Tall Ships Conference 2009 (Istanbul, 20-21 novembre). Tra i presenti Matteo Bruzzo, Presidente di STA Italia, la delegazione di Genova e quella di Trapani guidata dall’on. avv. Girolamo Turano.
La GARIBALDI TALL SHIPS REGATTA 2010 (Genova-Trapani, 11-16 aprile 2010) ha inoltre ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’inserimento nel programma ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia
La presentazione internazionale a Istanbul
Organizzata dalla Sail Training International (STI) in collaborazione con la Sail Training Association-Italia, la GARIBALDI TALL SHIPS REGATTA 2010 (Genova-Trapani, 11-16 aprile 2010) è stata presentata ufficialmente a Istanbul in occasione dell’International Sail Training & Tall Ships Conference 2009.