Categories: Eventi e Società

Nautica, quali sono le previsioni per il 2021

Spread the love

Quali sono le previsioni per la nautica italiana e non rispetto al 2021? Questa è un domanda che iniziano a porsi in molti e in base a quel che è avvenuto a causa e nonostante la pandemia di coronavirus, diversi interlocutori del settore sono convinti che ci si trovi davanti a una importante svolta.

Bene gli yacht male i servizi a terra

Quel che appare chiaro e che i cantieri che lavorano sui grandi yacht sono pronti a muoversi e anche velocemente il prossimo anno. E’ indubbio per tutti che il 2020 abbia letteralmente fermato l’industria nautica durante il lockdown e che stia facendo lo stesso per ciò che concerne le zone rosse. Tra tuti i mercati, quello delle imbarcazioni è stato forse uno dei pochi a mostrare una ripresa imponente perché, a detta degli operatori, la possibilità di possedere e usare un’imbarcazione viene vista come un piccolo angolo di paradiso in una situazione, a causa del Covid-19, ancora troppo difficile da affrontare, non tanto per i cantieri quanto per gli altri servizi del settore nautico. Come ha spiegato recentemente a La Stampa Stefano Tositti, presidente di Acquera Group:

Sicuramente la stagione appena trascorsa è stata critica e complicata: sono mancati soprattutto i grandi armatori e charteristi americani e russi. La pandemia e il timore che ne è conseguito hanno bloccato le partenze verso il Mediterraneo e hanno pesantemente condizionato anche le scelte di coloro che hanno preferito vivere le loro vacanze nel posto più sicuro ed isolato al mondo, lo yacht, e che inevitabilmente hanno ridimensionato la domanda di servizi a terra.

Ecco quindi che dove la domanda di mezzi non è mancata, è stato tutto il contorno a risentirne.

Previsioni ottimistiche per il settore nautico nel 2021

La pandemia di Coronavirus ha quindi costretto molti operatori del settore nautico a rivedere i propri piani di lavoro, magari specializzandosi sull’assistenza dei clienti on board piuttosto che quella a terra e a organizzare attività che risultassero attraenti e che fossero sicuri in quanto  a itinerari.

Nonostante questo per il 2021 le previsioni sembrano comunque rimanere ottimiste: il fatto che non manchino nuove commesse per grandi imbarcazioni da diporto ai cantieri e che vi sia stata una vera e propria esplosione di compravendite di usati fa pensare bene per la sopravvivenza del settore. Senza contare che la stessa pandemia è riuscita a creare dei nuovi “ricchi”, grazie all’espansione a 360 gradi delle attività commerciali e non sulla rete, che sembrano essere già interessati ad acquisti nel mercato nautico.

Ovviamente tali dati devono essere analizzati prima di tutto per ciò che riguarda l’occupazione e i ricavi a livello territoriale, ma allo stesso tempo, spiegano gli operatori del settore, è necessario essere realisti e ritenersi fortunati del fatto che il settore della nautica, una volta eliminate tutte le restrizioni, sarà tra quelli con maggiori possibilità di veloce ripartenza.

Valentina Cervelli

Share
Published by
Valentina Cervelli
Tags: nautica

Recent Posts

Anawa, lo yacht del patron di Burger King

Lo yacht Anawa è una delle imbarcazioni più affascinanti e fuori dagli schemi  tra quelle…

3 settimane ago

Tecniche di pesca: ecco tutto quello che devi sapere

Bisogna analizzare al meglio le tecniche di pesca che possono fare al caso nostro

1 mese ago

SHE di Sanlorenzo, un concept nuovo

La “SHE” di Sanlorenzo? Tra i superyacht è senza dubbio un concept destinato a lasciare…

1 mese ago

Protezione invernale per imbarcazioni: tutti i vantaggi del telo termoretraibile su misura

Dettagli utili per analizzare meglio le varie protezione invernale per imbarcazioni oggi

2 mesi ago

Giorgio Armani e Main, il suo megayacht

Quella di Giorgio Armani e del l suo megayacht Main può essere definita, senza avere…

3 mesi ago

David Beckham e Seven, yacht extralusso

David Beckham e la moglie Victoria, insieme ai figli, sono sbarcati in Argentario con il…

4 mesi ago