Industria nautica: Overmarine punta alla Turchia

Nelle pagine del nostro blog vi informiamo frequentemente di operazioni e investimenti societari effettuati da compagnie nautiche italiane o estere. Avrete certamente notato che gran parte dei nuovi impieghi nel settore vengono concentrati nei mercati emergenti: un elemento non certo casuale, bensì indirizzato a supportare il desiderio di crescita internazionale dell’industria nautica, specialmente laddove i margini di incremento della domanda interna sono più apprezzabili.

In tale ambito, appare recente l’intesa raggiunta dalla Overmarine con La Mar Aqua, una società che è stata fondata con lo scopo di promuovere il marchio Mangusta in Turchia. Un accordo importante, ufficializzato al termine di una conferenza stampa tenutasi ad Istanbul, nell’albergo Les Ottomans, sul Bosforo, che conferma la volontà di Overmarine di espandersi nei mercati emergenti più allettanti.

Ma non solo: l’accordo è infatti abbastanza emblematico di una prima parte di 2011 molto dinamica per la Overmarine, che già durante il mese di febbraio aveva raggiunto un altro accordo con la Marine Max, big statunitense della nautica, già presente nel Paese con oltre 60 punti vendita, al fine di incrementare la collaborazione tra le parti, sostenendo i piani di sviluppo industriale della società di cui oggi parliamo.

Soddisfazione è stata espressa dall’azienda da parte di Maurizio Balducci, amministratore delegato del gruppo, che ha dichiarato come la Turchia, oltre ad attraversare “una fase economica sicuramente migliore di molti Paesi Europei”, grazie anche alla sua posizione geografica e alla bellezza della natura marina di cui può godere, rappresenterebbe per il settore nautico “un punto di riferimento e di potenziale sviluppo”.

Come riportato da un recente comunicato Ansa, Balducci ha quindi dichiarato come il Paese abbia il potenziale necessario per potersi elevare a mercato di origine delle vendite e di destinazione delle stesse, includendosi come un tassello importante nel fatturato di Overmarine, con progressivo incremento nel corso dei prossimi anni.