Long Range 23 di Mochi Craft premiato all’International Environmental Award

di Redazione 472 views0

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Long Range 23 di Mochi Craft, l’imbarcazione di grandi dimensioni a propulsione ibrida più evoluta nel panorama della nautica mondiale, è il vincitore assoluto della seconda edizione dell’International Environmental Award 2011, assegnato dall’Union Internationale Motonautique, organo di governo internazionale della Motonautica, con sede nel Principato di Monaco.

Il prestigioso riconoscimento, che sarà assegnato durante una serata di Gala il 26 febbraio nella splendida cornice del Principato di Monaco, è stato al attribuito al Long Range 23 di Mochi Craft, brand del Gruppo Ferretti attivo nella progettazione e costruzione di imbarcazioni in vetroresina dai 13 ai 23 metri, sulla base dell’importante attività di ricerca e sviluppo realizzata dal Gruppo Ferretti attraverso l’AYT (Advanced Yacht Technolgy), il centro di ricerca e progettazione navale del Gruppo che ha contribuito alla progettazione e sviluppo di quest’imbarcazione: un vero esempio di motoryacht “environment-friendly” che pone al centro la riduzione di consumi, emissioni e rumorosità.

Esempio della capacità innovativa del Gruppo Ferretti e reso possibile grazie alla pluriennale ricerca condotta dal Gruppo insieme allo Studio Zuccon International Project, Long Range 23 raccoglie in 75 piedi di lunghezza un vero e proprio concentrato di innovazione e tecnologia.

Il Long Range 23 di Mochi Craft si distingue, infatti, per innovazioni fondamentali, brevetti esclusivi del Gruppo Ferretti: il sistema di propulsione ibrido “Zero Emission Mode” e la nuova carena trans-planante FER.WEY (Ferretti Wave Efficient Yacht). Le due tecnologie si combinano e rafforzano l’una con l’altra all’interno di una imbarcazione dal concept e dalle soluzioni progettuali assolutamente rivoluzionarie. E grazie a tali innovazioni, Long Range 23 è ad oggi l’unica imbarcazione ad aver ottenuto dal RINA la certificazione “Green Star Clean Energy e Clean Propulsion”, il più severo standard di certificazione ambientale applicabile ad un’imbarcazione da diporto.

Il premio, creato dall’Union Internationale Motonautique, ha l’obiettivo di riconoscere le aziende, organizzazioni, università, centri di ricerca o persone fisiche, che sono fonte d’ispirazione per l’eccellenza nell’innovazione, lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie rispettose dell’ambiente. In particolare, l’UIM Enviromental Award 2011 ha riconosciuto e premiato “l’attività di ricerca e sviluppo di AYT del Gruppo Ferretti nella progettazione e produzione del Long Range 23 di Mochi Craft come un esempio di motoryacht enviroment-friendly con un focus sulla riduzione dei consumi, emissioni e rumorosità. Scrupolosi studi di fluidodinamica sono stati eseguiti attraverso il sistema CFD (Computational Fluid Dynamics) ed altri modelli testati nella vasca navale di Potsdam ottenuta grazie alla combinazione delle innovazioni sviluppate da AYT. Questi studi hanno prodotto risultati nella riduzione di resistenza e frizioni/attriti nei movimenti grazie alla carena. Numerosi test hanno dimostrato che Longe Range 23 consuma, alla stessa velocità (esempio a 12 nodi) la metà di un motoryacht paragonabile. Inoltre il sistema di propulsione ibrida parallela, diesel ed elettrica, permette di navigare a Zero Emissioni permettendo persino l’accesso alla navigazione nelle areee marine protette.”

“Siamo estremamente orgogliosi di ricevere questo prestigioso riconoscimento per il Long Range 23 di Mochi Craft” – ha commentato Norberto Ferretti, Presidente e Fondatore del Gruppo Ferretti – “che rappresenta una concreta dimostrazione dell’impegno del nostro Gruppo per la salvaguardia dell’ambiente, un obiettivo che perseguiamo da sempre con passione, continuando ad investire in ricerca e sviluppo”.
Salvatore Basile, Amministratore Delegato del Gruppo Ferretti, ha commentato: “L’Environmental Award dell’Unione Internationale Motonautique è un nuovo, ulteriore riconoscimento che premia la nostra passione per l’innovazione e il significativo contributo del Gruppo Ferretti nell’intero panorama della nautica mondiale”.

MOCHI CRAFT LONG RANGE 23

Esempio della capacità innovativa del Gruppo Ferretti e reso possibile grazie alla pluriennale ricerca condotta dall’AYT Advanced Yacht Technology – il centro di ricerca e progettazione navale del Gruppo Ferretti – insieme allo Studio Zuccon International Project ed al team di architetti e designer del Centro Stile Ferrettigroup – Long Range 23 raccoglie in 75 piedi di lunghezza un vero e proprio concentrato di innovazione e tecnologia.

Con Long Range 23, presentato per la prima volta al Salone di Genova 2008, Mochi Craft ha dato vita ad un’imbarcazione appartenente al segmento “expedition boat”. Progettato per trascorrere lunghi periodi in mare nel massimo del comfort e in totale sicurezza, Long Range 23 risulta un mix perfetto fra avanguardia tecnologica e design Made in Italy e si inserisce a pieno titolo nella flotta Mochi Craft, in piena coerenza con la filosofia e lo stile del cantiere forlivese che, come per le leggendarie lobster boat, riscopre il passato e ripropone in chiave totalmente innovativa imbarcazioni dal fascino senza tempo.

Fino ad oggi Long Range 23 ha conquistato i più importanti premi italiani ed internazioni del panorama nautico, tra cui: “il Grand Premio per l’Innovazione” assegnato dalla rivista Vela&Motore a Genova nel 2008, il “Premio per l’innovazione” del Croatia Boat Show nell’aprile 2009, il premio “Yacht of the Year” all’Internautica boat show di Portose nel maggio 2009, i premi “Trophee de l’Innovation” e il “Best Layout” ai World Yachts Trophies assegnati dalle riviste del circuito Yachts a Cannes nel settembre 2009, il “Motorboat of the Year Award” assegnato a Londra nel gennaio 2010 dalla rivista Motor Boat & Yachting a cui si aggiunge l'”International Enviromental Award 2011″ appena assegnato dall’Union Internationale Motonautique.

Le linee degli esterni rappresentano una sintesi tra la tradizione nordica delle “barche da lavoro” e il raffinato gusto Made in Italy di cui Mochi Craft è espressione. Per gli interni, la scelta di materiali ricercati, legni dalle tonalità calde, come teak, rovere, tessuti naturali e soluzioni progettuali all’avanguardia ridefiniscono il concetto di lusso e di qualità di vita a bordo nel segmento delle “expedition boat”.

Main Deck
Il pozzetto – da cui si può accedere al ponte panoramico – è molto ampio e arredato con due divani e un tavolo in teak che ospita fino a 8 persone.
Al salone si accede dalle grandi porte a vetri laterali perfettamente inserite nella finestratura che percorre a 360 gradi tutto il ponte di coperta garantendo luce naturale in tutta la superficie e la possibilità di ammirare il mare da ogni angolazione. La vetrata di poppa, completamente abbattibile, consente di creare un’unica area living con il pozzetto. L’ambiente, composto da una zona salotto e una dinette rialzata, grazie ai suoi 42 metri quadrati di open space e all’assenza di pareti divisorie, assicura comfort e la massima convivialità.

L’area living è dominata dalla presenza dei 3 grandi divani (di cui uno con penisola), sistemati a ‘C’ e affiancati da due tavoli angolari quadrati che creano una zona relax in grado di accogliere fino ad 11 persone. Nella murata laterale a dritta è integrato un televisore LCD da 32′ a scomparsa. La zona pranzo – che assicura l’accesso al ponte inferiore e alla timoneria – è arredata con un tavolo allungabile in teak per 8 persone accessoriato con sedie in pelle.
Proseguendo verso prua si trova l’ampia dinette rialzata con pavimento in rovere che comprende una zona colazione con tavolo e divanetto per 4 persone e la spaziosa cucina dotata di penisola con ampi vani dispensa, superficie d’appoggio in quarzo/resina e piano rialzato in cristallo che separa la dinette dall’area cottura.

Dalla dinette si accede alla lounge di prua con divanetti, ampi prendisole e due tavoli speculari allungabili: quest’area, grande novità progettuale introdotta dal cantiere forlivese, differenzia il Long Range 23 dai long range disponibili sul mercato, nei quali è prettamente tecnica.

La zona equipaggio è accessibile dal pozzetto e composta di una cabina a due letti e bagno separato con doccia.

Lower Deck
A centro barca, in posizione privilegiata per assicurare il massimo spazio e comfort, si trova la cabina armatoriale a tutto baglio, dotata di grandi finestrature open view su entrambi i lati, scrittoio con cassetti e un divano in pelle sulla murata opposta. Da qui si accede alla cabina armadio e al bagno con pavimento in teak rigato acero, nel più classico stile Mochi Craft, dotato di ampia doccia separata e pareti a mosaico.

Il ponte inferiore offre tre o quattro cabine in base al layout scelto dell’armatore. Il layout standard, a 3 cabine, offre la camera VIP a prua con ampia cabina armadio e bagno privato con doccia. Per gli altri ospiti è prevista una doppia a dritta con letti ad ‘L’, anch’essa dotata di bagno privato con doccia. Lo spazio restante è stato sfruttato privilegiando gli aspetti più funzionali e pratici con un’ampia zona storage/lavanderia dotata di lavasciuga, eventuale frigorifero ed ampi vani dispensa particolarmente apprezzati nelle lunghe crociere.

Per chi desidera invece aumentare il numero di posti letto a bordo, il layout optional offre una quarta cabina al posto dello storage, con un letto e bagno privato con doccia. La camera VIP risulta in questo layout leggermente modificata: due armadi ai lati opposti dell’ambiente sostituiscono la cabina armadio prevista nella versione standard.

Upper Deck
Nell’upper deck la timoneria, cui si accede dalla porta a vetri scorrevole laterale a 4 metri sopra il livello del mare, assicura ampia visibilità e conferma l’approccio tipicamente navale di questa imbarcazione.

In plancia la strumentazione di bordo offre tutta la tecnologia d’avanguardia Ferretti: dal sistema di monitoraggio NAVIOP con display 15′ touch screen, che consente in una sola schermata il monitoraggio completo del funzionamento dello yacht, alle funzioni “EasiDock” e “AutoTroll” SmartCommand di ZF che assicurano la massima governabilità dell’imbarcazione.

Alle spalle della poltrona di pilotaggio si trova un comodo divano a ‘L’ in pelle, con tavolino allungabile in teak affiancato da uno scrittoio.

L’ambiente, con pavimento in parquet rovere, è inoltre dotato di bagno di servizio dal quale si accede all’ampio storage.

Anche in questo caso è possibile scegliere un layout optional che offre una confortevole cabina comandante con bagno separato dotato di doccia.

La zona esterna verso poppa ospita la gruetta elettroidraulica varo e alaggio tender, la moto d’acqua e il jet-ski disponibili su richiesta.

Flybridge
Dalla scaletta posta verso poppa si raggiunge il flybridge che offre, oltre alla seconda stazione di guida con cruscotto apribile elettronicamente, un ampio prendisole e due sedute verso poppa.

Stabilita’ e Prestazioni
All’innovativa carena FER.WEY già concepita per offrire grande stabilità si combinano sia l’esclusivo sistema Mitsubishi ARG, Anti Rolling Gyro System – esclusiva mondiale del Gruppo Ferretti – che riduce di oltre il 50% il rollio causato dal moto ondoso, sia le pinne stabilizzatrici, entrambi montati di serie.

Il Long Range 23 è disponibile in due motorizzazioni MAN Common Rail di ultima generazione, una versione da 550 e una da 800 mhp. La motorizzazione da 800 mhp garantisce una velocità di crociera di 13 nodi e una velocità massima di 15.

LA CARENA FER.WEY

Frutto della pluriennale attività di ricerca e sviluppo dell’AYT del Gruppo Ferretti, Fer.Wey è una carena innovativa, definita ‘transplanante’, che permette di navigare con grande comfort ed efficienza energetica nel range delle medie velocità in cui tipicamente le carene sia dislocanti sia plananti assumono invece comportamenti anomali. Allo stesso tempo minimizza il rollio e la formazione della scia poppiera.

Grazie alla carena transplanante FER.WEY, l’imbarcazione – testata dall’AYT nella vasca navale di Potsdam dopo essere stata studiata al CFD (Computational Fluid Dynamics) – supera senza soluzione di continuità e sempre con assetto perfettamente orizzontale i 15 – 16 nodi arrivando fino a 20, mentre, normalmente, una barca di questa misura entra nella fase di Hump di planata intorno ai 13 – 14 nodi, iniziando ad assumere un assetto appoppato già a 12 nodi.

Inoltre, a differenza di una carena dislocante classica, in cui la resistenza aumenta notevolmente di pari passo con l’assetto longitudinale in prossimità della velocità critica, la resistenza di FER.WEY aumenta più gradualmente con l’aumentare della velocità e, soprattutto, senza presentare una definita ‘hump speed’, cruccio invece degli scafi plananti. Il risultato finale è che l‘efficienza della carena FER.WEY è sempre superiore rispetto ad una carena planante fino ai 20 nodi, velocità che rappresenta quella potenziale di questa carena e che nessuna carena dislocante di pari dimensioni potrebbe raggiungere.

La carena FER.WEY assicura così all’armatore: stabilità di assetto longitudinale, massima efficienza di navigazione grazie anche all’azione del prominente bulbo prodiero che diminuisce le interferenze in treno d’onda sulla carena stessa, riduzione significativa del rollio.

Infine, la particolare forma della carena FER.WEY permette all’imbarcazione di ‘appoggiarsi’ sui fondali marini proteggendo le eliche da impatti e permettendo all’armatore di raggiungere zone insidiose per altri tipi di carena.

LA PROPULSIONE IBRIDA E LA FUNZIONE ZEM – ZERO EMISSION MODE

L’innovativa propulsione ibrida unisce l’affidabilità del sistema propulsivo Diesel tradizionale, che quando selezionato trasmette direttamente la potenza alle eliche, alla possibilità di navigare ad emissioni zero, con l’ausilio di 2 motori elettrici sincroni da 70 kW che sono applicati in serie al volano motore e si innestano sugli ingranaggi del gruppo di riduzione. Tali motori sono alimentati da un banco di batterie agli Ioni di Litio, tecnologia oggi più avanzata in questo campo.
Il brevetto, esclusivo del Gruppo Ferretti, può funzionare in 5 diverse modalità:

1) DIESEL PROPULSION AND ENERGY STORING: I motori diesel, oltre a garantire la normale propulsione, trascinano i motori elettrici che, funzionando da generatori di corrente, possono all’occorrenza ricaricare rapidamente il banco di batterie di propulsione.

2) DIESEL-ELECTRIC: I motori elettrici, disinnestati dai diesel, trascinano le eliche e vengono alimentati dai gruppi elettrogeni di bordo e dal banco batterie di propulsione.

3) ZEM Propulsion: I motori elettrici, disinnestati dai diesel ed alimentati esclusivamente dal banco di batterie di propulsione, trascinano le eliche garantendo un funzionamento ad emissione zero ed in assoluto silenzio.

4) ZEM Function: Tutti i servizi di bordo vengono alimentati tramite il banco batterie di propulsione, inclusi aria condizionata, boiler e ARG – garantendo un funzionamento ad emissione zero ed in assoluto silenzio.
Le modalità 3 e 4 permettono, per esempio, di godere dell’esclusiva e unica esperienza di entrare in una baia, sostarvi in rada per diverse ore mantenendo le funzionalità di bordo e uscirvi facendo funzionare tutto lo yacht ad emissioni zero e in totale silenzio, non interferendo quindi con la natura del luogo.

5) PLUG-IN: La ricarica del banco batterie di propulsione avviene, durante le soste in porto, tramite una presa di banchina dedicata.

Tutte queste modalità hanno una semplice gestione, attraverso un sistema di monitoraggio appositamente sviluppato, in cui selezionare da schermo touch-screen le varie modalità di trasferimento di energia propulsiva è immediato ed intuitivo. Questa nuova tecnologia, resa possibile anche grazie ad importanti collaborazioni internazionali, rappresenta un concreto passo in avanti da parte dell‘industria nautica verso un maggiore rispetto dell’ambiente, obiettivo che il Gruppo Ferretti persegue grazie a un impegno costante e continui investimenti in ricerca e sviluppo.

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