5° tappa circuito italiano Volvo Cup Melges 24, Saetta conquista tappa e Volvo Cup

di Redazione 248 views0

Spread the love


Ancora una volta Torbole chiude in bellezza la stagione del Melges 24 e la Volvo Cup. Una stagione magica commenta lo stesso Sven De Smet, direttore marketing di Volvo Auto Italia, che anche quest’anno non ha voluto rinunciare alla trasferta torbolana e che, da terra, ha seguito l’evolversi delle regate una stagione che ha avuto punte entusiasmanti con il Campionato Italiano a Cagliari e subito dopo col mondiale Porto Cervo. La Melges Week poi, oltre che appuntamento tradizionale del calendario Volvo Cup ormai da anni, riesce a riservare splendide sorprese in termini di partecipanti e accoglienza. Torbole chiude infatti in bellezza, dicevamo, con 68 barche presenti e 16 nazioni rappresentate, numeri che fanno pensare più a un Campionato Europeo che all’ultima tappa di un circuito nazionale.

Del resto Volvo Cup, per il Melges 24 si è ormai ricavata uno spazio di grande rilievo nel panorama europeo delle regate e la tappa di Torbole ha sempre calamitato, accanto alla flotta italiana, quella dei paesi del nord e dell’est. Dieci le prove disputate nel corso di questa Melges Week. Due nell’ultima giornata. Si è partiti presto stamani confidando in un peler che purtroppo non ha dato le soddisfazioni sperate. Si stenta a partire nella prima prova dominata da Luca Valerio al timone di Alina. Si prova ancora a ripartire ma a metà del percorso il vento tradisce del tutto. Prova annullata, con disappunto da parte di equipaggi come Pilot Italia e Fishdog che si trovavano in testa alla flotta. Si aspetta l’Ora da sud.

Sono le 13 e tutto è pronto per una nuova partenza. Il Comitato di Regata è allineato di fronte al Circolo della Vela Torbole. Partenza perfetta per Carlo Fracassoli al timone di Gullisara. Davanti a lui solo l’equipaggio inglese di Excellent con al timone John Pollad. Seguono Alina di Maurizio Abbà e F.lli Giacomel Audi Racing Team di Riccardo Simoneschi. E’ solo ottavo Flavio Favini che sceglie il bordo sbagliato e si vede sfuggire l’opportunità di raggiungere e magari anche superare i velocissimi Saetta. Al rientro a terra infatti le classifiche parlano chiaro: in testa ben saldo rimane Niccolò Bianchi al timone di Saetta. Una stagione magica dichiarano appena sbarcati in continuo crescendo. Da tempo ognuno di noi regata sui Melges 24, ma con esperienze diverse. Siamo insieme dall’inizio di questa stagione e regata dopo regata abbiamo costruito un team affiatato, vincente.

Manca ancora la conferma del conteggio ufficiale che arriverà nei prossimi giorni ma un occhio veloce alla classifica del circuito Volvo Cup è sufficiente per dire che Saetta con la vittoria a Torbole non solo chiude in bellezza la stagione, ma si conquista anche la vetta della circuito. Flavio Favini chiude dunque al secondo posto: “Un po’ di rammarico per quest’ultima prova e per una scelta tattica che si è rivelata poco azzeccata che ci ha portato un po’ a rincorrere la flotta, ma mi sono molto divertito. Complimenti a Niccolò Bianchi e al suo equipaggio perché hanno regatato davvero bene. Bravi davvero”.

Soddisfatto anche Luca Valerio che chiude al terzo posto. Soddisfatto della regata e della stagione, Valerio dichiara ai microfoni di Yacht & Sail: “Terzi al mondiale, qui nuovamente sul podio: abbiamo lavorato bene e l’intenzione è quella di programmare bene anche la prossima stagione. Partiremo a febbraio seguiremo la Volvo Cup con l’obbiettivo di arrivare competitivi all’europeo e al mondiale negli Stati Uniti. Anche Nicola Celon, quarto classificato davanti a un piatto di tortellini fatti in casa chiederò al nostro armatore, Giorgio Marchi, di pianificare la prossima stagione in vista dell’Europeo di Hyeres e del mondiale”.

L’obiettivo mondiale è anche nei piani di Pilot Italia di Gianni Catalogna. Alberto Bolzan, il suo timoniere riassume con entusiasmo la stagione: “Vicecampioni del mondo, sempre là tra i primi anche nelle tappe della Volvo Cup… forse un po’ di rammarico nel vedersi annullare due prove nelle quali erano ben saldi in testa alla flotta. Siamo un equipaggio giovane, composto da giovani commenta nato quest’anno e subito affiatato. Lavoriamo molto alla preparazione della barca e del team, ma fondamentalmente ci divertiamo tutti insieme in acqua e fuori. Quello che ci manca è forse un po’ più di tempo per allenarci commenta Marco Pirinoli, tattico di Online Sim Firebolt, sesto classificato e questo dispiace, anche se essere sesti in un gruppo così non è certo un brutto risultato”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>