Grazie alla doppietta di vittorie nelle regate disputate nella giornata conclusiva, i greci di “Modus Vivendi IV 3 Alfa” armato da Kostas Karageorgiou (in equipaggio con Takis Mantis, Vasilis Portosalte, Vaggelis Kappas e Stapoe Argyros) si sono aggiudicati l’edizione 2008 della Primo Cup Trophée Credit Suisse. L’equipaggio spagnolo di Bribon (José Cusí, Marc De Antonio, Sofia Bertrand, Joan Salame, Edgar Salo, Gabriele Olivo e Aleonso Camas), in testa fin dalla prima giornata, è, invece scivolato al secondo posto precedendo sul podio i tedeschi di Farrbar (Jens Ahlgrimm, Stephan Moelle e Mathias Gedrange).
Quarto posto assoluto e primo fra i portacolori azzurri, Masquenada Becpor armato da Ivan Ceriani (timoniere) e Michele Lattuada (prodiere) in equipaggio con Paolo Porro (alle drizze) e i fratelli Roberto (tattico) e Alberto (tailer) Benedetti. “Siamo molto contenti di questo risultato che premia il lavoro svolto negli ultimi mesi. La strada è ancora molto lunga: ci aspetta una stagione impegnativa, densa di appuntamenti di rilievo e contro avversari molto agguerriti ma questa prima affermazione ci dà fiducia e carica.” ha commentato Paolo Porro subito dopo la cerimonia delle premiazioni.
Pirillina armato da Claudio e Mauro Fasoli (in equipaggio con Andrea Caucia, Stefano Mazzoleni e Nicolas dal Ferro) chiude in quinta posizione davanti a “6 Bizzosa” armato dal Master Sailing Team (Stefano Bettarini, Alessandro Giachetti, Fabrizio Di Peppo, Umberto Santi, Sergio Biagini). Con le due regate disputate nella terza e ultima giornata (caratterizzate da vento debole che ha costretto il Comitato Organizzatore a ridurre l’ultimo percorso ad una sola bolina e poppa) si è conclusa la tradizionale manifestazione organizzata dallo Yacht Club de Monaco e giunta alla ventiquattresima edizione.
La Classe Platu 25, la più numerosa in acqua, ha schierato ben diciassette imbarcazioni provenienti da Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svizzera e si è confermata grande protagonista della splendida kermesse monegasca. Molto soddisfatto il Presidente della Classe Italiana, Edoardo Barni “Gli equipaggi Platu25 hanno ancora una volta avuto modo di mettere in evidenza le qualità di un monotipo divertente che permette di disputare regate di grande livello agonistico. Eravamo la Flotta più numerosa in acqua, e questo è un’ulteriore conferma della costante crescita della nostra Classe.”
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ragazzi se volete rimanere dei veri profezionisti della vela fate come me".
dopo aver posseduto un melges 24 : era troppo semplice mi mancava la tecnica del platu 25 .
cosi ho deciso di ritornare sulla classe vera platu 25 un vero puro sangue per le regate.