Il Tricolore J24 all’equipaggio di Fiamme Gialle

di Redazione 315 views0

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Riva del Garda. Al comando dalla prima giornata, l’equipaggio di Fiamme Gialle (Andrea Casale al timone, Vittorio Rosso tailer, Ernesto Angeletti tattico, Fabio Montefusco prodiere, e il comandante Enzo Di Capua, drizze e albero), si è confermato campione italiano 2009 della Classe J24 con sei vittorie assolute e tre secondi posti (alle spalle di equipaggi stranieri e quindi non in gara per l’assegnazione del titolo). Per i portacolori della Guardia di Finanza che non sono scesi in acqua nell’ultima giornata in quanto già matematicamente vincitori del campionato ad una giornata dal termine, e che, con le condizioni di vento trovate, hanno potuto mettere in luce le proprie qualità dimostrando una netta superiorità sugli avversari, si tratta del sesto titolo tricolore in questa Classe (dopo quelli conquistati nel 2002 a Marciana Marina, nel ‘03 a Porto Rotondo, nel ‘04 a Gaeta, nel ‘06 a Cala Galera e lo scorso anno a Cannigione).

Medaglia d’argento per Pasquale Mario Di Fraia con Botta a Dritta (LNI La Maddalena, 6,11,10,3,3,13,5,5,2,(19)), e bronzo per il Capo Flotta J24 del Golfo dei Poeti, Pietro Diamanti, con la sua Jamaica (CN Marina di Carrara 8,6,6,5,6,3, 14,6,20, (13)).
Nella classifica open Casale ha preceduto nell’ordine l’americano Keith Whittemore (USA 5399, Furio, Corinthian YC, 2,3,3,8,1,4,(11),1,4,1), il tedesco Mares Kai (GER 5420, Rotoman, Blankeneser Segl Club, 3,2,2,6,5,1,4,(19),11,5), Di Fraia, l’ungherese Farkas Litkey (4,8,(8),4,10,7,8,3,5,10) e Diamanti.
Con la decima regata disputata regolarmente dai trentatrè equipaggi (fra loro anche cinque stranieri: un americano, un tedesco e tre ungheresi) scesi nelle acque benacensi di Riva del Garda, si è, infatti, conclusa l’edizione 2009 del Campionato Nazionale di questo versatile e divertente monotipo nato nel 1976 da un progetto di Rod Johnston della JBoats e ancora il più diffuso come Flotta e come Classe (nel mondo sono presenti oltre 6400 imbarcazioni e in Italia sono 450 e ben 230 quelle iscritte alla Classe, suddivise in dodici flotte -Argentario, Alto Adriatico, Garda, Lario, Verbano, Romagna, Anzio Nettuno, Genova Portofino, Puglia, Roma, Sardegna, Golfo dei Poeti).
La prova conclusiva, vinta dall’americano Whittemore davanti a Franco Mantovani su Mascalzone Trentino (CN Brenzone) e a Fabio Apollonio con J-Oc (S.Triestina Vela) è stata caratterizzata dall’Ora sui 5/6 m/sec, niente onde e sole.
Il Campionato, ben organizzato dalla Fraglia della Vela di Riva in collaborazione con l’Associazione Nazionale Classe J24, sotto l’egida della FIV, sponsorizzato da Slam e Trentino Spa, e con il supporto degli sponsor tecnici Cantina Spumanti Ferrari, Cooperativa Valle dei Laghi, distillerie Angeli e Marzadro dopo due giornate dedicate alle stazze e alla regata di prova con cinque partenze, aveva preso il via sabato con tre prove, tutte vinte dal timoniere della Guardia di Finanza Andrea Casale (Ita 434 Fiamme Gialle) e caratterizzate da sole, vento in aumento e impegnative raffiche su i 12 – 14 mt/sec.
Anche nella seconda giornata si erano svolte regolarmente tre prove: la prima, con vento sui 6 m/sec da 215°, era stata vinta ancora una volta da Casale, mentre la seconda (con riduzione alla seconda bolina a causa del vento calato quasi completamente) aveva, invece, visto imporsi l’americano Whittemore su Casale. Dopo il cambio di vento (con direzione da nord 025°, intensità di 11 m/sec e raffiche sino a 15 mt e scrosci di pioggia), si era svolta anche la terza regata ridotta alla seconda bolina e vinta dal tedesco Mares Kai davanti a Casale, sempre primo nella classifica per il titolo tricolore.
Con le tre prove disputate nella penultima giornata con vento disteso da sud intorno ai 5/6 m/sec, e firmate da Fiamme Gialle (protagonisti di una doppietta, anticipando nella prima il Capo Flotta della Romagna Guido Guadagni con Capitan Nemo del CV Ravennate e Apollonio con J-Oc, e in quella conclusiva Di Fraia con Botta a Dritta e Davide Gorgerino con J Pandolfa) e dall’americano Keith Whittemore (davanti a Casale e all’ungherese Litkey Farkas), si consolida ulteriormente la netta supremazia dei finanzieri che si aggiudicano il tricolore con una giornata d’anticipo.
Molto soddisfatti i concorrenti per l’efficiente ed impeccabile organizzazione sia in acqua che a terra (un plauso al Comitato di Regata, presieduto da Ennio Pogliano, alla Giuria presieduta da Fabio Barasso e allo staff Fraglia di uomini a mare capitanati da Fausto e quelli a terra Marzia, Matteo e dal ds Mauro), per i percorsi di regata perfetti, per il vento sempre presente, le condizioni meteo ottimali e per gli eventi collaterali (la cerimonia di benvenuto al Pub J24, i vari pasta party, le cene al Forte Alto e di gala con la premiazione del Trofeo J24 2008 riservato agli armatori timonieri – premiati Mariolino Di Fraia, Davide Gorgerino e Antonio Antonelli, primi tre classificati del Trofeo, e Andrea Casale vincitore assoluto quale timoniere non armatore- e la premiazione finale). Molto gradito e festeggiato dagli armatori e dalla Classe il ritorno, dopo un lungo periodo di assenza, di Roberto e Massimiliano Biagini, titolari del cantiere Tecnoresine dove viene costruito il J24.
Anche per Eros Angeli, Presidente della Classe Italiana J24, il bilancio di questo Campionato è più che positivo:“Sono molto soddisfatto di come si è svolto questo Campionato e degli apprezzamenti rivolti dai partecipanti: basti pensare che con dieci prove effettuate ci sono state solo due proteste ed una richiesta di riparazione. L’ultimo giorno la premiazione è iniziata alle 14.30 e un’ora dopo tutte le imbarcazioni erano già alate e pronte per rientrare nelle proprie sedi con i concorrenti entusiasti, rilassati ed in grande armonia fra loro. Quello appena concluso è stato veramente un evento che resterà indimenticabile: un ringraziamento a tutti per il contributo apportato.”