
Imprendibile, veloce anche con la brezza che oggi non é arrivata a 10 nodi: Alfa Romeo vince ancora. Sue le vittorie di tre regate su tre, compresa quella odierna che chiude la Boat International Superyacht Regatta. Lo scafo, disegnato dai progettisti Reichel e Pugh, è lungo 30,48 metri e il suo albero di 44 metri di altezza può sostenere la spinta di 1.327 metri di superficie velica; lo spinnaker da solo ne misura 805. Misure da vera maggiorata, ma altrettanto determinanti a consolidarne la supremazia sul mare sono la bravura e la passione del suo armatore-timoniere, il neozelandese Neville Crichton.
Boat International Supeyacht Regatta
Il glamour della vela al Boat International Beach Party

Sugli ambitissimi biglietti di invito, alla voce “dress” era indicato Beach Side Chic: suggerimento che conteneva tutta una promessa. Promessa mantenuta, cominciata ieri sera nell’ultimo rosseggiare del tramonto e protrattasi fin al cuore della notte. Marcel Proust, nel romanzo I Guermandes, scriveva che – gli snob sono abituati a valutare un salotto in base alle persone che la padrona di casa esclude piuttosto che a quelle che riceve. Nella fattispecie padrone di casa era Boat International Media Group che per festeggiare i 25 anni di vita ha organizzato la grande festa en plen air all’Hotel Romazzino, nella terza serata della Boat International Superyacht Regatta.
La Boat International Supeyacht Regatta sfila tra le isole della Gallura

Il caldo vento di levante che l’alta pressione ha generato, oggi non ha superato i 15 nodi di velocità; eppure, i ventitré maxi yacht che partecipano alla Boat International Superyacht Regatta hanno navigato con incedere veloce. Nulla di strano se si pensa che la loro superficie velica è immensa e direttamente proporzionale alla dimensione degli scafi, che da un minimo di 24 metri arrivano a 52: quelli austeri e filanti del gigante australiano Kokomo.
Vela extra large alla Boat International Supeyacht Regatta

Le sponde del nord est della Gallura sono state la platea perfetta: un posto in prima fila per veder sfilare di bolina i grandiosi scafi che partecipano alla Boat International Superyacht Regatta in onda fino al 26 giugno. L’azzurro canale che separa l’isolotto delle Bisce dal promontorio del faro di Capo Ferro è stato il passaggio obbligato per le ventitré imbarcazioni in gara. Ventitré scafi di cui il più piccolo misura 24 metri di lunghezza e il più grande 52, e che il Comitato di regata dello Yacht Club Costa Smeralda ha diviso in due formazioni: Performance e Cruising, ciascuno con un distinto percorso di regata.
I cruiser più grandi e avveniristici del mondo alla Boat International Superyacht Regatta

Sono arrivati da ogni angolo del mondo i ventitrè sailing cruiser che dal 22 al 26 giugno partecipano alla Boat International Superyacht Regatta. Imbarcazioni comprese tra i 24 e i 52 metri di lunghezza e interpreti del massimo rigore estetico. Frutto della felice mano di architetti come German Frers o Bruce Farr, incarnano l’eccellenza contemporanea del design nautico, delle avanguardie costruttive, delle applicazioni tecnologiche e delle performance veliche. Ventiquattro metri (che equivalgono a circa 80 piedi di lunghezza) sono il requisito minimo per partecipare all’evento organizzato dal prestigioso Boat International Media Group per celebrare i suoi 25 anni di vita.