La P1 da i numeri

di Redazione 198 views0

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Alla fine della stagione è giusto dare uno sguardo a quella che è stata l’annata di competizioni; a tal proposito, il nostro ufficio centrale ha prodotto interessanti statistiche sulla crescita del Powerboat P1 nel 2008. Quest’anno il “circo” della P1, fatto di circa 400 persone fra team, partner, fornitori e management, ha visitato sei location fra Mar Mediterraneo e Atlantico. Alle due classiche di Malta e Portimao si sono aggiunte San Benedetto del Tronto, Marsiglia, Hammamet e Vigo.

I dieci team Evolution, nove in SuperSport e quattro Wild Card hanno portato in acqua in totale 58 piloti, throttlemen e navigatori che hanno corso in 22 gare per un totale di 1140 miglia marine di gara (tante quante per andare dalla Florida a New York o fare 11 giri dell’isola di Malta). A sfamare quest’esercito ci ha pensato un totale di 370 fra cuochi, camerieri e barmen, che hanno servito un totale di 13600 consumazioni a team, staff, media e vip. Ogni team, tipicamente basato in Europa, ha viaggiato per circa 16.000 miglia, in aria e a terra, per raggiungere le location di quest’anno, una distanza pari a 2/3 della circonferenza terrestre.

Il Powerboat P1 ha ricevuto quest’anno un interesse senza precedenti: circa 455.000 persone hanno seguito personalmente i sei eventi quest’anno, di cui 250.000 nella sola tappa di Vigo. Nel 2008, il Powerboat P1 è apparso in TV per oltre 400 ore su moltissime reti internazionali e nazionali, a partire da Eurosport, ESPN, Star Sports, FOX Sports e SKY Sports, per un totale di 180 paesi nel mondo. Quest’anno c’è stata inoltre la prima diretta dal Portogallo, in onda sul canale nazionale Sport TV3.

Su Internet, sorprende l’interesse che ci riservano fan anche dall’altra parte del mondo: il campionato ha registrato infatti 110.000 visite da Paesi molti distanti dalle competizioni come Canada, Russia, Svezia e Giappone, sfogliando un totale di 1.100.000 pagine per un totale di 15.000 ore di permanenza online sul sito www.powerboatp1.com. Il commento Live sul sito, la P1 radio e la novità 2008 del Virtual Spectator hanno concesso a tantissimi appassionati di seguire in tempo reale tutti gli sviluppi delle gare da qualunque postazione Internet nel mondo.

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