Nautica e certificazione ambientale, le nuove prospettive

 La nautica si sta fortunatamente avvicinando a passi da gigante alla realtà della certificazione ambientale: gli operatori sembrano realmente interessati a tali tematiche, senza alcuna distinzione tra coloro che svolgono la loro attività nel campo delle costruzioni e quelli che sono invece dei committenti. Le tendenze di fondo sono state illustrate nel dettaglio dalla Yachts Business Unit del Rina, associazione che ha voluto rimarcare le caratteristiche della situazione attuale. In particolare, si punta sempre al comfort e alle prestazioni delle imbarcazioni, ma prima di queste priorità devono venire necessariamente le performance dal punto di vista ambientale. Il maggiore interesse per le questioni “green” si trova senza dubbio tra le barche di lunghezza inferiore ai ventiquattro metri, ramificazione in cui vengono riscontrate le soluzioni più interessanti e intelligenti.

Finanziamenti nautici, accordo Rina e Mediocredito

 Rina spa e Mediocredito hanno siglato un accordo piuttosto importante per permettere l’erogazione di finanziamenti nautici, linee di credito di importo anche rilevante, che potranno essere utilizzate dagli armatori italiani per poter supportare i propri investimenti nel settore nautico e della sostenibilità ambientale, attraverso condizioni dedicate e contratti personalizzabili sulla base delle specifiche esigenze dell’investitore.

L’intesa coinvolge, come detto, la Rina spa, che è una delle storiche società di classificazione e di certificazione, e il Mediocredito Italiano, società del gruppo Intesa Sanpaolo, specializzata nello sviluppo delle imprese. All’interno dell’intesa tra le due parti, è appunto presente il c.d. Green Ship, un finanziamento che è stato realizzato appositamente per il mondo armatoriale italiano, ai fini che abbiamo appena avuto modo di introdurre.

Nominato il nuovo Comitato Tecnico del Registro Italiano Navale

 Si è insediato il 10 giugno il nuovo Comitato Tecnico del Registro Italiano Navale, l’organismo che si pronuncia in merito ai regolamenti per la classificazione applicati dal RINA. Il nuovo Presidente è l’Avv. Umberto Masucci, nominato per la sua profonda esperienza nel mondo dello shipping e attuale Presidente del Fondo Agenti Marittimi ed Aerei (FAMA). Il Presidente sarà coadiuvato dagli altri membri: Prof. Ing. Antonio CAMPANILE, Professore Ordinario di strutture offshore presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Dr. Aldo COSENTINO, Direttore Generale Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente; Ing. Giuseppe DEMOFONTI, Senior Scientist in Mechanical Metallurgy – Centro Sviluppo Materiali; Ing. Filippo GRASSIA, Presidente Area della Ricerca di Genova – Consiglio Nazionale delle Ricerche; Ing. Giorgio LA VALLE, Amministratore Delegato di MES – Marine Engineering Services; Ing. Roberto MARTINOLI, Executive Vice President – Apollo Management LP; Ing. Luigi MATARAZZO, Responsabile Settore progettazione funzionale ed innovazione – FINCANTIERI S.p.A.; CV Bruno SPANGHERO, Capitano di Vascello dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana – Capo Ufficio Progetti Navi.