33° America’s Cup: Alinghi dispiaciuto per la sentenza del giudice Cahn, Bertarelli: “Lasciamo che sia la sfida in mare a decidere”

 In seguito alla sentenza emessa oggi dal giudice Cahn della Suprema Corte di New York, che ha riconosciuto il Golden Gate Yacht Club (GGYC) come Challenger of Record ufficiale dell’America’s Cup, al posto del Club Náutico Español de Vela (CNEV), il capo dell’ufficio legale dello yacht club defender, la Société Nautique de Genève (SNG), Lucien Masmejan, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In seguito alla sentenza odierna, Larry Ellison ha letteralmente spazzato via ogni forma di competizione e si è guadagnato un accesso diretto alle regate di America’s Cup, risultato questo che BMW Oracle Racing non è mai riuscito a raggiungere sull’acqua. Siamo ovviamente dispiaciuti per la sentenza e continuiamo a ritenere che la questione del certificato del GGYC non è stata interpretata correttamente. Non abbiamo ancora deciso se appellarci o meno e comunque siamo determinati a riportare la questione in acqua affrontando BMW Oracle Racing in una regata secondo le regole del Deed of Gift nel luglio del 2009,” ha detto Masmejan.

America’s Cup, Bertarelli: “Cambiamo il Deed of Gift”

Era per certi versi atteso da tempo, e non mancherà di sollevare polemiche e discussioni. Ernesto Bertarelli ha risposto, attraverso una lettera, a tutte le voci e le accuse che stanno ostacolando l’organizzazione della prossima Coppa America. Punto principale di quanto scritto dal patron di Alinghi è il Deed of Gift, il regolamento principe dell’evento emanato nel lontano 1887, che secondo il magnate romano necessita di importanti revisioni. “Il Deed of Gift è stato scritto più di centocinquanta anni fa – si legge nella lettera – e non poteva prevedere tutti i cambiamenti che si sarebbero verificati nel mondo. Per questo motivo, intendo sollevare le seguenti questioni. Il defender deve continuare ad essere automaticamente qualificato per le regate di finale o tutti i team devono avere le stesse opportunità? La scelta della località non dovrebbe essere annunciata almeno alcune edizioni prima? E, infine, la gestione della Coppa non dovrebbe essere affidata a un’entità che ne rappresenti gli attuali fiduciari e quelli del passato?”.

33° America’s Cup, i Challenger a confronto

Si è tenuta ieri sera, presso l’hotel Holiday Inn di Valencia, una riunione tra quattordici team, iscritti e non, alla prossima edizione di Coppa America. Obiettivo dell’incontro, come dichiarato dal portavoce di Bmw Oracle Tom Ehmann, è stato quello di raggiungere un’unità di intenti per la redazione del nuovo Protocollo del trofeo. Tra i numerosi volti noti, come quelli di Russell Coutts (Bmw Oracle), John Cutler (Desafio Espanol) e Mike Sanderson (Team Origin), non è passata inosservata la presenza di Luis Saenz, consigliere generale di Luna Rossa.