Hugo-Boss: 7° posto alla Barcelona World Race

 Il 22 aprile alle 00:49 HUGO BOSS, condotto da Andy Meiklejohn e Wouter Verbraak ha superato la linea d’arrivo dopo 111 giorni e 10 ore di navigazione concludendo al settimo posto la seconda edizione della Barcelona World Race, regata in doppio senza scalo intorno al mondo.

Accolto con calore dalle famiglie, dagli amici e dall’HUGO BOSS Sailing team, il duo, per la prima volta insieme al timone della barca, ha completato una delle più impegnative sfide sportive della vela mondiale. In più, entrambi gli skipper hanno celebrato il fatto di essere gli unici velisti dei loro paesi d’origine – rispettivamente Nuova Zelanda e Olanda – ad aver preso parte a questa regata.
Il vero risultato per gli skipper, comunque, è stato quello di aver finito la competizione senza danni a se stessi e allo scafo. Ben cinque su 14 sono infatti le barche che si sono ritirate durante la regata di tre mesi e mezzo a riprova del fatto che un test così difficile coinvolge mente, corpo e barca.

Barcelona World Race alla seconda edizione

 Partita la seconda edizione della Barcelona World Race, la regata in doppio che prevede la circumnavigazione del globo senza scalo.

I 14 equipaggi imbarcati su Imoca 60 sono partiti da Barcellona il 31 dicembre 2010 e nei prossimi tre mesi copriranno circa per 25.000 miglia toccando il capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Capo Horn, e lo Stretto di Cook lasciando l’Antartide a dritta.

Al rilevamento di stamane in testa alla flotta Michel Desjoyeaux (FRA) e François Gabart (FRA) su Foncia che hanno scelto una rotta vicina alla costa spagnola per passare lo stretto di Gibilterra.

Barcelona World Race, il punto della situazione quando la gara approda nel Grande Sud


A 40 giorni giorni dalla partenza da Barcellona dei 9 monoscafi di 60 piedi classe Imoca che partecipano a questo giro del mondo senza scalo, la flotta, peraltro ridotta per vari ritiri, sta percorrendo la zona degli oceani più lontana da terre abitate e più dura per la navigazione, quella compresa tra il 40esimo e il 60esimo parallelo sud; l’oceano australe dei quaranta ruggenti e dei cinquanta urlanti, con il suo eterno ponente, il freddo e le onde enormi. Con le condizioni più difficili sono iniziati anche i problemi, tanto che 4 su nove imbarcazioni sono fuori combattimento.

Barcelona World Race, ancora un disalberamento


Nuovo incidente alla Barcelona World Race, il giro del mondo in doppio tra Open 60. “Veolia Environnement”, la barca timonata da Roland Jourdain e Jean-Luc Nélias, è stata vittima di un disalberamento alle 19 di ieri sera (ora italiana), quando si trovava in pieno Oceano Indiano. Lo scafo navigava con randa e gennaker issati e venticinque nodi di vento, quando una raffica improvvisa lo fatto ha fatto ingavonare in un’onda di oltre due metri presumibilmente in seguito a una straorzata.

Barcelona World Race, due disalberamenti in tre giorni

Non mancano i problemi agli Open 60 impegnati nella Barcelona World Race, il giro del mondo in equipaggio a due che sta vedendo impegnati nove scafi. Negli ultimi giorni sia “Prb” (8 dicembre), di Vincent Riou e Sebastien Josse, che “Delta Dore” (10 dicembre), di Jeremie Beyou e Sidney Gavignet, hanno disalberato. Entrambe le barche avevano da poco superato il Capo di Buona Speranza (Africa del Sud) ed erano in procinto di attraversare l’Oceano Indiano.

Barcelona World Race, dopo una settimana guida Paprec-Virbac 2


Dopo una settimana dalla partenza dalla città catalana e di navigazione nel Mediterraneo, caratterizzata anche da periodi di venti molto deboli, la flotta delle 9 imbarcazioni classe Imoca (monoscafi di 60 piedi) che partecipano a questa nuova regata di vela oceanica che porterà le coppie di navigatori a compiere 25.000 miglia intorno al mondo senza scalo, ha varcato lo stretto di Gibilterra. Solo Educación sin Fronteras, al rilevamento delle 12,00, doveva ancora passare le colonne d’Ercole.