Turismo nautico, Assomarinas: timori per gli effeti della tassa di stazionamento

 I provvedimenti destinati al settore nautico, e in particolare ai diportisti, inclusi nella manovra economica continuano a suscita timori e preoccupazioni negli addetti ai lavori; un nuovo campanello d’allarme è stato lanciato da Assomarinas, l’Associazione Italiana Porti Turistici aderente a UCINA Confindustria Nautica e a Federturismo, che raccoglie 88 porti distribuiti lungo tutte le cose italiane.

I rappresentanti di Assomarinas hann ricordato che nel corso del 2011 il 15% del traffico dei marina turistici è stato rappresentato da diportisti stranieri e che, se la norma del governo non venisse modificata, questi diportisti verrebbero certamente scoraggiati dal frequentare i porti italiani.

Assomarinas dice la sua sulla tassa di stazionamento

 La tassa di stazionamento previsto dalla manovra finanziaria del governo continua a far discutere e a coinvolgere le principali associazioni del settore nautico: una delle ultime prese di posizione in tal senso è stata quella di Assomarinas, l’ente che raggruppa idealmente i porti turistici del nostro paese e che da quasi quaranta anni riesce a collegare tutte le strutture ricettive relative alla nautica di diporto. Nello specifico, questa associazione e i suoi ottantotto porti turistici che fungono da associati, hanno annunciato pubblicamente di voler proporre delle modifiche per questa imposizione fiscale allo stesso esecutivo. Come ha spiegato lo stesso numero uno dell’associazione, Roberto Perocchio, le controproposte esistono e devono solamente essere avanzate e dibattute.

Moscow International Boat Show: presente Assomarinas

 La crisi non rallenta il turismo nautico russo in Italia: dal MIBS di Mosca 400 milioni di rubli, …ma solo per cominciare!

Dal 19° Moscow International Boat Show le previsioni per l’incoming del turismo nautico sulle coste italiane premiano il network presentato a Mosca da Assomarinas. Nel corso della press conference organizzata da Assomarinas in collaborazione con il Russian Yacht Club, sodalizio che associa oltre 1500 diportisti, l’agreement sottoscritto lo scorso anno tra il presidente dell’Associazione Italiana Porti Turistici (Assomarinas) Roberto Perocchio e quello dello YCM Sergey Moisejev, ha determinato l’annuncio dell’atteso tour italiano tracciando una rotta che nel mese di Agosto sarà percorsa dagli equipaggi russi dai porti della Puglia ai porti friulani mentre per il 2012 è già in programma la navigazione del network portuale turistico della Sicilia fino ai porti del Tirreno.

7° World Marina Conference a Singapore dal 10 al 12 Maggio 2011

 Il B2B della portualità turistica mondiale si dà appuntamento a Singapore dal 10 al 12 maggio 2011 al Swiss hotel Stamford, nel cuore finanziario della città asiatica, per monitorare ed agevolare gli investimenti incrociati tra operatori tecnico-nautici-immobiliari del settore nonché per rafforzare le aggregazioni e le eventuali forme di cooperazione internazionale tra le varie organizzazioni associative del comparto.

Lo scenario – come anticipa il presidente dell’International Marinas Group dell’ICOMIA (associazione mondiale dei costruttori nautici con sede a Londra), consigliere UCINA e presidente di Assomarinas, Roberto Perocchiosarà dominato dalle multinazionali portuali turistiche come Camper&Nicholson, la Westrec, la MDL, l’araba Mourjan Marinas e dagli stakeholders più globalizzati oggi alla ricerca di appetibili opportunità di business, sia nell’ambito dei marinas statunitensi ed europei alla ricerca di rilancio, nonché di nuove opportunità offerte dalla crescita del mercato nautico asiatico”.

ASSOMARINAS al Big Blu: convegno del 19 Febbraio 2011

 Realizzazione e gestione dei porti turistici tra iniziativa privata e intervento di Stato

Partita aperta tra investitori privati ed interventi pubblici nella portualità turistica: un “rapporto” che nel nostro Paese registra un differenziale che va dall’80% per i primi con un patrimonio consolidato in 140.000 posti barca per un valore che si aggira attorno ai 10 MLD di Euro contro il 20% di investimenti pubblici con 30.000 ormeggi pari ad un valore di 1,5 MLD. Numeri questi che confermano il maggiore dinamismo e la migliore capacità di penetrazione nel mercato dell’impresa privata specializzata nell’offerta di servizi al turismo nautico.

Assomarinas-Adac, accoppiata vincente al Boot 2011 di Dusseldorf

 La crescita economica tedesca premia la nautica italiana

Si è dimostrata ancora una volta vincente l’abbinata AssomarinasAdac (l’associazione che annovera ben 17 milioni e 200 mila iscritti tra automobilisti e armatori) per presentare, nel corso dell’annuale conferenza stampa nell’ambito del Salone Nautico Internazionale di Dusseldorf, le “novità” della portualità turistica italiana. Ha infatti stupito stampa e operatori presenti la grande mole di investimenti privati che ancora, malgrado questo particolare momento di crisi economica, animano il settore della portualità turistica in Italia.

Assomarinas al Boot 2011 come “ambasciatrice” delle imprese di servizi nautici

 Il “network” di ASSOMARINAS sbarca al BOOT 2011 di Duesseldorf

LIEBE GAESTE, WILLKOMMEN IN ITALIEN” (Cari ospiti, Benvenuti in Italia)
L’export dei servizi nautici italiani si aggancia alla ripresa economica della “locomotiva d’Europa”

Assomarinas, l’Associazione Italiana dei Porti Turistici aderente a UCINA Confindustria nautica e a Federturismo, sbarca al Boot 2011 di Duesseldorf come “ambasciatrice” delle imprese di servizi nautici per cavalcare l’onda della confortante ripresa economica tedesca, Paese questo già comunemente definito la “locomotiva d’Europa”.
Questo paese d’oltralpe per i porti turistici italiani – anticipa il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio si conferma come l’unico “bastimento” dotato di sufficiente abbrivio per consentirci di riavviare la ripresa dei consumi nautici anche per il nostro paese che resta, pur sempre, la destinazione turistica più gettonata dai diportisti tedeschi

Assomarinas: l’IVA sul posto barca va pagata

 La “bagarre” scatenatasi sul pagamento o meno dell’IVA sul posto barca ha creato un “mare” di richieste di chiarimenti da parte dei diportisti che arrivano fino a pretendere la restituzione di quanto fino ad oggi pagato. “Si mettano tutti il cuore in pace. L’IVA sul posto barca va pagata – dichiara il Presidente dell’Associazione Italiana Porti Turistici (che annovera 77 imprese portuali turistiche) Roberto Perocchioin quanto la Corte di Giustizia della Comunità Europea aveva a suo tempo già chiarito che la locazione di posti barca equivale alla locazione di immobile ad uso di parcheggio e va pertanto necessariamente assoggettata ad IVA”.

Assomarinas: agevolazioni per lo sviluppo delle strutture nautiche del meridione

 Assomarinas dai Saloni nautici di Brindisi e Mosca: “Canoni demaniali e concessioni agevolino lo sviluppo delle strutture nautiche del meridione”

Con il recente stanziamento di fondi FAS e FERS per oltre 18 milioni di euro da parte della Regione Puglia a favore dello sviluppo della portualità turistica e la nascita del Distretto nautico regionale e con il potenziamento degli aeroporti di Bari e Brindisi, si anticipa la ripresa del mercato nautico in un’area strategica del sud Italia che realizza, così, uno tra i più importanti circuiti del turismo nautico del Mediterraneo Orientale.
Assomarinas, con la sua costante presenza al Salone Nautico di Brindisi (SNIM), da anni si batte per la valorizzazione di queste coste e, anche per la prossima edizione di questa importante manifestazione nautica conferendo il proprio patrocinio al salone, l’Associazione, (aderente a UCINA Confindustria Nautica e a Federturismo), che conta ben 83 marine ubicate in tutta la costa italiana, ribadisce l’impegno degli imprenditori privati del settore nel cogliere le opportunità che la Regione Puglia è in grado di offrire in termini di programmazione urbanistica della costa e di disciplina dei regimi concessori che “al Sud come al centro e al nord Italia, non possono non tutelare l’iniziativa privata – dichiara il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – che è la sola oggi in grado di garantire nel lungo periodo la crescita di tutto il comparto a condizione che – conclude il Presidente – i concessionari esistenti vengano posti al riparo nei loro programmi di investimenti dalla richiesta di canoni insostenibili e concessioni di lunga durata”.

Al Salone Nautico di Venezia il convegno su “Portualità Turistica tra Europa e Regioni”

 Principi comunitari e poteri regionali: Porti Turistici al bivio Assomarinas : un mare di norme spesso incomprensibili e incerte

I concessionari dei porti turistici italiani si dibattono sempre più tra innovazioni, incertezze normative, procedure non determinate, competenze concorrenti, costi di gestione sempre maggiori, dragaggi resi quasi impossibili mentre lo sviluppo della portualità turistica è uno tra i principali obiettivi nel riassetto del territorio costiero di molte regioni italiane quando
l’attuale assetto istituzionale riserva fondamentalmente a Regioni e Comuni la disciplina e la programmazione dei siti costieri di interesse turistico-nautico.
Da queste premesse Assomarinas (L’Associazione aderente a Ucina e Federturismo che associa 83 realtà portuali turistiche ) – che da tempo ha iniziato un proficuo rapporto con i rappresentanti della Conferenza delle Regioni – ha organizzato, nell’ambito del Salone Nautico di Venezia, il convegno su “Portualità Turistica tra Europa e Regioni”. Un meeting che si è posto come un momento di importante confronto non solo dal punto di vista del federalismo regionale ma anche su quanto accadrà al sistema dei servizi nautici italiani al bivio tra nuovi principi comunitari e i nuovi poteri alle Regioni.

Assomarinas MIBS 2010 a Mosca

 La presenza dell’Associazione italiana al MIBS di Mosca, la proficua collaborazione con l’ICE rilancia la portualità turistica italiana nel mercato russo

Sono 82 i porti turistici italiani associati ad Assomarinas che con uno stand collettivo realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano per il Commercio Estero saranno presenti dal 15 al 18 aprile p.v. nei padiglioni del MIBS di Mosca.
Una collaborazione già collaudata nella scorsa edizione e che ha dimostrato l’interesse da parte del mercato russo nell’organizzazione di escursioni collettive, anche con flotte charter croate,in rotta per le coste italiane.
“La nostra presenza collettiva al Salone Nautico Internazionale di Mosca in un mercato sempre più diffuso sull’asse Mosca- San Pietroburgo e lungo la costa baltica dove è pianificata la realizzazione di decine e decine di migliaia di posti barca – anticipa il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – contribuirà a rafforzare il nostro monitoraggio su un mercato le cui avanguardie sono già state rappresentate dai maxiyacht, acquisiti o noleggiati dai magnati russi e che hanno fatto bella mostra nei nostri porti turistici ed ai quali sta seguendo un folto pubblico di diportisti che, sempre più frequentemente, esplorano le nostre coste con compagnie di charter” .

Nuove prospettive per i porti turistici italiani

 Una sempre più stretta collaborazione tra l’Associazione Italiana Porti Turistici e Federturismo avvia un concreto dialogo con la Conferenza delle Regioni. Un processo che ha visto il suo “start up” nel corso dell’Assemblea generale di ASSOMARINAS svoltasi nell’ambito del 4° BIG BLU di Roma ed alla quale hanno partecipato oltre al rappresentante della Conferenza delle Regioni Alessandro Palmacci, il direttore generale di Federturismo Antonio Colombo ed il presidente di UCINA Anton Albertoni. La massiccia partecipazione all’ Assemblea delle imprese portuali turistiche associate in ASSOMARINAS e distribuite lungo tutta la costa italiana , ha determinato la massa critica in grado di polarizzare nuove iniziative imprenditoriali per una realtà economica che è sempre più legata ed integrata al territorio al punto che “ i nostri porti turistici – ha affermato il presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio- debbono essere considerati tra gli elementi portanti di quella nuova filiera che dal mare si sviluppa, generando il suo prezioso indotto con importanti ricadute economiche, su tutto il territorio retrostante”.

Si è chiusa la prima edizione di ‘Energy for Green Ports’

 Si è conclusa venerdì 5 febbraio 2010, al Porto Passeggeri di Venezia, la prima edizione di Energy for Green Ports, forum internazionale sulle tecnologie e le soluzioni ecosostenibili per i porti. L’evento, organizzato da VTP Events, è il primo in Italia ad occuparsi di queste tematiche.

Un summit che ha messo a confronto per due giorni mondo della ricerca universitaria, istituzioni ed imprese sulle opportunità tecnologiche proposte dal mercato alla luce delle nuove indicazioni normative e legislative.

Per Roberto Perocchio Amministratore Delegato di VTP Events: ” La rassegna ha mostrato una impressionante evoluzione della consapevolezza tecnico economica degli operatori portuali di tutta Italia circa la convenienza dell’introduzione delle energie rinnovabili nelle vastissime aree dei porti italiani turistici e commerciali. Tutti si sono potuti rendere conto delle priorità con cui si stanno modificando ed evolvendo i costi e le tecnologie, e della necessità di confrontarsi ed aggiornarsi periodicamente per cogliere le migliori opportunità che il mercato offre”.

Assomarinas al Salone Nautico Internazionale di Düsseldorf

 Gli 80 porti turistici italiani associati ad ASSOMARINAS, in controtendenza con la crisi in atto nel settore, fanno squadra per promuoversi su quei mercati esteri vocati ad esercitare una crescente influenza turistica sul bacino del Mediterraneo ed in particolare sui mari italiani.
“La nostra presenza collettiva al Salone Nautico Internazionale di Düsseldorf (Boot Düsseldorf 23-31 Gennaio 2010), così come quella al MIBS di Mosca il prossimo Aprile – anticipa Roberto Perocchio – presidente dell’Associazione – cavalcherà l’onda positiva ed anticiclica delle nuove importanti infrastrutture già realizzate o in corso di realizzazione con capitali privati lungo tutta la costa italiana. Si tratta di presentare nei due punti strategici e focali della nuova Europa continentale degli autentici gioielli che contribuiscono ad innalzare lo standard dei servizi turistici nazionali”.

Le aziende italiane al 17° Moscow Boat Show

 Quattro giorni di intensi contatti con imprenditori e rappresentanti di grandi yachts club moscoviti sono stati al centro della missione di Assomarinas al 17° Moscow Boat Show 9-12 aprile nelle nuovissime strutture del centro espositivo Crocus nel cuore di un vastissimo parco commerciale dedicato al luxury.
“La presenza al MIBS delle circa 30 aziende espositrici italiane di tutti i settori dell’attività nautica organizzata e coordinata dall’Istituto Italiano per il Commercio Estero (ICE) si giustifica – spiega il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – come un attento e lungimirante presidio in un mercato che se in questa fase di recessione dell’economia mondiale sta dimostrando alcune esitazioni, possiede però, nel contempo, i fondamentali economici per una lenta e progressiva crescita della quale la nostra industria nautica non può non tener conto pur nella consapevolezza che il 70% circa della vendita di imbarcazioni rivolte ad acquirenti russi oggi si effettua nei porti così come nelle fiere europee e mediterranee”.