Audi Med Cup 2008, seconda giornata da flemma portoghese per CHI 2110

di Redazione 174 views0

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Giornata interlocutoria quella vissuta oggi a Portimao. Una giornata difficile, caratterizzata da condizioni di vento leggero, a tratti impalpabile; quelle, per intenderci, che non sono nelle corde di Mutua Madrilena, protagonista di due manche non all’altezza delle sue potenzialità. Ottavo nella prima prova, l’equipaggio di Vasco Vascotto non è riuscito a riscattarsi, e nonostante gli sforzi profusi per raddrizzare una situazione tutt’altro che incoraggiante ha raccolto un nono nella seconda regata piazzamento che ricalca quello attualmente occupato in classifica generale ora guidata da El Desafio.

L’equipaggio iberico, bravo a mantenersi nelle parti alte della flotta in tutte le manche sino ad ora portate a termine è incalzato da Matador, oggi primo-secondo al pari di Platoon e da Quantum Racing, che sornione conta i minuti che lo separano dalla vittoria assoluta. Per i nostri, un gap dalla vetta di tredici punti tutt’altro che incolmabile ma per riuscirci occorre darsi da fare e recuperare la lucidità di sempre, quella che a Cartagena è quasi valsa la vittoria.

Nella prima prova, dopo una lunga attesa a terra per mancanza di vento (non che nel resto della giornata ce ne sia stato molto) ad imporsi è stato Matador che alla tattica schiera Francesco Bruni, seconda piazza per Platoon e terza per Caixa Galicia. Il secondo match della giornata, vede un Artemis in fibrillazione, al limite di un richiamo per la troppa foga in partenza. E’ la volta di Platoon che ieri non avevo di certo brillato, il “Maestro” Scheuman prende la testa della flotta e porta a termine il compito, vittoria davanti a Matador e Desafio, il treno dei primi non ha mai cambiato configurazione.

“Una giornata difficile, per il poco vento, ma sopratutto perchè non siamo riusciti ad avere una buona velocità- dichiara Vasco Vascotto, skipper e tattico di Mutua Madrilena – abbiamo regatato al top e di conseguenza non abbiamo espresso il nostro reale valore”. “Nel complesso non abbiamo regatato male – commenta Michele Paoletti, randista di Mutua Madrilena – nella prima poppa della prima prova siamo riusciti a recuperare delle posizioni scendendo lungo la sinistra del campo, dimostrando che la barca ha una buona velocità, nella seconda siamo stati costretti a virare subito in partenza, soffrendo un po’ per tutta la regata”. “Matador e Platoon oggi avevano una velocità superiore – sono le parole di Nacho Postigo, navigatore di Mutua Madrilena – ci aspettavamo che il vento girasse un po’ a destra ma questo non è avvenuto, dobbiamo mantenere la concentrazione per il prosieguo delle regate”.

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