Motori Nautici

Manutenzione del motore, cosa ricordare

Spread the love

Possedere una barca può essere una delle esperienze più belle della vita, ma come tale non è rappresentata solo da divertimento, vento tra i capelli e assoliate avvenute: vi è bisogno anche di prendersi cura del proprio mezzo e soprattutto del suo motore. Vediamo insieme come regolarci in tal senso.

Come eseguire la manutenzione da soli

E’ importante partire da un presupposto: l’eseguire una giusta manutenzione della propria imbarcazione e della sua motorizzazione consente di mantenere entrambe in buono stato per un periodo più lungo, concorrendo ad un generale allungamento della vita di questo mezzo di locomzione. Più in generale, inoltre, per sicurezza, sarebbe opportuno non farsi mancare la conoscenza di officine in grado di intervenire in caso di bisogno.

Come è possibile immaginare, la manutenzione della barca (a prescindere dal modello) è sicuramente la fase post vendita più importante. Se per gli yacht vi è bisogno di personale specializzato, soprattutto per ciò che riguarda motori di imbarcazioni standard come fuoribordo o motoscafi si può fare da soli. Affinché il motore della propria barca possa durare a lungo nel tempo, è necessario agire affinché non risenta di quelli che sono i classici effetti delle ore di navigazione eseguite e dell’acqua stagnante e del sale.

Ecco quindi che prima di riportare la propria barca in mare dopo tanto tempo il consiglio è quello di farla prima revisionare da un esperto come si farebbe con un’automobile: ci si può poi regolare per il restante tempo su una manutenzione ordinaria eseguita in modo autonomo. Come si fa? partendo nel far funzionare il motore con dell’acqua dolce, lubrificarlo con dell’olio specifico acquistabile in centri specializzati e risciacquarlo. Tecnicamente, una volta immerso gruppo poppiero in acqua dolce per pulirlo, è necessario avviare il motore e farlo girare almeno 15 minuti per eliminare tutto il sale che può essersi accumulato. In questo caso la velocità dei giri non dovrà essere troppo alta sia per la sicurezza del manutentore che per il motore stesso.

Verificare anche il funzionamento della pompa

Quando si pulisce il motore, si può allo stesso tempo verificare il funzionamento della pompa, accertandosi che l’acqua all’interno circoli senza criticità. E’ importante verificare che l’acqua scorra in abbondanza e sia fredda o tutt’al più tiepida: in caso fosse calda e il flusso esiguo diventa necessario sottoporre il motore a un controllo in officina. Soprattutto se si ferma la barca per l’inverno diventa importante, all’atto della manutenzione, scollegare il tubo della benzina per dare modo al motore di bruciare il carburante rimasto nel carburatore.

Si tratta di un’azione necessaria per eliminare eventuali pellicole o depositi.

 

Valentina Cervelli

Share
Published by
Valentina Cervelli

Recent Posts

Anawa, lo yacht del patron di Burger King

Lo yacht Anawa è una delle imbarcazioni più affascinanti e fuori dagli schemi  tra quelle…

3 settimane ago

Tecniche di pesca: ecco tutto quello che devi sapere

Bisogna analizzare al meglio le tecniche di pesca che possono fare al caso nostro

1 mese ago

SHE di Sanlorenzo, un concept nuovo

La “SHE” di Sanlorenzo? Tra i superyacht è senza dubbio un concept destinato a lasciare…

1 mese ago

Protezione invernale per imbarcazioni: tutti i vantaggi del telo termoretraibile su misura

Dettagli utili per analizzare meglio le varie protezione invernale per imbarcazioni oggi

2 mesi ago

Giorgio Armani e Main, il suo megayacht

Quella di Giorgio Armani e del l suo megayacht Main può essere definita, senza avere…

3 mesi ago

David Beckham e Seven, yacht extralusso

David Beckham e la moglie Victoria, insieme ai figli, sono sbarcati in Argentario con il…

4 mesi ago