E’ un concept davvero interessante Xenos, l’ultimo messo a punto dal Lazzarini Design Studio: un superyacht che punta ad offrire un lusso decisamente sfrenato unito a una qualità dell’esperienza tra le più alte. Un mezzo per navigare sicuri e farlo con stile.
Questa imbarcazione di 40 metri, sebbene si sia al momento parlato solo di un concept e non di qualcosa attualmente in costruzione, è stato giudicato da alcune persone come la barca del futuro. E non è difficile immaginare le motivazioni una volta che si conosce il progetto. Bisogna partire intanto da un presupposto, ovvero quello che vuole questo yacht sia lussuoso che sportivo e soprattutto caratterizzato da una dotazione tecnologica importante.
La motorizzazione dell’imbarcazione già da sola mette delle carte ben chiare in tavola, visto che la potenza offerta dai motori scelti per Xenos varia dai 7.300 ai 15.000 hp: questo si traduce nella possibilità per il 40 metri di raggiungere 90 nodi di velocità massima. Se è invece il lusso che si cerca cosa dire sul ponte regolabile di poppa che si apre per dare spazio a una Bugatti Chiron? Il progetto di Xenos prevede infatti che la nota hypercar sia inclusa nel prezzo dell’imbarcazione che, una volta conclusa e personalizzata costa circa 39 milioni di euro.
Come già specificato Xenos è stato progettato dal Lazzarini Design Studio cercando di dare vita a un superyacht in grado di contenere in sé tante anime: quella del lusso, quella sportiva e quella “appassionata” di tecnologia. Soprattutto quest’ultima sfumatura si esprime al top anche semplicemente guardando ai materiali pensati per la costruzione dello scafo. Xenos è infatti stato concepito con largo impiego di alluminio e carbonio, materiali leggeri e dalle alte performance per definizione.
E cosa dire del sistema di pannelli solari sulla copertura pensato per raccogliere energia rinnovabile al fine di configurare lo yacht in versione ibrida o 100% elettrica? In tal modo lo yacht può contare su un’autonomia pulita di navigazione di circa 8 ore. Dal progetto di base ci si può muovere scegliendo particolari personalizzazioni anche per ciò che concerne lo scafo che può essere classico o foil set up con lamine che innalzano lo scafo e gli consentono di guadagnare maggiore velocità. Altra caratteristica interessante è quella collegata alle finestrature fotocromatiche che si adeguano automaticamente all’intensità della luce esterna.
Xenos è previsto in due versioni: Hyperyacht ad uso privato o Seajet Piercer per trasporto passeggeri. La prima prevede una classica organizzazione degli spazi mentre la seconda può accogliere fino a 180 passeggeri divisi in diverse classi.
Lo yacht Anawa è una delle imbarcazioni più affascinanti e fuori dagli schemi tra quelle…
Bisogna analizzare al meglio le tecniche di pesca che possono fare al caso nostro
La “SHE” di Sanlorenzo? Tra i superyacht è senza dubbio un concept destinato a lasciare…
Dettagli utili per analizzare meglio le varie protezione invernale per imbarcazioni oggi
Quella di Giorgio Armani e del l suo megayacht Main può essere definita, senza avere…
David Beckham e la moglie Victoria, insieme ai figli, sono sbarcati in Argentario con il…