Il collaudo ufficiale è stato effettuato dallo stesso primo cittadino, anche se bisogna ancora conoscere nel dettaglio l’entità delle sanzioni che verranno irrogate. Si tratta di un deterrente efficace? La speranza è ovviamente positiva, bisogna comunque precisare che non si tratta del primo autovelox del mare per quel che concerne il nostro paese.
In effetti, già nel 2008 fu adottato uno strumento simile, quando i cittadini di Savona cominciarono ad abituarsi all’idea di sicurezza nautica: in quel caso, i turisti e le imbarcazioni “pizzicati” a violare quelle norme furono costretti a versare somme piuttosto salate in relazione a queste sanzioni, le quali erano previste per i limiti di velocità compresi tra i quindici e i venti nodi. Il giro di vite sulla velocità nautica a Napoli vuole essere un chiaro segnale, la prima causa degli incidenti in mare è proprio questa: ora che l’estate entra nel vivo, le barche presenti nel Golfo saranno molto più numerose e l’attenzione dovrà essere altissima.
Lo yacht Anawa è una delle imbarcazioni più affascinanti e fuori dagli schemi tra quelle…
Bisogna analizzare al meglio le tecniche di pesca che possono fare al caso nostro
La “SHE” di Sanlorenzo? Tra i superyacht è senza dubbio un concept destinato a lasciare…
Dettagli utili per analizzare meglio le varie protezione invernale per imbarcazioni oggi
Quella di Giorgio Armani e del l suo megayacht Main può essere definita, senza avere…
David Beckham e la moglie Victoria, insieme ai figli, sono sbarcati in Argentario con il…