“F2 18G 0730Z 070 080 DX OSC 20 25 G 30 r275 r285 v9punto5 v11punto5 STOP”
In questa stringa ci sono le previsioni a 48 ore che dicono tutto, dalla direzione e velocità del vento (che avrà una rotazione da destra tra i 70° e gli 80° e soffierà tra i 20 e i 25 nodi con raffiche fino a 30), alla rotta da tenere, alla velocità.
Le previsioni per le prossime 24 ore, invece, parlano ancora di possibili temporali, ma la performance di questa notte è stata notevole e Matteo e Tullio hanno recuperato un paio di ore rispetto all’ETA stimato che è sempre inferiore al record dei francesi Moreau e Lequin.
Fino a ieri Alessandro Pezzoli si era “sgolato” via sms dicendo chiaramente ai due che erano “troppo alti” e che andavano con prua 280°. Questa mattina al rilevamento delle 11:00 la prua era a 274° e la velocità di 10.6 nodi. Il vento in giornata sarà tra i 19 e i 25 nodi con qualche raffica di 30. L’ultimo messaggio Alessandro Pezzoli gliel’ha inviato in chiaro: OTTIMA PRESTAZIONE – STOP. La carota dopo il bastone di ieri!!!
Ma dopo le belle notizie, un’altra doccia fredda… Matteo Miceli e Tullio Picciolini hanno scuffiato questa notte in pieno Oceano Atlantico ed hanno rotto l’albero. Hanno provato a raddrizzare il catamarano nella notte ma non ci sono riusciti perché in zona c’erano anche 30 nodi di vento ed onde alte sei metri. Il catamarano è inclinato di 180°.
Alle prime luci dell’alba, che in Oceano è arrivata alle 11:00 ora italiana, hanno di nuovo riprovato la manovra di raddrizzamento ma non c’è stato nulla da fare. L’albero rotto trattiene la vela e la forza del’acqua non consente la manovra. Il loro intendimento era quello di metter su un albero di fortuna e proseguire verso la costa più vicina (Guyana o Suriname) ma questo non è purtroppo possibile. I soccorsi sono stati allertati e una nave che si trova a circa 90 miglia da Biondina Nera li dovrebbe raggiungere in 6/7 ore. Miceli e Picciolini stanno bene anche se sono molto provati fisicamente dai numerosi tentativi effettuati per raddrizzare Biondina Nera. La barca è sempre rovesciata di 180° e a nulla sono valsi i tentativi di rimetterla in assetto.
Matteo e Tullio sono sulla rete del catamarano e quindi in balia delle onde che spazzano lo scafo. Sono riusciti però a recuperare i razzi di segnalazione, il Vhf ed hanno riacceso il tracking. Non sappiamo se sono riusciti a recuperare anche il cibo e l’acqua. Ora attendono l’arrivo della Delia.
Alle ore 18:00 circa ora italiana è arrivato sul luogo del naufragio il cargo cipriota Delia, dirottato sul posto dal servizio di soccorso internazionale allertato dalla Farnesina. Il cargo stava seguendo la stessa rotta di Matteo Miceli e Tullio Picciolini e ha dovuto deviare di pochi gradi la sua rotta per poter raccogliere i due naufraghi.
Tempo da battere: 11 giorni, 11 ore, 25 minuti e 42 secondi
Con SgsTracking si può seguire in diretta la traversata di Biondina Nera sul sito www.matteomiceli.com
Fonte: Ufficio Stampa Mediaspeed s.r.l.
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