I team partecipanti al Powerboat P1 si sono riuniti questo weekend a Portimao per creare un organo capace di rappresentarli nei confronti degli organizzatori. L’obiettivo principale di questa nuova entità, chiamata PITA (Powerboat International Teams Association) è di rendere più solidali tutti i team di entrambe le classi e di ogni nazionalità, con lo scopo di lavorare insieme agli organizzatori per trovare le migliori linee guida per migliorare lo sviluppo del Powerboat P1.
Alcuni problemi sono già sul tavolo: sicurezza, regolamenti, logistica e altro, e l’obiettivo è di affrontarli in stretta cooperazione con promoter e il management del Powerboat P1 con il massimo rispetto reciproco. La fondazione PITA è stata accolta positivamente dal CEO del Powerboat P1, Jim O’ Toole. “Il Powerboat P1 da il benvenuto all’associazione dei team.
Questo ci avvicina ancora di più ai grandi sport motoristici, e senza dubbio potrà contribuire positivamente agli sviluppi incessanti di questo campionato. “Mi auguro che lavoreremo insieme ai team per rendere il Powerboat P1 la principale serie nella motonautica. Quest’anno avevamo comunque già notato miglioramenti in quanto a dialogo con i team, e siamo completamente orientati a migliorarlo ancora nelle stagioni a venire”.
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