Barcolana 40: 1852 iscritti, vicini alla quota record del 2001

di Redazione 186 views0

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Sono 1852 gli iscritti alla Barcolana 40 (aggiornamento ore 18.15), in serata potrebbe essere battuto il record di partecipanti del 2001, fissato a quota 1965. Coutts ha vinto la Rc44 Cup a bordo di Banco Espirito Santo, secondo Bressani su Hiroshi. Premiati gli scafi della Barcolana Classic. Stasera Elio e le Storie Tese al “3 Barcolana Festival”.

Sono 1852 gli iscritti alla Barcolana 40 (aggiornamento ore 18.15). Si tratta di un numero già superiore a quello dell’anno scorso. Secondo le stime della Società velica di Barcola Grignano in serata potrebbe essere battuto il record di iscritti della regata che risale al 2001, con 1965 barche.

Banco Espirito Santo di Patrick De Barros, l’imbarcazione timonata da Russel Coutts, ha vinto la “Friuli Venezia Giulia Rc44 Cup”, con una vittoria, un secondo, un terzo e due quarti posti nelle cinque prove disputate nel Golfo di Trieste. Ieri, infatti, a causa dell’assenza di vento, non è stato possibile disputare la regata sulla lunga distanza con cui si chiude tradizionalmente ogni tappa del circuito, organizzato per l’occasione grazie alla collaborazione tra lo Yacht Club Adriaco, la Società velica di Barcola e Grignano, la Società Triestina della Vela e la Lega Navale Italiana. Dietro agli uomini di Coutts, tra cui anche il veneziano Alberto Barovier (prodiere anche su Oracle), si è piazzata Hiroshi Città di Milano (3,5,1,1,7), l’unica imbarcazione italiana del circuito, con a bordo i triestini Lorenzo Bressani e Giulio Giovannella, che rimane così in testa alla classifica generale delle regate di flotta nel circuito. In terza posizione si è piazzato Aqua (7,1,2,5,4), armato da Cris Bake, con al timone Cameron Appleton. “E’ stata una serie di regate molto intensa, caratterizzata da condizioni meteo molto differenti da un giorno all’altro” – ha spiegato Coutts. “Siamo molto felici della vittoria nella tappa di Trieste, anche perché avversari come Hiroshi, Aqua ci hanno impegnato sin dal primo giorno. Alla fine però ha pagato la costanza nei risultati”.

Questa la classifica generale al termine delle regate di flotta:
Banco Espirito Santo punti 14 (1,4,4,3,2)
Hiroshi Città di Milano 17 (3,5,1,1,7)
Aqua 19 (7,1,2,5,4)
Bmw Oracle 25 (2,6,8,8,1)
Artemis 25 (4,2,7,6,6)
Ceeref 26 (5,7,9,2,3)
Organika 29 (6,9,5,4,5)
Cro-A-Sail 31 (10,3,3,7,8)
Ita 7 42 (10,8,6,9,9)

E’ sbarcata a Trieste questa mattina alle 11 la campionessa di fioretto Margherita Granbassi (doppia medaglia di bronzo a Pechino), volto noto anche per la partecipazione ad Annozero, il format di Michele Santoro (Raidue). Questo pomeriggio la triestina Granbassi ha iniziato l’allenamento sul Solaris 36 Magic assieme alle atlete olimpiche del Friuli Venezia Giulia capitanate dalla velista triestina Larissa Nevierov. “Sulla barca mi trovo a mio agio – ha spiegato la Granbassi – tutto procede bene, peccato per il poco vento, ad ogni modo ci stiamo davvero godendo lo spettacolo che è unico”. Per quanto riguarda i pronostici per la regata di domani, la Granbassi spiega: “Vogliamo divertirci, anche se siamo sportive e quindi puntiamo a un brillante risultato. Teniamo molto – afferma la Granbassi – al nostro progetto di beneficenza (il ricavato va all’associazione donne operate al seno, ndr) per il quale speriamo di raccogliere molti fondi”. “Siamo tranquille – ha spiegato, invece, la Nevierov – l’equipaggio è ben rodato e non dovrebbero intervenire cambiamenti nei ruoli assegnati al team; possiamo provare ben poco perché il vento è molto debole”.

Nella terza edizione di Barcolana Classic, la regata che ha visto al via oltre 60 signore del mare, il poco vento ha impedito per la prima volta alle barche d’epoca e alle passere di tagliare il traguardo in tempo. La dead-line delle 15.30 (orario massimo) non è stata rispettata dalle due categorie. Nella categoria ‘classic’ vince Strale dell’armatore di Rimini Bruni Bandini; al secondo posto si piazza Serenity di Roberto Dal Tito, armatore veneto; al terzo Samurai dell’armatore milanese Luigi Pavese, un 20 metri che colpisce nel segno dell’estetica, per la seconda volta al raduno triestino.

Per quanto riguarda la classifica delle imbarcazioni progettate da Carlo Sciarelli, la classifica ha visto primeggiare Clan dell’armatore Adriano Aureli, al secondo posto Angelica Quarto dell’armatore Carlo Luca Cazzaniga e Angelica Terzo di Enzo Fontanot. Le vele d’epoca hanno sfilato, a partire dalle 10, davanti a piazza Unità per poi tuffarsi nel tracciato della regata: un percorso a triangolo lungo sette miglia. La prima boa era posta a largo di Miramare, la seconda di disimpegno a un miglio di distanza e la terza a ridosso dell’Antica diga di Trieste.

Ci sarà anche il super-maxi Fly Ourdream (24 metri di lunghezza e 22 tonnellate di peso) sulla linea di partenza della Barcolana, con al timone il triestino Lorenzo Bressani. Lo scafo è uscito dallo stesso cantiere di Alfa Romeo e costruito in Australia sulla base del progetto di Reichel&Pugh. Triesteventi Srl e Ourdream Sailing Team partecipano alla Coppa D’Autunno con un’imbarcazione prestigiosa che ha vinto il trofeo di Barca dell’Anno 2005 – con il nome di Alexia – per le sue qualità tecniche, conquistando numerose vittorie fra il 2005 e il 2008 (fra cui i trofei Zegna, Pirelli, Millevele e “Roma per tutti”). A bordo tre professionisti di Coppa America, il trio Bressani-De Luca-Rossignoli. Timoniere è il triestino Lorenzo Bressani, tattico ‘Dede’ De Luca che vanta 5 titoli mondiali, 8 europei, Coppa America e Olimpiadi; il ruolo di prodiere è svolto da Corrado Rossignoli che ha partecipato alla Coppa America. In qualità di grinder c’è Michele Zerial, canoista triestino semifinalista alle Olimpiadi di Pechino e pluricampione italiano. “Affronteremo la regata con spirito agonistico e faremo vivere ai nostri ospiti – dichiara Bressani – un’esperienza coinvolgente, in un clima di grande positività ed emozione”.

Gran finale, questa sera, per il “3 Barcolana Festival” con Elio e le Storie Tese (subito dopo lo spettacolo pirotecnico delle 22.30). Ieri sera è stato Fabri Fibra a catalizzare l’attenzione della piazza triestina con un’esibizione di 45 minuti no-stop. Il rapper italiano più cool del momento ha chiuso con un crescendo applauditissimo la prima notte live di concerti gratuiti, con i brani che l’hanno lanciato sul panorama musicale fra cui In Italia, Bugiardo, Applausi per Fibra.

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