Classifiche finali dell’Invernale a Marina di Ravenna

 “Si chiude con grande soddisfazione per tutti, perché la grande sfida per noi da vincere in questa edizione 2009-2010 era di dividere i percorsi senza separare la flotta “ E’ questo il primo commento di Umberto Miccoli, presidente del Ravenna Yacht Club sulla 28 edizione del Campionato d’Inverno appena conclusa. “ La professionalità di tutti, come sempre, ha pagato. A partire dal comitato di regata, per proseguire con i ragazzi sui gommoni che hanno sempre fatto il lavoro con impegno e passione. L’accoglienza a terra è stata come sempre garantita da tutto lo staff che ha offerto un servizio veloce e puntuale al rientro delle imbarcazioni. Ma il Campionato d’Inverno però non finisce qua.” Ci tiene a precisare Miccoli che aggiunge “ C’è ancora la grande festa per la premiazione in cui andranno assegnati i premi a estrazione ed il trofeo Infotek 2010.

Quinta tappa del Campionato Invernale di Marina di Ravenna

 Il vento moderato e costante ha permesso di disputare regolarmente la quinta tappa dell’Invernale di Marina di Ravenna. Si temeva per il maltempo, ma le temperature davvero rigide di domenica hanno tenuto lontano nebbia e neve.
Sono tre le barche che continuano a vincere senza la minima esitazione e mantengono così saldamente la testa della classifica del loro gruppo: Vola vola il Millenium40 che regata in Open Fox Trot, Lunica, il Beneteau First 36.7 nel gruppo ORC 3 ed il TP52 Orlanda nel gruppo Open Hotel . Barche imbattute e verrebbe da dire anche imbattibili dato che hanno regatato in tutte le condizioni possibili riuscendo sempre a non commettere errori o distrazioni.

Si chiude il 27° Campionato d’Inverno di Marina di Ravenna

 Si è concluso il 27° campionato d’inverno di Marina di Ravenna. Dopo un bonaccia durata tutta la mattinata di ieri è arrivato un vento debole ma costante che ha permesso il regolare svolgimento della tappa.
Le oltre 160 imbarcazioni che sono scese regolarmente in acqua domenica 22 febbraio alle ore 10.30 lo hanno fatto più per spirito sportivo che mosse dalla reale speranza di regatare.
Un clima mite ed una bonaccia totale hanno obbligato il comitato di regata ad issare l’intelligenza ed attendere fino al tempo limite delle 13.30 prima di decidere che le condizioni permettevano di regatare.