Platu25, resoconto finale della seconda tappa circuito nazionale 2008 a San Vito lo Capo


La seconda tappa del circuito nazionale Platu 25 va alle Fiamme Gialle. Un altro meritato successo per il Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza che aveva affidato a Luigi Ravioli e Gabriele Bruni, nonché a Sergio Sbrana, Roberto Cosentino e Alberto Nunziante, “Bonaventura”, imbarcazione da un passato vincente di Luigi Anastasia. La regolarità nei piazzamenti, che non sono mai andati oltre il settimo posto, e l’enorme esperienza dell’equipaggio, sono stati l’arma vincente dei “Finanzieri”, che dopo un brillantissimo inizio nella prima giornata di gara, hanno dovuto rimboccarsi le maniche e resistere agli attacchi del resto della flotta che non aveva nessuna voglia di stare a guardare.

Platu25, seconda tappa circuito nazionale 2008 a San Vito lo Capo: seconda giornata


La seconda giornata della Tappa di San Vito del circuito Platu inizia con qualche sorpresa già prima di andare in acqua. Banca Nuova timonata da Salvatore D’Amico vede riconosciute le sue ragioni dalla giuria e ritorna vincitore della terza prova di ieri con il conseguente salto in alto nella classifica. La brezza si distende fin dal primo mattino e l’organizzazione piazza subito il campo con il traversino di bolina più profondo in modo da indurre i concorrenti ad usare lo spinnaker fin dalla boa 1.

Platu25, seconda tappa circuito nazionale 2008 a San Vito lo Capo: prima giornata


Acqua azzurra, sole, brezza leggera. Fantastiche le condizioni a San Vito per iniziare la Seconda tappa del Circuito Nazionale open dei Platu 25. Ritrovatisi in 30 in Sicilia, i migliori specialisti della classe si danno battaglia nella prima giornata con tre equilibratissime prove. Sembrava che il fortissimo equipaggio delle Fiamme Gialle dovesse fare il vuoto dietro di sé ma nessuno è rimasto a guardare.

Platu 25, seconda tappa Circuito Nazionale 2008 a San Vito Lo Capo


Saranno Mario De Grenet e Luigi Bertini a gestire la seconda tappa del Circuito Nazionale dei Platu 25. L’organizzazione ha puntato sul Giudice, nato a Forte dei Marmi, ma da considerarsi romano per ottenere la massima regolarità dell’evento di San Vito Lo Capo. De Grenet è di casa negli spot siciliani ed è al corrente delle condizioni meteomarine delle coste settentrionali dell’Isola. A suo ulteriore vantaggio la conoscenza personale di gran parte dei partecipanti, conoscenza che, chiaramente, non trascende in parzialità.