E’ stato un duro richiamo e un grido di allarme, quello lanciato da MSC crociere in occasione del recente Italian Cruise Day, la prima fiera dedicata agli operatori del settore, organizzata in Italia e tenutasi nei giorni scorsi a Venezia.
I rappresentanti di uno dei leader del settore crocieristico mondiale ha invocato una sorta di ‘scatto di reni’, che porti a un deciso salto di qualità nella gestione delle infrastrutture portuali italiane sotto il profilo del segmento crocieristico; l’Italia è certo un protagonista di primo piano del mercato a livello mondiale, ma ha un serio problema infrastrutturale: con un numero troppo elevato di porti che si contendono il turismo delle crociere, col risultato di una gestione nell’insieme deficitaria, caratterizzata da un elevato livello di provincialismo, che mette a rischio il sistema nazionale nell’ambito della competizione globale.

