Ieri alle 1222 GMT l’equipaggio scandinavo dell’Ericsson Racing Team, a bordo di Ericsson 3, guidato dallo skipper svedese Magnus Olsson, è stato il primo a doppiare il leggendario Capo Horn.
L’equipaggio Internazionale a bordo di Ericsson 4 del brasiliano Torben Grael, ha seguito i compagni di squadra passando alle 1448 GMT.
Passare Capo Horn costituisce una pietra miliare nella carriera di ogni marinaio, professionista o dilettante che sia. Sin dall’epoca d’oro delle grandi scoperte, molti sono passati da Capo Horn, ma non tutti sono sopravvissuti.
“Ogni volta che passi Capo Horn il tuo cuore batte un po’ più veloce,” ha detto Olsson, sessanta anni che ha oggi messo al suo attivo il suo sesto passaggio del Capo ed è per la terza volta al comando della Volvo Ocean Race.” Puoi sentire i momenti storici vissuti in questa zona, si sente la presenza di tutti quei marinai che hanno lottato per doppiarlo. E’ una sensazione fantastica.”
ericsson 4
Ericsson Racing Team verso la zona dei ghiacci nella Volvo Ocean Race
Negli ultimi sei giorni Magnus Olsson, lo skipper di Ericsson 3, ha navigato in testa alla flotta della Volvo Ocean Race.
Spinto da forti venti, l’equipaggio scandinavo ha costruito un vantaggio che, la notte scorsa, ha raggiunto le 280 miglia, mentre, in questa quinta tappa, la flotta sta navigando nell’Oceano del Sud alla volta di Rio de Janeiro, Brasile.
Nel 26esimo giorno di questa lunghissima ed estenuante tappa, Ericsson 3 si trova quasi all’estremo Ovest del secondo waypoint dei ghiacci situato alla latitudine di 45 gradi Sud e longitudine di 120 gradi Ovest, ad una distanza di più di 1800 miglia dal punto più vicino a terra.
Il sistema meteo frontale che in questi giorni ha spinto Ericsson 3, permettendogli di costruire un notevole vantaggio sugli avversari, è però passato, e si sta stabilendo una cresta di alta pressione.
“Al momento, in prossimità del waypoint dei ghiacci, prevediamo di perdere un pò del vantaggio. Comunque non si possono fare previsioni sicure,” ha dichiarato Aksel Magdahl, che tracciato la rotta che ha portato Ericsson 3 in testa alla flotta.
Ericsson Racing Team occupa le prime due posizioni durante la quinta tappa della Volvo Ocean Race
I due scafi dell’Ericsson Racing Team sono passati in prima e seconda posizione al primo traguardo volante della quinta tappa della Volvo Ocean Race.
Ericsson 4, dello skipper brasiliano Torben Grael con all’attivo cinque medaglie olimpiche, passando per primo la latitudine 36 Sud alle 00:21:09 GMT ha ottenuto il massimo punteggio in palio (4 punti).
Ericsson 4 è attualmente in testa alla classifica generale con 53 punti.
Ericsson 3, dello skipper svedese Magnus Olsson, al suo sesto giro del Mondo, passando allo scoring gate con un distacco di 32 minuti dai compagni di squadra, si è aggiudicato 3,5 punti.
Se si tiene in considerazione il fatto che l’equipaggio scandinavo di Ericsson 3, dopo una sosta forzata di due settimane a Taiwan per poter riparare la barca, era partito da Qingdao, Cina, con 7 ore di svantaggio rispetto alla flotta, questo risultato è veramente positivo.
Ericsson Racing Team perde il primato nella quinta tappa della Volvo Ocean Race
Le prime due settimane della quinta tappa della Volvo Ocean Race hanno visto sia giornate emozionanti (i primi giorni al largo della Cina) che monotone (raffiche al traverso nelle zone degli alisei).
La battaglia è entrata nel vivo perché, al momento di doppiare le Fiji, arcipelago di circa 322 isole che costituiscono uno stato indipendente, la flotta si è aperta a ventaglio.
I due scafi dell’Ericsson Racing Team che fino a due giorni fa occupavano il primo ed il secondo posto in classifica, hanno perso temporaneamente le loro posizioni di testa in seguito alla decisione di navigare ad Est dell’arcipelago, in particolare dell’isola Vanua Levu, che si trova a Nord-Nord/Est delle Fiji.
Altre due imbarcazioni hanno invece optato di doppiare l’arcipelago ad occidente, conquistando le posizioni di testa della classifica. Stanno navigando con un angolo migliore quindi più veloce e devono coprire una distanza inferiore rispetto al waypoint utilizzato per calcolare le distanze fra le barche. Successivamente questa scelta potrebbe causare delle difficoltà.
Ericcson Racing Team in prima posizione nella Volvo Ocean Race
La quinta tappa della Volvo Ocean Race è nel mezzo della sua seconda settimana e gli scafi dell’Ericsson Racing Team mantengono la prima e terza posizione nella tappa più lunga della storia di questa competizione, diretta a Rio de Janeiro, Brasile.
Nelle primissime ore della mattina di ieri le prime tre barche della flotta, con in testa Ericsson 4, hanno attraversato l’Equatore nell’Oceano Pacifico. Negli ultimi giorni gli equipaggi hanno incontrato venti leggeri, di direzione variabile e con gli improvvisi cambiamenti del tempo tipici delle zone equatoriali.
Ericsson 4, condotta dal brasiliano Torben Grael, nel tardo pomeriggio di venerdì, essendo il primo ad essere entrato nelle zone di poco vento, aveva ceduto metà del vantaggio, ma oggi – secondo il report delle posizioni delle 1306 GMT – si era riassicurato un vantaggio di 21 miglia su Puma.
Ericsson Racing Team lotta nella quinta tappa della Volvo Ocean Race
L’equipaggio internazionale dell’Ericsson Racing Team continua a lottare testa a testa nella battaglia per la prima posizione nella quinta tappa della Volvo Ocean Race.
E’ come se fossero allacciati tra di loro con un elastico: non appena Ericsson 4 prende qualche miglio di vantaggio su Puma, ecco che subito quest’ultimo lo raggiunge. Questo tira e molla è stato il lite motive degli ultimi tre giorni, cioè da quando il vento forte che ha prevalso durante le prime due notti della tappa diretta a Rio de Janeiro, Brasile, si è calmato.
Secondo il rapporto sulle posizioni fornito alle 13.00 GMT di oggi (18 febbraio, ndr), Ericsson 4 navigava con 4 miglia di vantaggio su Puma. Ericsson 4 si trovava circa 24 miglia ad Est di Puma, su una rotta in direzione Sud-Est diretta verso l’Est della parte settentrionale della Mariana Trench.
Rispetto al massimo distacco di 9 miglia rilevato alle 04.08, il vantaggio dell’equipaggio internazionale è diminuito, ma in ogni caso la situazione risulta essere migliore rispetto alle condizioni di parità rilevate la scorsa notte alle 19.18.
Continua l’ avventura dell’ Ericsson Racing Team alla Volvo Ocean Race
L’equipaggio scandinavo Ericsson 3 dell’ Ericsson Racing Team, che sta partecipando alla Volvo Ocean Race, è arrivato oggi, poco prima di mezzogiorno GMT, nel porto di Keelung (Taiwan).
L’equipaggio è sano e salvo. Ericsson 3 si è ritirato dalla quarta tappa della Volvo Ocean Race, lungo la rotta che porta la flotta da Singapore a Qingdao, Cina.
Il team di terra dell’ Ericsson Racing Team si trova a Keelung, sulla costa settentrionale di Taiwan, per controllare le operazioni di rimorchio nel porto ed il lavoro di riparazione della parte danneggiata. Si prevede che la barca verrà tirata in secco domani pomeriggio.
Ericsson Racing Team: lotta per la vittoria
In concomitanza con il Capodanno del calendario cinese, gli equipaggi dell’ Ericsson Racing Team hanno motivo di festeggiare. Ericsson 3 di Magnus Olsson ed Ericsson 4 di Torben Grael si sono rimessi in una posizione che gli permetta di lottare per la vittoria di tappa.
Secondo le posizioni comunicate alle 22.30 GMT, Ericsson 3 di Olsson si trovava in seconda posizione, 51 miglia nautiche dietro la barca di testa, ad una distanza di poco più di 640 miglia dall’arrivo a Qingdao, Cina, dove la scorsa estate sono state disputate le regate dei Giochi Olimpici di Pechino. Ericsson 4, la sorella, che è guidata da Grael, leader della classifica generale con 39 punti, era a 90 miglia dal battistrada. Le due barche si trovavano al largo della costa orientale di Taiwan, quasi in prossimità della punta settentrionale dell’isola.
Mentre si avvicinano alla Cina, ed in accordo con la teoria cinese del “yin e yang”,sono ancora molte le difficoltà da affrontare prima dell’arrivo. Dopo essere sopravvissuti ad una brutale tempesta nel fine settimana scorso, nelle ultime 12 – 18 ore il vento è diminuito, il che ha consentito di risistemare le barche e far prendere fiato agli equipaggi, ma solo per poco.
Volvo Ocean Race: la tappa 4 commentata da Grael, skipper di Ericsson
Dichiarazioni di Torben Grael [BRA], skipper di Ericsson 4,dopo la difficilissima giornata del 24 gennaio:
Stoccolma (Svezia), 26 gennaio 2009
“Siamo nello Stretto di Luzon. Condizioni molto dure nell’attraversata tra le Filippine e Taiwan. Principalmente tantissima onda, ma anche vento molto forte. Situazione difficile per queste barche perché abbiamo navigato sempre di bolina. Tante barche con problemi. All’inizio sono partite le due barche spagnole, poi una è tornata indietro, quindi tutta la flotta si è fermata ad aspettare un po’ che le condizioni migliorassero. Di seguito sono partite le due barche di Ericsson, davanti gli scandinavi e dietro noi dell’equipaggio internazionale. Un po’ più tardi è partita la barca americana [Puma], ora partono le altre due [Delta Lloyd e Green Dragon]. “