
Tutto è accaduto poco dopo le 14.00 di sabato 10 maggio 2008, quando un forte rumore ha preannunciato la rottura del terminale alto dell’albero di CHI 2110 MUTUA MADRILENA. In quel momento, mentre il team capitanato da Vasco Vascotto stava eseguendo degli speed test con altre imbarcazioni (Matador e Audi Q8), un cedimento strutturale dell’albero a pochi cm dalla testa (difetto di costruzione) ha compromesso la preparazione del team di MUTUA MADRILENA, giunto ad Alicante con un preciso step-planning di allenamento ed ottimizzazione del nuovo TP52 varato pochi giorni fa a Valencia.
Dabliu Sail Project
“CHI 2110 Mutua Madrilena” entra in acqua

Valencia, ore 18,40: alla base di Mascalzone Latino, CHI 2110 MUTUA MADRILENA entra finalmente in acqua dopo settimane di intenso lavoro. Un lungo applauso accompagna lo scafo nei primi minuti di vita marina. “Finalmente in acqua, con precisione Svizzera! – le prime parole di Vasco Vascotto (team manager di Dabliu Sail Project) – Questa barca sarà il nostro futuro prossimo e crediamo molto nel lavoro fatto sin quì. La qualità e la professionalità dimostrata dal gruppo che ha dato vita a questa imbarcazione, ci gratifica e ci fa ben sperare per il futuro. Per competere con i grandi team che vedremo quest’anno nel circuito TP52 dobbiamo lavorar bene e credere nei nostri mezzi. Ringrazio Vincenzo Onorato che ci ha concesso l’utilizzo di una struttura come la Base di Mascalzone Latino, insostuituibile punto d’appoggio per la preparazione, stazzatura e messa a punto di CHI 2110”.
CHI 2110, il TP52 di Vasco Vascotto, arriva alla base di Mascalzone Latino

E’ giunta ieri a Valencia nella base di Mascalzone Latino, “CHI 2110 MUTUA MADRILENA”, il nuovissimo TP52 di Vasco Vascotto, skipper e responsabile sportivo di Dabliu Sail Project. Partita martedì 15 aprile da Fano, ha lasciato i Cantieri Carbonlab di Albino Scarpone a bordo di un autoarticolato e successivamente via mare, con un traghetto, ha raggiunto il porto di Valencia.