7° World Marina Conference a Singapore dal 10 al 12 Maggio 2011

 Il B2B della portualità turistica mondiale si dà appuntamento a Singapore dal 10 al 12 maggio 2011 al Swiss hotel Stamford, nel cuore finanziario della città asiatica, per monitorare ed agevolare gli investimenti incrociati tra operatori tecnico-nautici-immobiliari del settore nonché per rafforzare le aggregazioni e le eventuali forme di cooperazione internazionale tra le varie organizzazioni associative del comparto.

Lo scenario – come anticipa il presidente dell’International Marinas Group dell’ICOMIA (associazione mondiale dei costruttori nautici con sede a Londra), consigliere UCINA e presidente di Assomarinas, Roberto Perocchiosarà dominato dalle multinazionali portuali turistiche come Camper&Nicholson, la Westrec, la MDL, l’araba Mourjan Marinas e dagli stakeholders più globalizzati oggi alla ricerca di appetibili opportunità di business, sia nell’ambito dei marinas statunitensi ed europei alla ricerca di rilancio, nonché di nuove opportunità offerte dalla crescita del mercato nautico asiatico”.

ASSOMARINAS al Big Blu: convegno del 19 Febbraio 2011

 Realizzazione e gestione dei porti turistici tra iniziativa privata e intervento di Stato

Partita aperta tra investitori privati ed interventi pubblici nella portualità turistica: un “rapporto” che nel nostro Paese registra un differenziale che va dall’80% per i primi con un patrimonio consolidato in 140.000 posti barca per un valore che si aggira attorno ai 10 MLD di Euro contro il 20% di investimenti pubblici con 30.000 ormeggi pari ad un valore di 1,5 MLD. Numeri questi che confermano il maggiore dinamismo e la migliore capacità di penetrazione nel mercato dell’impresa privata specializzata nell’offerta di servizi al turismo nautico.

Assomarinas: l’IVA sul posto barca va pagata

 La “bagarre” scatenatasi sul pagamento o meno dell’IVA sul posto barca ha creato un “mare” di richieste di chiarimenti da parte dei diportisti che arrivano fino a pretendere la restituzione di quanto fino ad oggi pagato. “Si mettano tutti il cuore in pace. L’IVA sul posto barca va pagata – dichiara il Presidente dell’Associazione Italiana Porti Turistici (che annovera 77 imprese portuali turistiche) Roberto Perocchioin quanto la Corte di Giustizia della Comunità Europea aveva a suo tempo già chiarito che la locazione di posti barca equivale alla locazione di immobile ad uso di parcheggio e va pertanto necessariamente assoggettata ad IVA”.

Al Salone Nautico di Venezia il convegno su “Portualità Turistica tra Europa e Regioni”

 Principi comunitari e poteri regionali: Porti Turistici al bivio Assomarinas : un mare di norme spesso incomprensibili e incerte

I concessionari dei porti turistici italiani si dibattono sempre più tra innovazioni, incertezze normative, procedure non determinate, competenze concorrenti, costi di gestione sempre maggiori, dragaggi resi quasi impossibili mentre lo sviluppo della portualità turistica è uno tra i principali obiettivi nel riassetto del territorio costiero di molte regioni italiane quando
l’attuale assetto istituzionale riserva fondamentalmente a Regioni e Comuni la disciplina e la programmazione dei siti costieri di interesse turistico-nautico.
Da queste premesse Assomarinas (L’Associazione aderente a Ucina e Federturismo che associa 83 realtà portuali turistiche ) – che da tempo ha iniziato un proficuo rapporto con i rappresentanti della Conferenza delle Regioni – ha organizzato, nell’ambito del Salone Nautico di Venezia, il convegno su “Portualità Turistica tra Europa e Regioni”. Un meeting che si è posto come un momento di importante confronto non solo dal punto di vista del federalismo regionale ma anche su quanto accadrà al sistema dei servizi nautici italiani al bivio tra nuovi principi comunitari e i nuovi poteri alle Regioni.