Un altro personaggio di spicco è senza dubbio John Ruf, il quale fa parte della squadra paraolimpica statunitense da diverso tempo: undici anni fa ha perso entrambe le gambe in un incidente d’auto, ma quando è in mare questo è l’ultimo dei suoi pensieri, in quanto è proprio la regata che non lo fa sentire assolutamente diverso dagli altri. Tra l’altro, la sua imbarcazione è stata opportunamente progettata e modificata, in modo da consentirgli i movimenti necessari per gareggiare, con un sellino apposito. Il week-end si preannuncia carico di importanti partecipazioni, anche perché si tratta della prima volta in assoluto che la manifestazione viene organizzata dal porto di Charlotte, città della Carolina del Nord, celebre soprattutto per le sue numerose banche.
La giornata di ieri è stata dedicata interamente all’approfondimento dei venti e delle correnti oceaniche, in modo da comprendere quali saranno le strategie migliori per questi due giorni. Gli International Association for Disabled Sailing World Championships del 2012 si terranno invece a Punta Gorda dal 7 al 15 gennaio prossimi, mentre la regata di Charlotte è prevista un mese dopo; la conte locale si attende molto in termini economici dalla gara, la quale dovrebbe garantire un introito di 750mila dollari.
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