Insomma, la splendida regata del Mediterraneo non poteva avere un preambolo migliore nell’esaltare tutti gli aspetti legati a navi e mari. La location scelta in questa occasione è stato il Villaggio Barcolana, non lontano dalle rive triestine. Tra l’altro, sono stati apprezzati persino degli esordi in qualità di scrittori: è il caso di Ambra Gaudenzi, la quale finora si era fatta conoscere come velista e gallerista, ma che ha deciso di presentare il suo volume “Amiche in alto mare“.
Tradizionalmente, lo scettro della narrativa del mare spetta alla regione Liguria, tanto che non deve stupire la recente vittoria del chiavarese Mario Dentone nel Premio Marincovich di quest’anno con il suo “Il padrone delle onde”, una rivisitazione interessante dell’epopea risorgimentale di Giuseppe Vallero. La conclusione della “Barcolana di carta”, infine, è stata affidata ai misteri e alle fantasie che legano l’uomo al mare; “Sotto il segno di Tanit” è l’opera di uno dei più apprezzati apneisti del nostro paese, Enzo Maiorca, in più occasioni detentore dei record di immersione.
Lo yacht Anawa è una delle imbarcazioni più affascinanti e fuori dagli schemi tra quelle…
Bisogna analizzare al meglio le tecniche di pesca che possono fare al caso nostro
La “SHE” di Sanlorenzo? Tra i superyacht è senza dubbio un concept destinato a lasciare…
Dettagli utili per analizzare meglio le varie protezione invernale per imbarcazioni oggi
Quella di Giorgio Armani e del l suo megayacht Main può essere definita, senza avere…
David Beckham e la moglie Victoria, insieme ai figli, sono sbarcati in Argentario con il…