Risultati significativi per l’ottava edizione di Seatec che si conferma una vetrina tecnologica di primaria importanza nel panorama internazionale della nautica.
Lo confermano dopo la chiusura dell’ottava edizione i dati ufficiali in fase di certificazione da parte dell’IFS secondo gli standard UFI (Associazione mondiale dell’Industria Fieristica), adottati anche dall’IFBSO (International Federation of Boat Show Organizers), di cui Seatec fa parte, e che saranno certificati dall’ISF (Istituto di certificazione dati statistici fieristici).
“Con il 41% degli espositori concentrati nell’area tecnologie, componenti e servizi, la partecipazione di espositori stranieri pervenuti da Paesi come Cina, Corea, Australia e Nuova Zelanda, insieme al 30% dei visitatori provenienti dal settore della cantieristica, con in testa principali Paesi produttori di yacht, l’ottava rassegna di Seatec raggiunge tre importanti traguardi: la manifestazione convalida l’impegno svolto anche all’estero, si conferma una vetrina di eccellenza e di elevato contenuto tecnologico, ribadisce il proprio successo nel target di riferimento” ha commentato Paris Mazzanti, Direttore Generale di CarraraFiere.
“Anche la composizione dei visitatori stranieri – il 5% su un totale di 8.754 – e la presenza di delegazioni straniere, provenienti da Polonia, Brasile, Argentina, Spagna, Croazia e Turchia, Corea, Cina, Slovenia e Sud Africa, sono und dato importante per questa edizione – ha dichiarato Giorgio Bianchini, Presidente di CararraFiere. “Il momento è delicato, ma Seatec conta su basi solide che ci consentono di mantenere i nostri impegni e lavorare con fiducia per il futuro”.
Fra i visitatori stranieri la maggior parte proveniva da Francia (15%), Olanda e Germania (rispettivamente 8%), Regno Unito (7%), Monaco e Polonia (6% rispettivamente), Brasile, Croazia, Slovenia, Svizzera (5% ciascuno), Spagna e Turchia (4% rispettivamente).
Gli espositori stranieri – 35% su un totale di 753 – mantengono invariata la loro presenza rispetto al Paese di provenienza con in testa gli Stati Uniti (18%), seguiti da Regno Unito (15%), Germania (12%), Francia (10%) Paesi Bassi (9%).
Dei 490 espositori italiani, il 28% rappresentava l’eccellenza lombarda, il 20% quella toscana, il 14% quella ligure e, a seguire, le aziende da Emilia Romagna (8%), Lazio (6%), Veneto, Piemonte e Veneto (4% rispettivamente ) e il restante dalle altre regioni equamente divise.
Fra i settori merceologici rappresentati alla rassegna – l’unica del settore in Italia ad essere rivolta al trade – l’area dedicata alle tecnologie, componenti e servizi copriva il 41%, seguita da motori (12%), elettronica & domotica (11%), arredo & design (10%), compositi (9%), materiali e applicazioni (6%), media (4%), attrezzature per la vela (3%), project & engineering e attrezzature portuali (2% rispettivamente).
Ampiamente apprezzati i cinque concorsi indetti da Seatec – Qualitec Award per gli espositori, i concorsi legati al design, quali MYDA, Targa Bonetto e Abitare la Barca per studenti universitari – e i numerosi eventi collaterali che hanno completato, come di consueto, la qualificata offerta espositiva.
L’appuntamento con la nona edizione di Seatec è dal 16 al 18 febbraio 2011.
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