Alla fine comunque premi per tutti anche per le altre flotte, gli O’Pen Bic, i Rs Tera, gli Optimist di Gargnano, dell’Ans di Sulzano, della Fraglia di Desenzano, per i trimarani del progetto “Eos-Michele Dusi” di Verona che hanno varato lo scafo donato dai Vigili di Bardolino, rappresentati dal comandante Pezzo, acquistato con le multe raccolte tra i trasgressori che parcheggiavano negli spazi dei disabili. Lunghissimo è l’elenco dei testimonial che si sono presentati nella piazzetta, dalle Istituzioni locali a quelle regionali, dalle forze dell’Ordine a quelle della Protezione Civile con in testa i Vigili del Fuoco e una dimostrazione di cani da salvataggio. Per due giorni si è fatto festa con musica, cultura, fiabe. L’unico rammarico l’assenza del vento, o meglio quel poco vento che ha permesso di disputare solo una “mezza” regata, che non è stata però una mezza “Childrenwindcup“, anzi, è stato un grandissimo evento, l’ultimo di questa estate del Garda 2009, il primo dei 60 anni del Circolo Vela Gargnano e della sua sfida velica più prestigiosa, la Centomiglia.
I FUN IN UNA REGATA VERA
Nella prima giornata della Childrewindcup si è disputata la tappa finale del Circuito del lago di Garda per la classe Fun.
La prova della flotta dei Fun è stata vinta dall’equipaggio Panzera-Anele della Canottieri Garda di Salò che hanno preceduto Federico Quecchia del Circolo Vela di Toscolano Maderno, vincitore di categoria all’ultima Centomiglia, con terzi i fratelli Azzi del Vela Club di Campione del Garda.
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