Sfortunata edizione della Tre Golfi per Matteo Miceli

di Redazione 532 views0

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Conclusa la Tre Golfi dell’Este40 (YCF) di Matteo Miceli che non ha raggiunto il traguardo entro il tempo limite stabilito dal regolamento di regata. Su 77 partiti solo in 5 e tutti maxi raggiungono il traguardo. Le altre imbarcazioni non hanno portato a termine la prova per la mancanza di vento che è stato completamente assente dalla notte di domenica.
Dalla magnifica cornice di Castel dell’Ovo sono salpati sabato 23 a mezzanotte. Per Miceli e il suo equipaggio in cui era presente Serguiei Chevtsov, è stata subito bolina per raggiungere l’Isola dei Galli. Il poco vento li ha subito fatti rallentare molto pur rimanendo in testa rispetto ai pari classe. Dall’una di notte del 24 davanti a Procida il vento è stato completamente assente, alle 6:30 di questa mattina è scaduto il tempo limite della classe di regata per poter raggiungere la linea di arrivo
Matteo Miceli era giunto alla partenza della regata dopo dieci giorni senza sosta, è stata una lotta contro il tempo ed è stata una vera delusione aver dovuto sottostare alle angherie di un vento che non è arrivato mai.

Gli avvenimenti degli ultimi giorni sono stati davvero serrati. Da quando lo scorso 15 maggio durante l’ultima regata con l’Este40 che lo ha visto impegnato nel giro di Sicilia con la Targa Florio del Mare organizzata dallo Yacht Club Favignana, Miceli ha rotto il boma, esploso sotto raffica di 45 nodi durante una strambata. Trovato riparo a Porto Empedocle ha provveduto a smontare il boma e ripartire senza terminare la regata per raggiungere nel più breve tempo l’approdo partenopeo.
A Napoli si è fatto inviare il boma nuovo ed ha lavorato per rimettere a punto la barca. Il bello di Miceli è che non si è preso il tempo per preparare con tutta calma l’Este40 ma di giorno ‘correva’ nelle regate della Rolex Capri Week in equipaggio su una barca di amici ai quali aveva promesso di partecipare e nei ‘tempi morti’ correva alla sua imbarcazione per finire la preparazione. Per chi conosce Miceli non c’è certo da stupirsi, per lui una promessa ha ancora il valore di un impegno dal quale non ci si tira indietro.