Il Grand Soleil 37 Kryos, invelato dalla Be1 Eurosails di Capezzano Pianore (con il nuovo sistema BE3 caratterizzato dal metodo di laminazione dei fili continui completamente rinnovato, e materiali come carbonio e kevlar combinati con una rete triassiale in Vectran), oltre all’armatore- timoniere ha impegnato a bordo Marco Giannoni alla tattica, il giovane viareggino Alessio Pardini (studente del “Nautico” di Viareggio) a prua, Marco Bianucci alla randa, il tailer Marco Mallegni, il controtailer Alessandro Lucchesi e il pisano Luigi Vannozzi alle drizze.
La regata costiera di circa 55 mg che prevedeva come percorso Viareggio (partenza ore 13), boa di disimpegno, fanale nord secche Meloria (Shiplight), boa a Marina di Pisa, da lasciare a sinistra, boa a Viareggio, fanale nord secche Meloria (Shiplight), boa a Marina di Pisa (arrivo), ha visto scendere in acqua oltre trenta imbarcazioni. Il Comitato di Regata è stato presieduto da PierMaria Giusteschi Conti coadiuvato da Giuseppe Bernardoni, Italia Lisi e Luigi Rocchi.
Nella Classifica IRC Kryos (LNIVg) ha anticipato l’M37 Coconut Master Aid armato da Francesco Sodini (LNIVg) e il Cookson50 CantanKerous di Tognella (C.V. Assonautica) mentre nella classifica Over All Kryos, primo fra i Gruppo B, ha chiuso al terzo posto assoluto dietro all’80’ Yac. Develop Sagamore di Paoleschi e a CantanKerous, anticipando il Gruppo A Coconut e il Gruppo B Mefistofele di Lombardi (YCL).
Molto soddisfatti l’armatore Campera (“Ogni volta che esco in barca, mi impegno al massimo: se il risultato viene, ovviamente, è meglio, ma in ogni caso l’importante è divertirci. Odio l’agonismo sfrenato e non concepisco quelli che vivono ogni piccola regata come se fosse un Mondiale, scaricando sull’equipaggio le tensioni quotidiane ma devo ammettere che sono molto felice dei risultati di quest’inizio stagione e, soprattutto, sono contento per la sintonia e l’armonia con il mio equipaggio.”) e i titolari della veleria Be1: “Oltre alle novità relative alle vele da bolina, in questa stagione, grazie al nuovo programma di disegno in utilizzo da quest’anno, Kryos, ha modificato le forme dello spinnaker.”
Da segnalare anche gli ottimi risultati conquistati dalle altre barche che utilizzano vele realizzate con l’esperienza e la sperimentazione Be1: fra loro il Libera Nonno Pio di Tomei, quinto assoluto e vincitore nel raggruppamento B, e l’Irc Tanah Lot di Nardi-Baldini terzo nel Gruppo A.
Nel prossimo week end Kryos disputerà la seconda parte del VIII Campionato Alto Tirreno Trofeo FIAB – Trofeo Data Port: sabato 16 maggio è prevista, sempre nelle acque viareggine, una o più regate sulle boe e domenica 17 una o più regate sulle boe e la premiazione. Nei prossimi appuntamenti di Kryos spiccano il Gavitello d’Argento e il Campionato Italiano Assoluto di Vela di Altura a Gaeta.
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