“E’ stata una regata molto irregolare, con meteo instabile – ha detto Pietro – abbiamo trovato spesso bonaccia, intervallata a raffiche di vento improvvise, ma anche nebbia e scarsa visibilità. Sono contento di Mc Louis e molto soddisfatto della rimonta anche se devo ancora migliorare quando c’è poca aria. Ora voglio curare al meglio la congiuntivite che è peggiorata e mi ha costretto a stare sottocoperta tutto il giorno di ieri: venerdì mi aspetta una tappa difficile e devo essere guarito!”.
La terza e ultima tappa della Solitaire du Figaro – la più lunga mai esistita nella storia della regata – parte fra tre giorni, venerdì 8 agosto da Cherbourg Octeville. E’ una vera e propria maratona di 825 miglia che porterà i navigatori verso l’Irlanda a doppiare l’Isola di Mann per poi tornare verso sud, per l’arrivo finale a l’Aber Wrac’h. Al momento Pietro è 16° nella classifica generale.
Lo yacht Anawa è una delle imbarcazioni più affascinanti e fuori dagli schemi tra quelle…
Bisogna analizzare al meglio le tecniche di pesca che possono fare al caso nostro
La “SHE” di Sanlorenzo? Tra i superyacht è senza dubbio un concept destinato a lasciare…
Dettagli utili per analizzare meglio le varie protezione invernale per imbarcazioni oggi
Quella di Giorgio Armani e del l suo megayacht Main può essere definita, senza avere…
David Beckham e la moglie Victoria, insieme ai figli, sono sbarcati in Argentario con il…
View Comments
ma come è questa nuova scotta della randa a caduta di bozzelli cha hanno questi nuovi Figaro
è possibile vedere un disegno?
Grazie e sono queste cose che interessano noi corsaioli di cortile e ci sono tante cose da rubare con gli occhi