Al Seatec di scena lo Yef, un Forum per l’ingegneria e la progettazione nautica

Si è conclusa ieri, terza e ultima giornata di Seatec 2008, la sesta rassegna internazionale di tecnologie e subfornitura per la cantieristica navale e da diporto, la seconda edizione dello YEF – Yacht Engineering Forum, organizzato da CarraraFiere in collaborazione con Meccanonet di Livorno, il primo gruppo italiano di consulenza, progettazione e sorveglianza nel mondo nautico. Per l’importanza dei temi discussi l’evento ha suscitato grande interesse fra gli addetti ai lavori che hanno partecipato in maniera massiccia agli incontri. “Ho proposto a CarraraFiere di organizzare un forum sull’ingegneria nautica perché credevo molto in questo progetto” racconta Giampiero Audino, socio della Meccanonet e Chairman dell’evento.

“Lo Yacht Engineering Forum è la prima e unica manifestazione in Italia dedicata all’engineering nautico e una delle poche che si distingue a livello internazionale, in quanto le problematiche sono analizzate da professionisti che vengono dalle più importanti realtà, dalla progettazione alla cantieristica. CarraraFiere ha deciso di dedicare uno spazio ancora superiore, nell’ambito di Seatec, a questo evento dedicato ai professionisti del settore.

Da una giornata nella prima edizione si è passati quest’anno a una giornata e mezza e, vista la grande partecipazione anche da parte di professionisti stranieri, pensiamo di poter arrivare a due giornate nel 2009, con la possibilità di iscriversi ad entrambe le sessioni o a una sola”.

Il successo dell’evento è legato alla scelta di approfondire problemi tecnici importanti per l’intero comparto della cantieristica con l’intervento di esperti in grado di portare contributi ed esperienze maturate sul campo. Nel corso dell’edizione 2008 dello YEF sono stati affrontati sei argomenti che interessano altrettante aree:

• Progetto e produzione: l’affidabilità del progetto nel complicato percorso produttivo. Il corretto flusso della documentazione progettuale e tecnica in cantiere e le nuove metodologie con i possibili percorsi per rendere ancora più coeso ed efficiente il complicato e delicato processo dalla progettazione alla produzione, sono state le tematiche rispettivamente trattate da Daniele Pascutti, Responsabile dell’Ufficio Tecnico di CRN (Ferretti Group) e da Claudio Bucci della Bucci Naval Consulting & Engineering di Trieste.
• Classifica, progetto e produzione dei giga-yacht. Panfili o navi passeggeri? I due più importanti registri di Classifica mondiali a confronto sul progressivo aumento di dimensioni dei panfili e le relative complicazioni progettuali e regolamentari. Sono intervenuti Paolo Izzo di Lloyds Register e Paolo Moretti, Yachting Area Manager di RINA.
• Ergonomia e nautica: binomio forma–funzione. Attraverso un’analisi delle normative e della realtà produttiva e progettuale della nautica di diporto, Simon Mastrangelo del CE.RSM. (Centro di ricerca scuola del mare) dell’Università La Sapienza di Roma ha evidenziato “i vizi e le virtù” ergonomiche del settore.
• Stucco e pittura: la grande sfida. Jonathan Scotland (Jotun) e Nico Röper (Conmar Coating Services) hanno esaminato i problemi che sorgono più frequentemente con l’uso di stucco e pittura per suggerire dei sistemi pratici da adottare (controllo delle polveri in fase finale della verniciatura, controllo della temperatura durante la stuccatura in inverno, verifica dell’idoneità dello stucco, che facilita la verniciatura spray e l’applicazione dello stucco in condizioni di caldo esterno).
• Nuove frontiere nella progettazione di impianti elettrici, elettronici, elettro-strumentali e di automazione nautica. Stefano Riva e Stefano Tinti di Elettromar Spa hanno analizzato le criticità produttive e di gestione dei progetti navali e illustrato le soluzioni adottate per la risoluzione di quelle problematiche. (cavi miniaturizzati, gestione e manutenzione programmata delle apparecchiature, integrazione dei sistemi di navigazione e monitoraggio, impiego di blindosbarre per la distribuzione dell’energia, ecc.)
• La progettazione di yacht di grandi dimensioni. Stefano Reggente di Meccanonet Group, Tommy Toivonen di NAPA, Michael Eaglen di High Modulus, hanno illustrato le metodologie e strumenti informatici avanzati nella progettazione integrata dei giga-yacht.