Campionato Europeo Melges 24, ottima partenza per Uka Uka Racing

di Redazione 302 views0

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Hyeres (Francia), 24 agosto. Meglio di così per Uka Uka Racing Melges 24 dell’armatore Lorenzo Santini , portacolori del Club Vela Porto Civitanova, non poteva cominciare. Nella prima giornata del Campionato Europeo Melges 24 in corso a Hyères, Francia, i Campioni del Mondo hanno voluto lasciare subito il segno conquistando due primi posti e mettendo dietro di loro ben 85 equipaggi.
La giornata odierna è stata caratterizzata da un levante (tra 85° e 95°) di 15-16 nodi con onda piuttosto ripida.

La prima prova, come da programma, viene data alle 13:00 ed il percorso è un doppio bastone (bolina – poppa) di 8 miglia. Uka Uka Racing con al timone il triestino Lorenzo Bressani ed alla tattica lo sloveno Branko Brcin parte ad un centinaio di metri dalla boa su una linea lunga circa un miglio.
Bressani l’aveva preannunciato che la partenza sarebbe stata una fase molto delicata ed importante della regata e così effettivamente è stato.
Uka Uka Racing parte bene, senza rischiare troppo, e con vento libero. Si allunga quasi ad arrivare sulla lay line di sinistra e va a chiudere sul gruppo.
A circa metà del lato Bressani porta Uka Uka Racing all’incrocio con Favini ed il suo Blu Moon; quest’ultimo gli vira sotto cercando di far saltare l’avversario, ma Bressani resiste, soffre un po’ nei rifiuti, ma poi riesce ad uscirne e riprendere l’aria libera.
Uka Uka Racing vira la prima boa in testa, seguita a tre lunghezze da Blu Moon.

Nel lato di poppa Uka Uka non aspetta che gli avversari strambino e li anticipa. Blu Moon va più ‘profondo’, ma quando stramba va in straorza. Si rimette in assetto e riparte, ma è leggermente sotto boa rispetto al gate di poppa.
Branc, il tattico di Uka Uka, vuole la sinistra del campo, quindi sceglie di girare la boa di destra. Alle sue spalle non c’è più Blu Moon che ha perso qualche posizione, ma Fantasticaa di Lanfranco Cirillo con Nicola Celon.
In terza posizione c’è un altro equipaggio italiano Alina Helly Hansen di Maurizio Abbà con al timone Nicolò Bianchi e alla tattica Daniele Cassinari.
Da questo momento in poi Uka Uka si limita a controllare l’avversario, navigando veloce verso l’arrivo.
Un bel modo per iniziare il campionato, un primo posto che da la carica ad Uka Uka Racing che impone il suo ritmo.
Alle sue spalle si piazza Fantasticaa con Nicola Celon, che in queste acque nel 2006 ha vinto il Campionato del Mondo classe Melges 24. Terzo posto per Alina Helly Hansen di Abbà.
Nonostante nelle primissime posizioni ci siano solamente scafi battenti bandiera italiana, si tratta di un Campionato Europeo; gli italiani danno una volta di più dimostrazione dell’elevato valore della loro flotta.

Alla partenza della seconda regata il vento è sempre un levante di una quindicina di nodi. Il percorso è uguale a quello della prima prova, lungo sempre 8 miglia. Il vento invece è diminuito leggermente di intensità nel corso della seconda bolina portando la flotta sulla linea del traguardo con 13 – 14 nodi di vento.
Il Comitato di Regata da una prima partenza in cui buona parte della flotta è in anticipo sulla linea così da costringere il suo Presidente a dare un richiamo generale.
Seconda partenza sotto bandiera “Zulu” (colui che viene preso in OCS deve rientrare e ripartire. In più sarà penalizzato del 20% sul piazzamento finale), ancora molti gli equipaggi che partono in anticipo.
Il Comitato è costretto a dare un nuovo richiamo generale ed attivare la successiva procedura di partenza con la regola della bandiera nera (chi parte in anticipo viene informato il prima possibile dal Comitato di Regata e costretto ad abbandonare il campo venendo così squalificato).
Anche in questo caso ci sono degli OCS, o più correttamente BFD. Vengono comunicati per radio. Uka Uka Racing non è tra questi.
Bressani e compagni partono a centro linea, sottovento a Joe Fly ed Eta Beta, del Presidente della classe italiana Tesolin. Uka Uka Racing piano piano sguscia da sotto ad Eta Beta, costringendola a virare.
Brcin vuole nuovamente la sinistra e a questo punto naviga su quel lato ed in buona posizione rispetto alla flotta.
Un’altra volta Uka Uka Racing riesce a mettere la prua davanti a tutti e passa primo in bolina. Questa volta gli inseguitori sono All In di Renato Vallivero con Pietro Sibello al timone e Pilot Italia con il romanese Alberto Bolzan.
Uka Uka Racing issa il gennaker e si allunga in maniera impressionante sul gruppetto che lo insegue. Il team di Santini regata in controllo per i tre lati successi e taglia il traguardo con circa 200 metri di vantaggio sul secondo che è Pilot Italia. Terzo termina All In.
Blu Moon, il detentore del titolo, conclude al 12° posto.