Mondiali TP52, CHI 2110 Pisco Sour III: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”

di Redazione 138 views0

Spread the love


Sfugge di mano il bandolo della matassa del “TP52 World Championship Islas Canarias Puerto Calero” all’equipaggio di Vasco Vascotto. Un pò per sfortuna, un pò per eccessivo coraggio, Mutua Madrilena perde infatti terreno nei confronti di Quantum Racing che, chiudendo la costiera odierna al secondo posto, ha allungato con decisione il passo in classifica generale.

Dopo le disavventure occorse ieri, quando alla causa del team italo-cileno è stata avversa la rottura del backstay, a complicare la vita dell’equipaggio di Vasco Vascotto, orgogliosamente secondo in graduatoria, è giunto un OCS che lo ha obbligato a una regata in rimonta. Impresa non facile, viste le difficili condizioni meteo con cui la flotta ha dovuto misurarsi. Condizioni particolarmente impegnative, che hanno fatto selezione, obbligando Valars al ritiro, e creato problemi a tutti gli scafi in gara

Questa la cronaca delle giornata: percorso “E”, 50 miglia lungo la costa di Lanzarote, si parte alle 12,05 proprio mentre un temporale si abbatte sulla zona dello start, il vento aumenta, Mutua Madrilena parte OCS, la regata inizia in salita per i ragazzi di Vascotto. Quantum prende subito in mano la situazione e inizia a condurre il treno verso la boa di Puerto Calero. Primo passaggio, Quantum davanti a Platoon e Sinergy, Artemis e Mutua rispettivamente nono e decimo. Si inizia a scendere verso l’isola di Puertito (a 2 miglia da Fuerteventura), il vento è sale a 20 nodi d’intensità, Il “Maestro” Scheumann si allarga sul campo e prende la testa della regata, passa anche Bribon, maestralmente “domato” da Dean Barker, il leader della classifica generale Quantum, è terzo.

Si risale verso nord ovest, alla volta di punta di Bajo di San Jacinto, cambia poco, gran lavoro per i tattici, lo spettacolo dall’estremità dell’isola è fantastico. Si torna a Puertito, iniziano a “esplodere” i primi spinnaker, qualche problema per Artemis e per Valars che si deve ritirare, prova “maschia” per tutti, Desafio decolla e prende la testa della regata. Mutua Madrilena, proprio in quest’ultima poppa “recupera” quattro posizioni con la testa e con la forza, ottimo lavoro di tutto il team. Alla fine Cayard ed El Desafio vincono su Quantum e Platoon terzo. Ottavo posto per Mutua Madrilena e nono per Artemis. Domani si torna alle regate a bastone, ancora due giorni per gli uomini di Vascotto, come direbbe il Trap: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.

“Siamo partiti fuori dalla linea – sono le parole di Vasco Vascotto, Skipper di Mutua Madrilena – e non siamo riusciti a rientrare sui primi, ci è anche mancata un po’ di velocità nella parte iniziale. Lungo il lato di poppa abbiamo recuperato molte posizioni, siamo ancora in corsa, Quantum è un avversario duro, rimaniamo concentrati”. “Gli strumenti segnavano una posizione diversa da quella reale della linea di partenza – dichiara Francesco Bruni, tattico di Mutua Madrilena – con questo fondale le boe possono subire dei piccoli spostamenti, è naturale, peccato. Il vento è stato sempre sostenuto, nella seconda parte di regata, dove abbiamo recuperato, gli strumenti hanno segnato raffiche fino a 28 nodi, in quella fase ci siamo espressi molto bene, mancano ancora 2 giorni di regate.” Questa la classifica dopo 3 giorni di regate:

1 Quantum (USA), Terry Hutchinson, 2-6-1-4-6-2.50, 2,50 24 p
2 Mutua Madrileña (CHI), Vasco Vascotto, 3-1-6-1-1-11-25 10, 33.25 p
3 Artemis (SWE), Torbjorn Tornqvist, 1-2-2-11-13-1.25- 11.25 41.50 p
4 Bribón (ESP), Dean Barker, 10-12-4-2-5-3.75, 6,25, 43 p
5 Desafío (ESP), Paul Cayard, 5-7-11-12-2-5, 1,25 43,25p
6 Platoon (GER), Jochen Schuemann, 8-9-12-3-3-6.25 3,75 45 p
7 Synergy (RUS), Sergey Pichugin, 7-3-10-5-12-7.50 5 49.50 p
8 Matador (ARG), Alberto Roemmers, 6-4-5-7-11-8.75 8,75 50,50 p
9 Audi (ITA), Riccardo Simoneschi, 9-11-3-9-7-10 16,25 65,25 p
10 Valars (RUS), Sergey Chetvtsov, 4-8-9-8-9-18,75 69,25 p

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>