A Selene dell’udinese Massimo De Campo l’Adriatic Trophy, campionato italiano dell’Adriatico

di Redazione 479 views0

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Selene, dell’udinese Massimo De Campo, è lo scafo campione italiano di vela 2008 per l’area adriatica. Questa barca, un Dehler 44, ha infatti vinto la trentaquattresima edizione della Regata dei Due Golfi, un evento nato per far competere tra loro i velisti dei Golfi di Trieste e di Venezia, organizzato dallo Yacht Club Lignano e svoltosi lo scorso fine settimana nelle acque antistanti Lignano Sabbiadoro (Ud).

Si trattava della più importante manifestazione eolica dell’Alto Adriatico che si tiene in primavera, e costituisce un appuntamento ormai radicato nel calendario degli impegni dei velisti nostrani. Infatti, la partecipazione alla regata è stata numerosa e qualificata, tanto che per le tre giornate le banchine dei Marina, Punta Faro, di Lignano, e Sant’Andrea, di San Giorgio di Nogaro (Ud), sono state animate da curiosi, sportivi, e appassionati.

E mentre una delle barche favorite, il Solaris OD 36 Magic (nella foto), del cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia (Ud), che ha dominato nella prima parte della stagione agonistica in corso i campionati velici di Caorle (Ve), la Thienot Cup, del Tirreno (Gr), la 4.edizione del Costa degli Etruschi, e le Regate del Conero (Ba), ha dovuto rinunciare al successo perché privo dello skipper Davide Bivi, impegnato in altre competizioni, la banchina del Marina Punta Faro ha ospitato la prima uscita adriatica del nuovo Solaris One 48.

Una barca da crociera veloce d’altura, creata dallo stesso cantiere aquileiese di Rinaldo Puntin. La regata di Lignano è stata determinata dalle condizioni meteorologiche. Infatti, l’atteso miglioramento del clima ha portato via anche il vento. Così, delle sei prove previste per la Regata dei Due Golfi, se ne sono potute disputare soltanto tre. Una al giorno. La prima, vinta da Selene, secondo Shaula III dell’anconetano Carlo Mancini, terzo Athiris & C. , del monfalconese Sergio Taccheo, si è svolta con tempo variabile, e vento leggero di sette nodi d’intensità, arrivato nel primo pomeriggio ad animare i velisti. Anche nella seconda, che ha visto il successo di Più Brava, del trevigiano Maurizio Benetello, seguito dall’austriaca Ono, di Helmut Bohem, e da Vainè III, del ravennate Francesco Montanari, ha preso il via nel pomeriggio, sotto il sole, con una brezza di dieci nodi.

La terza, la prova decisiva, andata ancora a Selene, davanti a Dieci X dieci, dell’udinese Sandro Fabbro, e a Morgan, del barese Nicola De Gemmis, è stata sospinta, in una giornata soleggiata, dalla brezza di dieci/dodici nodi. Così, mentre Selene ha dominato le classi 1-2 del raggruppamento Regata-Crociera, al secondo posto si è piazzato Athiris; terzo Shaula III; quarto Più Brava; quinto X di Margherita, del sangiorgino Vittorio Margherita. La vittoria nelle classi 3-4 dello stesso raggruppamento, per imbarcazioni di minori dimensioni, è andata a Dieci X dieci, davanti a Morgan, Valentina, di Mauro Tinti di Cervia, Obelix, di Marco Pesarin, di San Giorgio di Nogaro, Black Angel, di Paolo Striuli, di Marghera.

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