Le Tall Ships salutano Trapani, si chiude la Garibaldi Tall Ships Regatta 2010

di Redazione 158 views0

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La Nave Scuola Palinuro ha guidato la parata lungo le Mura di Tramontana. Numerosi i velieri rientrati in porto in attesa dei nuovi equipaggi bloccati dagli effetti della nube vulcanica. Una media di 1500 visitatori all’ora, 3.500 tonnellate totali di stazza e circa 10.000 metri quadri di velatura totale. I numeri di un successo.

A partire dalle 12:30 di ieri, i grandi velieri sono usciti dal porto salutando con le sirene la città di Trapani. Le Tall Ships si sono portate a circa due miglia al largo navigando con mare calmo e vento da nord tra i 12 e i 15 nodi. Guidata dalla Nave Scuola Palinuro della Marina Militare Italiana, la flotta si è così disposta in fila per dare vita a una spettacolare parata ammirata dal pubblico lungo le Mura di Tramontana.

Secondo i programmi la flotta avrebbe dovuto proseguire verso il porto di Volos (Grecia) per prendere parte alla prossima regata delle Tall Ships.
Alcuni velieri sono stati costretti a rientrare in porto per attendere l’arrivo dei nuovi equipaggi, attualmente bloccati in diversi aeroporti del nord Europa.

Il pubblico di Trapani apprezza le Tall Ships
“I sorrisi e l’entusiasmo degli oltre ‘300 trainees’ imbarcati sulle Tall Ships ha commentato Matteo Bruzzo, presidente Sail Training Association-Italia – ripagano ampiamente gli sforzi intrapresi per organizzare una manifestazione di questa portata. Sono inoltre rimasto piacevolmente colpito dall’interesse che la presenza delle Tall Ships ha suscitato nelle città di Genova e Trapani, entrambe accomunate da una grande passione per la marineria. Senza dimenticare il successo dei numerosi eventi collaterali che hanno animato giorno e notte le due città.”

Da venerdì 16 a lunedì 19 aprile sono stati 18 in totale i velieri della GARIBALDI TALL SHIPS REGATTA 2010 che, durante la sosta nel porto di Trapani, sono stati ‘presi d’assalto’ dal pubblico con una media di circa 1500 visite ogni ora.

I visitatori hanno così potuto ammirare un totale di 36 alberi per una superficie velica di circa 10.000 metri quadri e 3.500 tonnellate di stazza, senza contare altri velieri presenti in porto come ‘Goletta Verde’, ‘Signora del Vento’ e ‘Maud’.

Un evento per l’intera provincia
Il concetto ispiratore è stata la condivisione di questo importante evento con tutta la provincia di Trapani. È importante ricordare innanzitutto la presenza di numerosi comuni negli spazi espositivi di Piazza Sikania e la partecipazione in regata di giovani ‘trainees’ provenienti da tutta la provincia. Gli equipaggi dei grandi velieri inoltre hanno potuto ammirare le bellezze dell’intero territorio in occasione delle visite loro riservate.

Una regata ‘speciale’
Da sottolineare anche la partecipazione alla GARIBALDI TALL SHIPS REGATTA 2010 di numerose persone diversamente abili che, imbarcate sul brigantino britannico Tenacious, hanno costituito metà dell’equipaggio.

La parata di ieri è stata l’occasione per portare in mare altre 110 persone diversamente abili, salite a bordo della ‘Signora del Vento’.
Tra i passeggeri del brigantino anche Girolamo Turano, presidente Provincia Regionale di Trapani, accompagnato dai giovani vincitori del concorso “Velieri di carta”.

Ecco alcune delle loro dichiarazioni:
Antonio Asta e Laura Tremamondo, giovani non vedenti appartenenti all’Unione Italiana Ciechi di Trapani: “Un momento di aggregazione, una bellissima esperienza, non avevamo mai provato l’ebbrezza del veliero, abbiamo sentito i profumi del mare.”

Maria Barraco, assistente sociale del Comune di Erice:
“È stata un’esperienza gradevole che ha dato l’opportunità ai giovani con problemi sociali dei nostri istituti di vivere un’avventura indimenticabile. Positiva l’assistenza dello staff della regata.”

Maria Foderà, Associazione “L’Oasi di Torretta” Centro Socio-Sanitario di Campobello Di Mazara: “Hanno partecipato i disabili e le loro famiglie. È stato un evento davvero coinvolgente, speriamo che occasioni di questo genere possano ripetersi nel tempo. Il coinvolgimento delle persone con disagio sociale e disabilità è sinonimo di una società che cresce.”

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