
E’ un Garda con le sue flotte veliche in fermento. La lunga serie delle varie manifestazioni della “Centomiglia velica del Garda” inizierà ufficialmente, con le misure di stazza del Campionato Tricolore Open Asso 99, aperto quindi anche agli stranieri con i team di Austria, Germania. Ungheria e Svizzera, tra questi il principe bavarese Luitpold von Bayern, bis nipote di re Ludwig III. Domenica salperà il 42a Trofeo Riccardo Gorla e la terza edizione della 50Miglia (o MultiGorla). I due trofei identificano le flotte di monocarena e pluriscafi.
trofeo gorla
In 250 al trofeo Gorla e alla 50miglia del Garda

La lunga serie delle varie manifestazioni della “Centomiglia velica del Garda” venerdì 29 agosto con la cerimonia di presentazione delle nazioni al porticciolo di Bogliaco di Gargnano. La flotta dell’Asso 99 inizierà ufficialmente, con le misure di stazza, il suo Campionato Tricolore Open, aperto quindi anche agli stranieri con i team di Austria, Germania. Ungheria e Svizzera che hanno confermato la loro presenza, tra questi il principe bavarese Luitpold von Bayern, bis nipote di re Ludwig III. Domenica prossima (31 agosto) salperà il 42a Trofeo Riccardo Gorla e la terza edizione della 50Miglia (o MultiGorla). I due trofei identificano le flotte di monocarena e pluriscafi.
La storia del Trofeo Gorla, 42 edizioni tra grandi skipper e barche prestigiose
La gara è dedicata a Riccardo Gorla, ufficiale e timoniere dello Sport Velico della Marina Militare Italiana. Nella sua carriera era stato secondo dell’ammiraglio Agostino Straulino nella corsa olimpica verso l’Olimpiadi di Città del Messico. Gorla scomparve in Tirreno durante una regata del marzo del 1966. Gorla, Originario di Milano, aveva mosso i primi bordeggi a bordo del piccolo cabinato del padre, ormeggiato nel porticciolo di Bogliaco. La prima edizione della gara promossa dal Circolo Vela Gargnano prese il largo nell’agosto del 1967 vide vincitore” Lupa”, un 6 metri stazza internazionale, condotta da Carlo Taddei, fondatore e presidente del West Garda Yacht Club di Padenghe. L’anno successivo è la volta di una delle tante barche firmate dal sebino Daniele Buizza. E’ l’Ander “Tita” di Andrea Castellani, uno dei presidenti più apprezzati del Circolo Vela gargnanese. Il ’69 è l’anno dei poliscafi. Balza alla ribalta “Dafne”, un catamarano portato dallo skipper veneto Trovato.