Le linee filanti di AKHIR 90′ rientrano nella filosofia di rinnovamento dei Cantieri di Pisa. I dettagli esprimono l’attaccamento alle radici del cantiere. La fascia scura che nasconde finestre ed oblò è ancora una caratteristica forte, rivista ed interpretata in funzione dello studio sull’illuminazione degli interni. Il layout dell’imbarcazione,con gli interni sviluppati su due ponti, invita alla socializzazione a bordo. Il ponte principale dell’AKHIR 90′ è caratterizzato da un ampio salotto, mentre sul ponte inferiore si ritrova un senso di intima tranquillità che pervade le due cabine a letti gemelli destinate agli ospiti, una cabina Vip e la grande suite armatoriale (posta a centro nave), che occupa tutta la larghezza con ampie finestre su entrambi i lati. Il flybridge offre spazio a bagni di sole, sui due grandi lettini, e pranzi all’aperto.
Barche a Motore
Cantieri Capelli presenta il nuovo battello Tempest 770 WA
Il Tempest 770 WA di Cantieri Capelli è un battello rivoluzionario concepito con la filosofia di un day cruiser abbinata alla praticità e comodità di un battello pneumatico.
Si tratta di un modello incredibilmente abitabile sia nel comodo e attrezzato pozzetto, sia in cabina dove possono prendere posto in dinette, fino a 5 persone sedute. Il locale toilette è separato. Il Tempest 770 WA è un battello versatile, adatto ad ogni attività nautica e per ogni tipo di navigazione.
Dati tecnici di Tempest 770 WA
Vismara K9
Vismara ha presentato allo scorso Salone Nautico di Genova il K9 la prima barca di un progetto industriale Meta, progettata in efficace collaborazione fra il cantiere Vismara e l’architetto Guido Spadolini. Il progetto meta è la nuova proposta di Vismara per dare un modo diverso al cliente di andare per mare: una barca che corrisponda alle caratteristiche della qualità/filosofia Vismara “navigare in leggerezza” e che abbia costi “controllabili” e interessanti sul mercato. Per fare questo, si è deciso di progettare una barca di produzione industrializzata ottimizzando tutto il processo: dalla progettazione, alla produzione, alla vendita, all’assistenza programmata.
Baia B50 e Baia One Hundred
Riproporre un mito degli anni ’80 in chiave attualizzata, questa è una delle ultime sfide del cantiere che ripropone il suo storico modello Baia B50. L’esterno è un ampio pozzetto da attrezzare in modo modulare e flessibile secondo la tendenza già sperimentata negli altri modelli in produzione. Il tema è stato affrontato sviluppando per gli esterni forme dure e spigolose, mentre per gli interni le forme sono plasmate in modo continuo con ampie saggiature per dilatare i volumi e per risultare più innovative rispetto a uno schema di taglio classico. La nuova edizione ha una larghezza maggiore (4,60 mt) per sistemazioni più confortevoli negli interni e nel cockpit. La carena è stata disegnata a V profondo con forme tondeggianti e una prora molto tagliente, capace di generare una grande componente di portanza a poppa, caratteristiche che erano presenti anche nel B50 originale e che affinate nel tempo hanno consentito prestazioni di velocità e di comportamento in mare sempre migliori. Nel rispetto di questo assunto i parametri di carena sono stati scelti per rapporti peso/potenza che vanno da 8 a 11 kg/Cv e corrispondenti motorizzazioni da 1600 a 2700 Hp, sempre accoppiate con trasmissioni per eliche di superficie in modo da garantire velocità di punta in un range da 46 a 54 nodi nella versione standard. Un connubio ottimale tra tecnologia all’avanguardia e tradizione.
SY Baracuda
SY Baracuda è l’ultima evoluzione della prestigiosa serie di imbarcazioni a vela di 50 metri, capace di unire tutte le innovazioni progettuali che Perini Navi ha raggiunto in oltre 25 anni di storia. Lo scafo in alluminio è caratterizzato da una linea filante ed aggressiva, progettata dagli architetti navali di casa Perini Navi in collaborazione con il neo-zelandese Ron Holland. Il portellone di poppa si apre quasi completamente trasformandosi in un’ampia piattaforma da bagno accessibile grazie ad un’ ampia scala che, a sua volta, si alza tramite pistoni idraulici e consente l’accesso al garage poppiero per lo stoccaggio del tender di servizio e delle attrezzature d’acqua. L’immersione dello scafo del Baracuda, grazie alla chiglia mobile modulabile, varia da 4 a 9 metri e 70. Innovazione anche sotto il profilo della forma degli oblò, rivisitati in inconsueta forma rettangolare, che permettono una penetrazione della luce dall’esterno in modo completamente inedito.
Catamaran Center Nyx 565
Catamaran Center ha presentato in anteprima mondiale al Salone Nautico di Genova il nuovo catamarano Nyx 565. Caratterizzato da linee eleganti, è stato progettato da Berret & Racoupeau (architettura navale) e da Too Design di Marco Casali. Grazie all’accurato studio degli spazi interni ed esterni, il Nyx offre soluzioni che nessun altro catamarano propone, anche di taglie maggiori. Le soluzioni progettuali, unitamente alla raffinatezza ed al calore degli interni, ne fanno un prodotto di qualità e tecnologia, ricco di innovazioni.
Nauticat 441
La finlandese Nauticats Yachts Oy introduce il nuovo motorsailer con armo ketch Nauticat 441. si tratta di una nuova versione del Nauticat 44, al quale sono stata apportate migliorie a livello di performance grazie al lavoro sull’idrodinamica dello scafo. Anche il ponte è completamente rinnovato. Nella pilot house, cuore pulsante dello yacht, è stato creato un salotto con divano ad U da sei posti integrato allo scafo. Nauticat 441 è una barca che viene prodotta seguendo una nuova filosofia custom, in cui il cantiere mette a disposizione numerose varianti di lay-out. A livello di metratura velica vanta una sail-area di 105mq che rende il Nauticat 441 un vero e proprio long distance cruiser. Una barca sicura, facile da governare e gestire.
Lagoon 400, 421 e 620
La francese Lagoon si è presentata al recente Salone Nautico di Genova con tre fiammanti novità. Il Lagoon 400, catamarano da crociera firmato VPLP, proposto in versione a tre o quattro cabine (rispettivamente con tre o quattro bagni). Il pozzetto del 400 è spazioso e confortevole per una barca di una lungezza di 12 metri. Costruito con la tecnologia dell’infusione al fine di contenerne il dislocamento, il Lagoon 400 é attrezzato con un piano velico generoso che assicura ottime prestazioni, anche con vento debole.
Dettagli tecnici Lagoon 400:
lunghezza f.t.:11,97 m;
baglio max: 7,25 m;
pescaggio: 1,21 m;
dislocamento: 10,22 t.
La Classe Laser SB3 riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela
Il Consiglio Federale nella sua ultima riunione ha deliberato il riconoscimento del Laser SB3 e della sua Associazione di Classe. Questo ultimo riconoscimento da parte della Federazione Italiana Vela, è un importante riconoscimento che arriva a pochi mesi dal prossimo Campionato Mondiale di Classe che si svolgerà in Italia a Torbole dal 19 al 23 luglio 2010.
Il Laser SB3 è uno dei monotipi più diffusi al mondo, ed è già stato riconosciuto dall’ISAF (International Sailing Federation) a seguito dell’intensa attività agonistica internazionale e della grande partecipazione di numerosi equipaggi alle regate.
Per la Classe Italiana il riconoscimento della Fiv è un motivo in più per portare avanti il lavoro di diffusione dello sport della vela in Italia, un lavoro avviato nel 2006, anno di fondazione, che in questi anni ha portato alla organizzazione di numerose regate, tra cui due campionati italiani e diversi training per avvicinare nuovi velisti alla classe e nuovi sportivi alla vela.
Galeon 700 Raptor
Galeon 700 Raptor si preannuncia come il più grande e potente yacht mai prodotto dal cantiere. Partendo dalle forme del suo predecessore, il 640, presenta linee ridisegnate e uno stile
ZL One
Il Cantiere Navale Marli Costruzioni dopo 30 anni di esperienza nella navigazione con gommoni e un attento studio ha creato il primo modello: ZL One, un mix di soluzioni ergonomiche, sicurezza ed eleganza. Passaggi laterali di 40 cm per tutta la lunghezza, in nome della sicurezza anche in navigazione, salpa-ancora con braccio idraulico il tutto in acciaio di massima qualità così come i corrimano, le bitte, la scaletta estraibile di poppa, il tendalino con bracci e tiranti che consentono una navigazione anche a 25 nodi. Console centrale e tubolari affusolati caratterizzano le linee esterne insieme a colorazioni che vanno dal beige classico-elegante all’azzurro cielo al black che impreziosiscono le forme e caratterizzano l’unicità di questo battello che qualcuno ha definito “una spider del mare”. Veramente spettacolare la console di guida. Colori tecnici come grigio scuro metallizzato e nero carbonio esaltano la disposizione della strumentazione, mentre a centro console spicca un tecnico timone in acciaio pulito ed elegante. Tre i sedili frontemarcia, con una tecnica seduta ribaltabile in poggiareni, proprio come sulle barche sportive e sul retro, sotto un elegante portello, un lavello, piano cottura e frigorifero.
Terranova Explorer 60
L’inedito Terranova Explorer 60 rappresenta l’entry-level della flotta e mantiene inalterate la filosofia ed i connotati stilistici che caratterizzano questi scafi, reinterpretazione dei modelli di navetta degli anni ’50 e ’60. Linee esterne classiche e soluzioni d’avanguardia per la costruzione, interni raffinati ed eleganti con l’uso di legni pregiati per le finiture: questi i punti fermi di un’imbarcazione pensata per una navigazione sicura in ogni condizione meteo. Il nuovo progetto è stato seguito dallo Studio Spadolini, al quale è stato affidato il compito di disegnare uno scafo che potesse fornire continuità all’espressione stilistica del cantiere esprimendo comunque aspetti innovativi. La carena del Terranova Explorer 60 è caratterizzata da due tunnel verso poppavia, in prossimità degli assi elica, per agevolare il rendimento delle eliche stesse e spingere la barca alla velocità di circa 17 nodi. Per gli interni, che contemplano un ampio open-space sul ponte principale, sono due i layout ideati per la zona notte: in entrambi i casi l’area dedicata all’equipaggio è collocata all’estrema poppa.
Jacaroni Yachts Jyi 64 RS
Il Jyi 64 RS è un Ocean Cruiser, una vera e propria imbarcazione da giro del mondo costruita con grande accuratezza nella scelta dei materiali e nel pieno rispetto dell’ambiente;
Itama Fifty
La new entry Itama Fifty si inserisce tra il Forty e il FiftyFive, offrendo una sintesi tra day-cruiser ed open da crociera. Si tratta di un 16 metri sportivo, che può ospitare fino a dodici persone ed è in grado di raggiungere i 35 nodi di velocità, con l´ausilio di due motori MAN 800 mhp. Realizzato con il sistema di laminazione per infusione dei componenti in vetroresina, in modo da garantire un miglior rapporto peso prestazioni, offre un buon compromesso tra performance marine e comfort. Numerose le soluzioni studiate per l’Itama Fifty per rendere ancora più piacevole la vita a bordo, a cominciare dal layout degli interni che si caratterizza per il recupero della cabina VIP a poppa – retaggio della tradizione Itama, ma novità assoluta rispetto agli altri modelli della nuova gamma. Gli ambienti sotto coperta dell’Itama Fifty presentano un’ impronta contemporanea: viene impiegato il rovere verniciato bianco con poro aperto, un’essenza chiara che dona al modello un carattere decisamente marino, in linea con gli stili architettonici e i colori delle isole del Mediterraneo.
Matteo Miceli in Malesia sulla barca ecologica ‘Pachamama’
Il velista romano impegnato nella “Top To Top” è giunto in Malesia insieme ai suoi nuovi compagni d’avventura, tra i quali si distingue – se non altro per l’età decisamente minimalista – Noè. Come tutte le “storie” che poi saranno raccontate ai giovani anche questa avventura ha avuto inizio venerdì scorso quando sono stati sciolti gli ormeggi e Pachamama, la barca ecologica di 15 metri che sfrutta l’energia eolica e solare e che abitualmente fa da casa alla famiglia Schwörer (papà Dario, mamma Sabine, i loro due figli più grandi di 4 e 3 anni, e Noè l’ultimo nato di pochi mesi), ha lasciato Singapore puntando la prua su George Town, in Malesia, dove è infine giunta ieri (lunedì 30 novembre).