Regata mondiale in onore di Andrew Simpson

L’olimpionico britannico Andrew Simpson, moriva un anno fa nella baia di San Francisco dove si allenava per la Coppa America. Oggi, lo ricordano i suoi amici e colleghi con una regata che si tiene in 5 continenti.

Andrew Simpson,il 9 maggio del 2013, ha perso la vita nella baia di San Francisco dove si stava preparando alla Coppa America. Una regata per ricordare il suo talento e il suo sorriso era d’obbligo. Così, 5000 tra uomini e donne si sono impegnati in una particolare regata corsa in 5 continenti.

Il mondo della nautica con la morte di Simpson ha perso un gran protagonista: era stato oro e argento con la Star sia a Pechino nel 2008 che a Londra nel 2012. Poi a bordo dell’AC 72 il suo sogno è finito. Su quel catamarano del team Artemis Racing, durante un allentamento c’è stato un cedimento strutturale che gli è costato la vita.

La regata organizzata per ricordarlo entrerà sicuramente nel guinness dei primati per essere la regata più numerosa di sempre. Si disputa il 21 settembre per un giorno interno, in modo da oltrepassare il problema del fuso orario. A questa iniziativa hanno aderito 60 nazioni con 700 circoli in rappresentanza che vuol dire anche 10000 velisti. Dall’Italia hanno dato la loro adesione 20 club tricolore sparsi nella penisola. Sarà una grande festa da usare anche per avvicinare grandi e piccoli al mondo della vela. Tra gli ideatori della regata ci sono naturalmente Ian Percy che è stato il timoniere di Simpson sulla Star e il 4 volte oro olimpico Ben Ainslie.

Saranno raccolti fondi per la Andrew Simpson Sailing Foundation che organizzerà programmi di beneficenza per i giovani. Alla manifestazione sarà presente anche il figlio di Andrew, Freddie Simpson di 4 anni, sulla Star insieme a Percy. Ci si può iscrivere fino a venerdì.